OMICIDIO ALLE HAWAII
JESSICA FLETCHER & DONALD BAIN
Prima Pubblicazione : 2014
Traduttore: B. Murgia
Prima edizione italiana: 2015
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 298 p.
OMICIDIO ALLE HAWAII : Il libro (DA IBS.IT)
Sono passati diversi anni dall’ultima volta che Jessica Fletcher è salita in cattedra per parlare di criminologia. Così, quando viene invitata sull’isola di Maui per tenere una lezione in un college locale, è indecisa se accettare o meno.
Ma Seth, l’amico di sempre nonché stimato medico, non ha dubbi: rifiutare un viaggio gratis alle Hawaii sarebbe davvero da sciocchi. Così, incoraggiata dall’amico e dal fatto di non aver un libro in consegna, si convince a partire. Ma non sa che il soggiorno sull’isola le riserverà ben più di una sorpresa…
Purtroppo per lei, infatti, quel paradiso tropicale si trasforma presto in un incubo quando il corpo di una donna viene trovato ai piedi di una scogliera.
La vittima è Mala Kapule, una botanica nota per il suo attivismo sul fronte ecologico e i suoi sforzi nel salvaguardare la zona circostante il cratere vulcanico dell’isola, già sede di un osservatorio e al centro di progetti espansionistici che hanno diviso l’opinione pubblica locale. Qualcuno forse sta cercando di reprimere le proteste? O l’assassino ha un movente del tutto personale? Toccherà a Jessica scoprirlo.
E per farlo ricorrerà ai suoi stessi insegnamenti. Perché «le informazioni possono arrivare da dove meno ce lo aspettiamo. Se avete spirito d’osservazione, i pezzi del puzzle andranno a posto da soli». Parola di Jessica Fletcher.
OMICIDIO ALLE HAWAII : breve riassunto e commento personale
Se cercate un grande capolavoro, questo libro non fa per voi, ve lo dico subito. Anche perché ci sono delle situazioni che vi strapperanno più di un sorriso per la loro inverosimiglianza… Un esempio? Jessica che si lancia con la sua bici lungo le pendici di un vulcano! Ma noi amiamo J.B.Fletcher anche per questo!
E allora ogni volta che mi capita per le mani un suo romanzo non riesco a resistere e mi concedo un paio d’ore di relax, senza stare troppo a pensare alla trama e alle situazioni ai limiti dell’assurdo che ci verranno proposte. Stavolta poi, mi sono interessata soprattutto alla parte di “denuncia” e alla cucina hawaiana… anche perché il Maritozzo vorrebbe fare un bel viaggetto… Chissà che non ci riesca il colpaccio…
Ma torniamo al libro…
Appena arrivata alle Hawaii, Jessica decide di partecipare ad una lezione della professoressa Mala Kapule, per poterle consegnare un messaggio del suo caro amico, il dottor Hazlitt. Infatti la ragazza è nipote di Barrett Kapule, un vecchio compagno di università di Seth Hazlitt, morto di recente.
Ero arrivata alle Hawaii il giorno prima, su invito del comando di polizia di Maui, per tenere un corso sul coinvolgimento delle comunità nelle indagini investigative.
Con lei avrebbe tenuto il corso Mike Kane, ex detective ora in pensione, nonché una leggenda vivente sull’isola. Jessica non voleva partecipare, ma proprio Seth l’aveva convinta:
«Se qualcuno mi offrisse un viaggio gratis alle Hawaii e io rifiutassi, sarei un vero imbecille», aveva sentenziato senza troppi giri di parole.
Barrett Kapule era morto il mese prima, così Seth aveva chiesto a Jessica di consegnare una lettera di condoglianze alla famiglia. Chiacchierando con Mala, Jessica si ritrova presto conquistata da quella giovane donna e dalla passione con cui parla del proprio lavoro e del suo impegno in difesa della cultura hawaiana. E si lascia persino convincere a partecipare ad un incontro del suo gruppo, che si batte per evitare la profanazione di un sito sacro:
si era opposta alla costruzione di un nuovo, enorme telescopio in cima all’Haleakalā. Sebbene l’università delle Hawaii fosse a favore del progetto, Mala si era schierata con un gruppo di abitanti che riteneva la costruzione pericolosa non solo per l’equilibrio ecologico della montagna ma soprattutto perché il vulcano dormiente era un wahi pana, cioè un sito sacro, una vera e propria icona culturale degli hawaiani.
Intanto Jessica decide di partecipare a un luau, dove vorrebbe incontrare nuovamente Mala. Fa però la conoscenza di altri turisti ed abitanti dell’isola, oltre ad assaggiare parecchie prelibatezze, come il POI, una sorta di budino acidulo usato per accompagnare la carne.
Al suo tavolo trova i LUZON, Abbott ed Honi, una coppia sui quarantacinque anni, accompagnata da una ragazza di nome Grace, assistente di Abbott, professore al Maui College.
Ci sono poi due coniugi più anziani del Michigan, Bob ed Elaine Lowell, che celebrano l’anniversario di nozze, e accanto a loro un paio di signore molto eleganti di Santa Barbara, Helen e Marian, i cui mariti avevano declinato l’invito ad assistere al luau per rimanere sul campo da golf fino all’ultimo momento.
Invece che trovare Mala, Jessica ascolta una strana conversazione e poi si ritrova a ballare la hula sul palco :
Ma, come diceva sempre la mia nonna irlandese: «Balla come se nessuno ti guardasse, canta come se nessuno ti ascoltasse e vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo». E così mi lasciai trasportare dalla hula .
Addirittura vince un premio per la sua bravura…MAH!!! Il mattino dopo, però, Mike Kane deve comunicarle una brutta notizia:
«Mala è caduta dalla scogliera la notte scorsa. La polizia pensa che stesse cercando di raccogliere una particolare specie di pianta che cresce lungo il pendio… Ha sbattuto violentemente contro le rocce… È caduta in un punto particolarmente difficile da raggiungere per i soccorritori…Quando sono finalmente riusciti a raggiungerla, era morta.»
Jessica però non crede affatto alla versione ufficiale della polizia e trova Mike d’accordo con lei
E se non fosse stato un incidente? Se le persone alle quali le sue posizioni ecologiste e scientifiche non piacevano avessero deciso che, per raggiungere i loro obiettivi, fosse meglio toglierla di mezzo? E se gli uomini che avevo sentito parlare al luau si fossero riferiti proprio a Mala?
Così i due iniziano ad indagare per conto loro… e scopriranno aspetti inattesi della personalità di Mala, ma anche gli interessi economici dietro il progetto di costruzione dell’osservatorio…
Come suo solito, Jessica si troverà a mettere il naso in faccende pericolose e rischierà davvero di brutto!!!
Intanto scompare un bambino : che abbia assistito all’incidente occorso a Mala???
A Jessica provare a sbrogliare la matassa, per cercare di stabilire la verità. Commovente il funerale hawaiano: un inno alla vita che ci lascia incantati e commossi…
Insomma, un libro con tanti difetti, ma che ci permette comunque di conoscere un pochino meglio le Hawaii e la loro cultura. Riparleremo presto dell’argomento!
