LE ESOTICHE SCORRIBANDE DEGLI STORICI CURIOSI
Jodi Taylor
Titolo originale : A SYMPHONY OF ECHOES
Prima pubblicazione : 2013
Traduzione Elisabetta De Medio
Prima ed. italiana : 2020
Editore : Corbaccio
Pagine : 272 p.
Genere : romanzi di avventura
Preceduto da: LA CONFRATERNITA DEGLI STORICI CURIOSI
LE ESOTICHE SCORRIBANDE DEGLI STORICI CURIOSI : descrizione (dal sito dell’editore)
«Che avventura viaggiare nel passato! Può la ricerca storica diventare un affare divertente e misterioso? Sì, se un gruppo di studiosi decide che l’indagine si fa viaggiando nel tempo…» Robinson – la Repubblica
Madeleine Maxwell, Max per gli amici, ha scoperto di recente che la sua laurea in storia non l’avrebbe portata necessariamente a condurre una vita sedentaria, al limite della noia.
Da quando è stata reclutata dall’Istituto di ricerche storiche Saint Mary, anzi, le ricerche sul campo la catapultano, insieme ai suoi colleghi, da un’epoca a un’altra senza troppe garanzie di far ritorno nel presente.
Inviati in missione nella Londra vittoriana per cercare Jack lo Squartatore, gli storici del St. Mary’s se la vedono veramente brutta quando è Jack lo Squartatore a trovare loro. Inseguita nelle strade nebbiose di Whitechapel, Max rischia veramente di fare una brutta fine. Di nuovo.
E non è che l’inizio: l’inizio di una corsa contro il tempo per salvare il St. Mary’s da un nemico pericolosissimo che ne vuole l’annientamento.
Un nemico disposto a distruggere la Storia stessa. Dai giardini pensili di Ninive all’isola Mauritius per evitare l’estinzione dei dodo, all’Inghilterra dei Tudor, dove scoprirà una tragedia inedita di Shakespeare con un finale sconvolgente, il gruppo di storici più sgangherati e divertenti della letteratura continuerà le sue scorribande nella Storia, fra scoperte incredibili.
LE ESOTICHE SCORRIBANDE DEGLI STORICI CURIOSI : l’autrice
Jodi Taylor è ed è sempre stata una fanatica di Storia. Nata a Bristol e cresciuta a Gloucester, ha trascorso molti anni con la testa altrove, con grande dispiacere della famiglia, dei professori e dei colleghi, finché ha deciso di concretizzare tutte le sue fantasie e ha finalmente preso in mano una penna. Non ha ancora idea di quel che farà da grande.
Il suo romanzo d’esordio, La confraternita degli storici curiosi, è un mix di storia, avventura, commedia, romance, tragedia e qualunque altra cosa vi venga in mente, ed è diventato un bestseller internazionale. Non resistendo alla curiosità di sapere cosa combinano di nuovo gli storici curiosi del St. Mary’s, ha scritto Le esotiche scorribande degli storici curiosi.
LE ESOTICHE SCORRIBANDE DEGLI STORICI CURIOSI: breve riassunto e commento personale
“Uno degli aspetti migliori del nostro lavoro è che, se vivi abbastanza a lungo, puoi scegliere il tuo ultimo salto. Uno degli aspetti peggiori del nostro lavoro è che, finora, nessuno ha vissuto abbastanza a lungo per poter scegliere il suo ultimo salto”.
Ma, a quanto pare, Kalinda “Kal” Black ce l’ha fatta:
Era l’ultimo salto di Kal. Il suo sogno di una vita: vedere Jack lo Squartatore.
E Madeleine Maxwell, detta Max, voce narrante del libro ed intrepida eroina viaggiatrice nel tempo, è con lei a Whitechapel. E’ l’otto novembre 1888, data in cui Jack lo Squartatore avrebbe commesso il suo ultimo omicidio conosciuto. Le nostre storiche curiose vogliono fargli prendere un bello spavento!
Ma non sono loro a trovare lo spietato serial killer:
Da cacciatrici eravamo diventate prede.
E Jack riuscirà ad intrufolarsi addirittura nella loro capsula… e nelle loro menti! Ma le nostre storiche sono pronte a tutto: persino ad affrontare un mostruoso serial killer!
Ovviamente questo è solo l’inizio del nostro libro perché c’ è di peggio ad aspettare la nostra intrepida Max. Che in questa nuova avventura dovrà salvare la Storia dagli attacchi del cattivissimo Ronan, disposto a tutto pur di ottenere la sua vendetta.
Così Max dovrà muoversi tra passato e futuro, nel disperato tentativo di “tappare i buchi” che il perfido piano di Ronan ha creato nella Storia.
Tra i tanti eventi a cui gli storici curiosi assistono il mio preferito resta quello nell’Inghilterra del XII secolo. Infatti i nostri arrivano alla Cattedrale di Canterbury il 29 dicembre del 1170, per assistere “all’evento del secolo“: l’assassinio dell’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket.
Nel Medio Evo, la Chiesa era l’istituzione più potente del mondo occidentale. In Inghilterra, la lotta fra Chiesa e sovrani sarebbe durata interi secoli.
Enrico II aveva nominato il suo amico Beckett arcivescovo
sicuro che Thomas lo avrebbe aiutato a minare il potere della Chiesa e in generale a reggergli il gioco agendo secondo le regole imposte dallo stesso Enrico.
Ma le cose non erano andate propriamente come il re si aspettava ed aveva deciso di rimuovere l’amico, eliminandolo!
Il salto più importante è però quello che Max e i suoi devono compiere è alla corte scozzese di Maria Stuarda per accertarsi che la regina sposi James Hepburn, conte di Bothwell.
Se così non dovesse essere, dovremo introdurci nella sua corte e dare una spintarella agli eventi per rimetterli sui giusti binari… Per la prima volta interagiremo con i grandi protagonisti della loro epoca.
Perché, vi chiederete voi? Per “rimettere la Storia sui giusti binari”!
Il libro mi è piaciuto molto più del precedente, anche se pure in questo non mancano le parti che avrebbero benissimo potuto essere tagliate… Comunque un romanzo davvero insolito, che sono certa piacerà anche a voi
