OMBRE NELLA NOTTE di Tess Gerritsen

OMBRE NELLA NOTTE è un thriller velato di mystery velato della scrittrice statunitense Tess GerritsenVi racconto perché mi è piaciuto

OMBRE NELLA NOTTE

TESS GERRITSEN

Titolo originale : The Shape of Night

Prima pubblicazione : 2019

Traduzione : Annamaria Biavasco e Valentina Guani

Prima edizione italiana2020

Editore : Longanesi

Pagine : 350 p.

Genere : thriller psicologico, mystery

OMBRE NELLA NOTTE : descrizione (dal sito dell’editore)

La vita di Ava Collette, scrittrice di libri di cucina, è stata sconvolta da un’indicibile tragedia. Per ritrovare pace e serenità, Ava ha deciso di lasciare Boston e trasferirsi a Brodie’s Watch, una magnifica casa in una tranquilla cittadina sulla costa del Maine.

Qui, ne è certa, finirà di scrivere il manuale sulla cucina del New England a cui lavora da mesi e troverà il modo di superare il passato. Tutto sembra andare alla perfezione, ma Ava ha la costante sensazione di non essere sola.

Finché i suoi dubbi non trovano conferma: una notte si sveglia di soprassalto e si trova faccia a faccia con un’apparizione che la turba profondamente. Davanti a lei c’è un uomo, ma non dovrebbe esserci perché il suo aspetto è quello di una persona morta molti, molti anni prima, un ufficiale di marina che, a quanto si mormora in paese, non ha mai lasciato quella casa.

Da quel momento Ava impiegherà le sue giornate indagando su quell’uomo, sparito improvvisamente nel nulla… mentre di notte si lascerà affascinare e infine sedurre dalle sue visite spettrali, in un susseguirsi di eventi che la faranno dubitare della propria sanità mentale.

Ma è più vicina alla realtà di quanto possa sospettare: esiste un segreto, che la gente di quel posto sperduto si bisbiglia all’orecchio, e che Ava dovrà svelare in fretta, prima che il numero delle vittime aumenti… includendo anche lei.

OMBRE NELLA NOTTE : l’autrice

Tess Gerritsen è lo pseudonimo di Terry Tom, nata a San Diego il 12 giugno 1953. La scrittrice è famosa in particolare per i suoi medical thriller, che hanno come protagoniste la detective Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isles.

I suoi libri sono stati tradotti in 35 lingue, con più di 25 milioni di copie vendute in 40 nazioni.

Nel 1975 consegue la Bachelor of Arts Degree in antropologia alla Stanford University e successivamente frequenta a San Francisco l’Università della California, laureandosi in medicina nel 1979. In California, conosce Jacob Gerritsen, uno studente di medicina, e  lo sposa. Jacob è cresciuto alle Hawaii ed è proprio sulle meravigliose isole del Pacifico che i due iniziano poi la loro pratica medica a Honolulu.

Negli anni ‘80, nascono i loro due figli, Adam e Joshua (detto Josh). Proprio mentre è in congedo per maternità, ricomincia a scrivere, sottoponendo una storia breve a una competizione indetta da un giornale locale. Vince il primo premio (500 $) e vede pubblicata la storia. Finalmente, nel 1987, il suo primo romanzo, Call After Midnight è pubblicato dalla casa editrice Harlequin.

È in questo momento che decide di usare lo pseudonimo Tess Gerritsen per firmare i propri romanzi. Infatti la Harlequin ritiene che il nome Terry sia troppo maschile e inadatto a romanzi d’amore. In seguito vede pubblicati altri otto romanzi sentimentali.

Il suo primo romanzo del genere medical thriller,  viene pubblicato nel 1993.  Nel 2001 pubblica il primo romanzo della famosa serie sulla detective Rizzoli e sul medico legale Maura Isles, The Surgeon (Il chirurgo). La TNT, dal 2010, produce e trasmette la serie televisiva Rizzoli & Isles, basata su questi personaggi.

OMBRE NELLA NOTTE : breve riassunto e commento personale

Tess Gerritsen ha “abbandonato” i personaggi che l’hanno resa famosa, il fantastico duo Rizzoli & Isles, per dedicarsi a generi completamente diversi. Questa ci racconta la storia di Ava Collette. Ambientazione gotica, con fantasmi e spettri che si aggirano per le pagine regalandoci la giusta dose di suspense. Del resto ci resta fino alla fine il dubbio che si tratti dei deliri alcolici di Ava!

Ma come al solito salto troppo avanti. Nel prologo la protagonista ci racconta i suoi incubi su Brodie’s Watch, la casa del comandante Brodie, che ha affittato e amato.

Tutto ha avuto inizio con l’arrivo di Ava e del suo magnifico Maine Coon, Hannibal, nel luogo che la donna ha scelto per le sue vacanze di lavoro. Ha affittato la casa tramite un’agenzia :

Al telefono la titolare dell’agenzia immobiliare mi aveva spiegato che Brodie’s Watch era stata costruita nella seconda metà dell’Ottocento, che l’attuale proprietario la stava ristrutturando e che nelle prime settimane sarei stata disturbata dai due falegnami incaricati di riparare la torretta. D’altro canto, era proprio per quel motivo che una casa con una vista mare ineguagliabile era in affitto a una cifra così bassa.

La donna che aveva affittato la casa era andata via qualche settimana prima e Brodie’s Watch era quindi tornata disponibile. Al suo arrivo, Ava si trova davanti una villa enorme “troppo grande, troppo isolata. Troppo sinistra

Ma le basta uno sguardo all’interno per innamorarsene e decidere di restare. Ava è una foodwriter : scrive libri di cucina. E’ per questo che a convincerla definitivamente della sua scelta basta la vista della cucina grande e luminosa:

ho tante ricette da provare e viaggio sempre con coltelli e tegami

Il suo nuovo libro parlerà della cucina tradizionale del New England. Come scopriamo insieme ad Ava, la casa fu costruita nel lontano 1861 da un certo comandante Brodie, che poi, con la sua nave, il Minotaur, fece naufragio e morì in mare.

L’attuale proprietario, Arthur Sherbrooke, vive vicino a Portland e ha deciso di ristrutturarla prima di venderla. Ava fugge da qualcosa ma le basta poco per comprendere che non basta darsi alla fuga per cambiare le cose:

Ovunque si vada, ci si porta dietro la propria infelicità

Dopo qualche strana “apparizione”, uno degli operai che sta lavorando alla casa, Ned Haskell, le rivela che una ventina di anni prima una quindicenne, Jennie, aveva perso la vita precipitando dalla torretta della villa.

Quell’episodio aveva sollevato non pochi dubbi… Oltre a Ned, alla villa lavora anche un altro operaio, Billy Conway, che adora i muffin ai mirtilli che prepara Ava.

Intanto dal mare viene ripescato il cadavere di una donna… E subito Ava pensa che possa trattarsi della precedente inquilina di villa Brodie, sparita lasciando un sacco di cose in quella casa sempre più inquietante.

Io come al solito mi distraggo dalla trama mystery quando leggo dei piatti che Ava prepara per il suo libro di ricette. E mi lascio affascinare dal LOBSCOUSE, “lo stufato di manzo dei marinai di una volta. In origine era un piatto dei vichinghi, che però lo facevano con il pesce. Quando la ricetta si è diffusa nel resto del mondo, il pesce è stato sostituito con la carne di manzo”. Naturalmente per fare un buon lobscouse ci vuole anche tanta BIRRA! Ed io penso già che vorrei prepararlo e che mi piacerebbe assaggiarlo!

Mentre io penso alle ricette del Maine, Ava ha altro per la testa:

Non so con chi parlarne, con chi confidarmi. Disperata, prendo il computer

Decisa a scoprire se sta impazzendo oppure se le misteriose apparizioni sono vere, Ava fa ricerche su internet e scopre che a quanto pare di matti è pieno il mondo, e in particolare il Maine. Tra i consigli c’è quello di contattare un esperto:

Un esperto? E dove diavolo lo trovo un esperto di fantasmi? «A chi telefono?» chiedo ad alta voce ridendo come una pazza. Torno al motore di ricerca e questa volta digito: Ricerca fantasmi Maine. Appare una nuova schermata di link. La maggior parte sono siti dedicati alle case stregate. Pare che nel Maine ce ne siano tantissime, alcune così famose da finire in tv

Ma alla fine trova una ghost hunter, una cacciatrice di fantasmi, Maeve Cerridwyn, che le sembra la meno folle:

Studiamo e documentiamo attività paranormali nel Maine. Fungiamo da sportello informativo e di supporto, anche logistico, a chi si trova alle prese con fenomeni paranormali

Ava le lascia un messaggio e la donna la ricontatta subito, fissandole un appuntamento. Maeve non sembra una cacciatrice di fantasmi :

Non incute timore e non ha l’aria misteriosa, è una donna minuta con un viso anonimo e modi gentili. Ha lentiggini sul naso, profonde rughe di espressione intorno agli occhi castani e capelli sale e pepe. Non ce la vedo a combattere contro spettri o spiriti maligni. Sembra piuttosto una che offrirebbe loro un tè con biscotti fatti in casa

Ava si sente in imbarazzo a parlarle del suo problema:

«No, non ci credo. Non ci ho mai creduto. Ho sempre pensato che le persone che vedevano i fantasmi avessero una fantasia molto vivida o addirittura delirassero, ma non trovo altra spiegazione per le cose che mi sono successe ultimamente.»

Il suo misterioso fantasma è uguale al comandante Brodie, che ha visto in un quadro della società storica e lo spiega a Maeve. Addirittura arriva a dirle che non vuole cacciarlo, ma solo scoprire se sia vero oppure no. Maeve la aiuterà… E dalle sue ricerche emergeranno strane coincidenze… Intanto qualcuno entra in casa di Ava senza rubare nulla. E’ stato disturbato? Oppure voleva solo metterle paura?

«Tucker Cove è un paese tranquillo, signora» dice l’agente Quinn. «Al massimo qualche furto nei negozi, ma l’ultimo reato grave risale a…»

Fatto strano: anche la precedente inquilina aveva segnalato un’effrazione…Che abbia ragione Maeve e la casa celi una presenza demoniaca? oppure è tutto frutto dei deliri alcolici di Ava, che ha deciso di stordirsi ogni sera con una dose abbondante di alcol per sfuggire ai suoi personali demoni?

Intanto Ava ha fatto conquiste ed ha un innamorato, il medico del paese, Ben Gordon. Naturalmente l’interesse che il medico prova per lei scatena parecchie gelosie tra le donne del posto…

Le indagini di Ava intanto diventano sempre più coinvolgenti. E la porteranno a Boston alla ricerca della misteriosa Charlotte Nielson, la precedente affittuaria della casa. Che dopo il soggiorno a Tucker Cove sembra essere scomparsa dalla faccia della terra

Questa storia dell’inquilina che scappa di corsa dalla casa del comandante Brodie a me sembra più che strana

Scopriremo ben presto che da temere non sono certo i morti  e che anche in un tranquillo paesino del Maine niente è come sembra e tutti hanno qualche segreto da nascondere!

Pagina dopo pagina l’ansia salirà alle stelle e ben presto non riuscirete più a staccarvi dal libro.

Il romanzo, anche se molto diverso da quelli che di solito amo leggere, mi è piaciuto comunque tantissimo e ve lo consiglio, se amate i noir con una punta di mistero e un pochino di paranormale.

VOTO : 8/10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!