Come già lo scorso anno, anche quest’anno, fino a un paio di giorni fa, non avevo alcuna voglia di festeggiare il Natale.
Il nostro piccolo Dima è ancora bloccato in Bielorussia e chissà quando la situazione si sbloccherà… Per fortuna i miei amati Nipoti sono tutti qui con noi e allora è proprio il caso di metterci al lavoro!
Visto che ormai mancano davvero pochi giorni a Natale, con la Mamma abbiamo pianificato tutto fino a Capodanno! E allora di corsa a fare la spesa, per evitare le resse dell’ultimo secondo, e poi di nuovo al lavoro!
Infatti sto seguendo tanti ragazzi che fanno “home schooling” e loro non andranno in vacanza nemmeno durante le Festività!
Quest’anno più che mai la parola d’ordine è “ORGANIZZAZIONE”
E quindi prepariamo la lista della spesa, ricordandoci che la salute si conquista anche a tavola, quindi inizia da una spesa sicura.
Che cosa prepareremo?
Come anticipato, il menu che vi propongo racchiude i pasti per tutto il periodo delle feste, fino al 30!
Approssimativamente, per la cena della Vigilia abbiamo pensato ad alici marinate, polpo e salmone o trota salmonata.
A pranzo invece spaghetti
Per Natale invece prepareremo i tortelli in brodo di cappone e cardi e per secondo utilizzeremo il lesso accompagnandolo con tante verdure.
La cena sarà ancora a base di carni bianche…
- ALICI MARINATE CON CLEMENTINE
- INSALATA DI POLPO
- SPAGHETTI AGLIO OLIO PEPERONCINO E SEPPIOLINE
- VERDURE MARINATE CON SALMONE AL VAPORE
- INSALATA DI FINOCCHI ARANCE E BACCALA’ CON TROTA SALMONATA
- TORTELLI IN BRODO DI CAPPONE E CARDI CON FONDUTA DI PARMIGIANO
- TACCHINO O POLLO CON CASTAGNE E MELOGRANO E SALSA AL MOSTO COTTO
- RISOTTO CON RADICCHIO E CLEMENTINE
- TOFU PICCANTE CON VERDURE
- POLPETTONE DI MELANZANE
Non mancheranno i dolci! Parrozzo “speciale”, torroni al cioccolato, panettone, cavcjunitt, pan di zenzero…e qualche altra sorpresa per consolarci!
Tra l’altro in questo periodo ho anche tanti nuovi ingredienti da sperimentare e non vedo l’ora!
NATALE 2021 : QUALCHE CURIOSITA’
Forse non lo sapete ma il dolce più rappresentativo del Natale è il TORRONE! Infatti lo troviamo praticamente in tutte le regioni italiane, con diverse varianti!
Sembra che il torrone sia nato a Cremona nel 1441 per festeggiare le nozze tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. La festa di nozze si tenne al Torrazzo, una grande torre che dominava la città. Ai due sposi fu servito un dolce che aveva proprio la forma di questa grande torre, ecco nato il Torrone
Quello classico prevede l’uso di miele, che, fino a qualche secolo fa, era quasi l’unico dolcificante. Contiene elevate percentuali di zuccheri semplici (fruttosio e glucosio), sali minerali, vitamine, sostanze con attività antibatterica e, non ultime, sostanze aromatiche caratteristiche dei fiori visitati dalle api.
E non dimentichiamo che mandorle dolci, noci, pistacchi e nocciole sono ricche di grassi “buoni” (soprattutto acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi), vitamina E, sali minerali (in particolare magnesio, ferro e calcio). Apportano però una notevole quantità di chilocalorie, per cui vanno consumate con moderazione
Invece il Panettone sarebbe stato inventato per errore
Narra la leggenda che, nel 1500, a Milano, il cuoco Ambrogione dovesse preparare la cena della vigilia di Natale per alcuni ricchi signori.
Incaricato della cottura del dolce era il suo giovane apprendista, Toni, che però si addormentò… Per rimediare al danno commesso, il ragazzo decise di preparare un altro dolce, utilizzando tutto quello che aveva in cucina: pasta di pane, miele, uvetta, burro, uova e canditi.
Una volta cotto, il dolce aveva però un forma strana. Nonostante ciò, Ambrogione è costretto a servirlo! E fu subito un grande successo: era nato il “pan di Toni”!
