MUFFIN PESCA E LIMONE
Una grande passione per i muffin dei miei “bambini” (Maritozzo e Cucciolo) giustifica un aumento della produzione di questi dolci!
Che, tra l’altro, sono ottimi anche in versione salata. Molti spunti mi vengono dagli ingredienti che trovo in giro per casa, ma tante altre idee vengono dai miei libri! Nei prossimi giorni ve ne racconterò qualcuno.
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 12 Muffin
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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200 ml Acqua (oppure latte)
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2 Uova
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1 limone (buccia grattugiata e succo)
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350 g Farina
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100 g Zucchero
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2 cucchiaini Lievito chimico in polvere
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1 pizzico Sale fino
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50 g Burro
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2 Pesche
Preparazione
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Lavate accuratamente le pesche, sbucciatele e tagliatele a cubetti. Accendete il forno e impostate la temperatura a 180°C.
Inoltre preparate lo stampo per i muffin, inserendo i pirottini negli appositi fori
Mettete in una ciotola gli ingredienti in polvere: farina, zucchero, lievito, un pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone. Unite anche il burro a fiocchetti
In un.’altra ciotola lavorate invece gli ingredienti liquidi, mescolando le uova con l’acqua e il succo di limone con una frusta a mano.
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Incorporate quindi i solidi ai liquidi, lavorando velocemente con la frusta. Unite infine anche i cubetti di pesca.
Aiutandovi con una paletta per il gelato, riempite per 3/4 i pirottini per i muffin con il composto.
Infornate quindi in forno ormai caldo e fate cuocere per 18-20 minuti.
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Prima di sfornare, verificate la cottura con la prova stecchino, inserendo in un muffin uno stuzzicadenti. Se lo estrarrete asciutto, sfornate e fate raffreddare prima di assaggiare.
Note
MUFFIN PESCA E LIMONE. Un’idea in più
Potete sostituire le uova con 100 g di albumi, per ottenere dei muffin più leggeri. Io uso farina di riso e fecola di patate per una preparazione senza glutine!
Un po’ di storia : le origini dei muffin
In origine, questi dolci venivano preparati per la servitù con i rimasugli del pane del giorno prima e con gli avanzi della lavorazione di biscotti. Si mescolavano questi “scarti” con patate schiacciate.
Il composto risultante veniva fritto e si ottenevano dei muffin leggeri e croccanti. Questo preparato venne scoperto dai padroni dell’epoca facendolo divenire cibo solido preferito per l’ora del tè.
Ricetta base muffin dolci QUI