MELONI INVERNALI

MELONI INVERNALI

Perché parliamo ora del melone invernale? Semplice: perché,nonostante il nome, il “melone a polpa bianca” si raccoglie in estate e poi si conserva per alcuni mesi .

Detto anche “INODORUS”,  è perfetto anche per i mesi freddi.

Proviamo a conoscerlo meglio

MELONI INVERNALI: CARATTERISTICHE E VARIETÀ

Come tutti i meloni, anche quello invernale è un frutto della famiglia delle Cucurbitacee, la stessa a cui appartengono zuccaanguria e cetrioli.

Il nome botanico del melone è “cucumis melo” e comprende tutte le varietà di melone, incluse quelle estive (tra cui i tipi di melone più diffusi, come cantalupo e retato).

Del melone esistono infatti diverse varietà, alcune con polpa gialla/arancione, altre a polpa gialla biancastra, e altre di colore molto chiaro e bianco.

Quest’ultima è la caratteristica della polpa del melone invernale, detto “inodorus” perché, dall’esterno, non emana alcun aroma caratteristico.

Appena aperto, però, il frutto emana il profumo caratteristico. Anche dei meloni invernali (cucumus melo inodorus) esistono diverse varietà.

Come dicevamo, nonostante il nome, anche questa varietà viene raccolta in estate, come le altre, ma può essere conservata alcuni mesi fino, appunto, a dicembre o gennaio.

Il periodo ideale per gustare questo tipo di melone è tra settembre e novembre. Ha buccia  generalmente di colore giallo, talvolta con sfumature verdi, e può pesare fino a 4 kg circa.

TIPI DI MELONI INVERNALI

Il frutto invernale ha un sapore molto delicato e meno dolce rispetto a quello classico e la sua conservazione è più lunga rispetto al melone estivo.

Esistono diversi tipi di melone invernale. Tra di esse, quelle più caratteristiche sono:

  • Gigante di Napoli, caratterizzato da una buccia particolarmente sottile e da una polpa dolce
  • Morettino dalla buccia verde
  • Melone di Malta che riconosciamo dalla peculiare striatura cromatica della polpa che può includere anche sfumature verdi
  • Cartucciaro, verde, rugoso e tondo
  • Purceddu. giallo, liscio e piuttosto allungato.

Queste ultime due varietà, tipiche del trapanese, sono oggi Presidio Slow Food. La loro produzione è estremamente limitata. Infatti, ogni anno vengono raccolti circa 1.200 quintali di Porceddu e 130 quintali di Cartucciaro.

CALORIE E PROPRIETÀ

Il melone invernale contiene prevalentemente acqua (94,10 g), carboidrati (4,9 g), proteine (0,5 g), grassi (0,2 g), fibra (0,7 g), e buone quantità di ferro, fosforo e calcio.

Presenti anche alcune vitamine del gruppo B, in particolare Tiamina, Riboflavina e Niacina, la vitamina A, e la Vitamina C.

 USI IN CUCINA E ABBINAMENTI

Come tutti i meloni, anche questa varietà si presta sia ad abbinamenti dolci che salati. Oltre che con il prosciutto, possiamo gustarlo anche con altri tipi di affettati. Ottimo da solo, come frutta, ma anche per gustose macedonie.

Lo scrittore Alexandre Dumas amava mangiarlo con pepe e sale, accompagnato da mezzo bicchiere di marsala!

A noi piace in abbinamento con il pesce: in insalata con il tonno oppure con il salmone è davvero eccezionale!

Provatelo con seppie o polpo e resterete stupiti!

Unitelo alle insalate di riso o di pasta: non è fantastico???

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!