MOSTARDA DI FICHI D’INDIA

MOSTARDA DI FICHI D’INDIA

Una strana “conserva”

In Sicilia e in tutto il Sud Italia i fichi d’India abbondano e sono protagonisti di moltissime preparazioni. Per esempio sapete che il vincotto si prepara anche con i fichi d’India?

Gelati, geli, confetture, sciroppi…chi più ne ha più ne metta! Sul mio libro di ricette “LA CUCINA SICILIANA” di ALBA ALLOTTA (vedi QUI), ho scovato una ricetta di una conserva molto particolare, la mostarda di fichi d’India, che prevede l’essiccazione del composto!

In realtà, la mostarda può essere consumata in diversi modi. Oltre che appena cotta, come dolce cremoso, possiamo anche farla riposare per un giorno in frigorifero e mangiarla come fosse un budino. Infine, come accennato, possiamo farla indurire al sole e consumarla nel giro di 5-6 mesi.

Mettiamoci quindi al lavoro!

 

MOSTARDA DI FICHI D’INDIA. La ricetta

  • DIFFICOLTÀ : media
  • PREPARAZIONE : 15 minuti
  • COTTURA : 50 minuti

INGREDIENTI

  • FICHI D’INDIA 1 litro di succo (circa 2 kg di fichi d’India)
  • CANNELLA q.b. (FACOLTATIVA)
  • AMIDO DI MAIS 100 g
  • GRANELLA DI MANDORLE (di NOCI, di PISTACCHI) 100 g
  • ARANCIA (o LIMONE) 1

PREPARAZIONE

Prendete un pochino di succo e scioglietevi l’amido. Unite quindi questo composto al resto del succo e mettete il tutto in una capace pentola.

Mettete la pentola sul fornello e fate addensare il composto a fiamma medio-bassa, mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno.

Appena la preparazione avrà la consistenza di una crema, spegnete il fuoco e, se vi piace, aggiungete la cannella, la buccia grattugiata di un’arancia o di un limone e la frutta secca che preferite.

Distribuite quindi la mostarda in stampini inumiditi per facilitare l’estrazione e consumatela appena fredda o dopo averla fatta riposare in frigo per uno o due giorni.

In alternativa, dopo che la mostarda si sarà raffreddata, estraetela dagli stampini ed esponetela al sole per qualche giorno, rigirandola spesso.

Quando sarà perfettamente asciutta, riponetela in vasi a chiusura ermetica con foglie di alloro.

Potete anche versare la mostarda ancora calda su teglie rivestite di carta da forno e poi, una volta raffreddata, tagliarla in quadrotti

MOSTARDA DI FICHI D’INDIA: RICAVARE IL SUCCO

Io ho usato un estrattore per ottenere il succo dei fichi d’India. Se però non disponete di questo elettrodomestico, procedete nel modo seguente. 

Sbucciate i fichi d’India (vedi QUI) e poi rompeteli con le mani in una pentola. Portate la pentola sul fuoco e fate cuocere a fuoco medio per 10-15 minuti.

Spegnete quindi la fiamma e passate la purea ottenuta in un passaverdure, per eliminare tutti i semini. 

Misurate quindi il succo ottenuto e aggiungete una quantità di amido pari a 1/10 del volume di liquido. In pratica, per ogni litro di succo dovrete aggiungere 100 g di amido.

Incorporate l’amido con l’aiuto di una frusta a mano, in modo che non si formino grumi.

Procedete poi come nella ricetta principale

MOSTARDA DI FICHI D’INDIA. Le bucce

Non buttate le bucce! Vi serviranno per tante sfiziose ricette!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!