MISS MERKEL E L’OMICIDIO DEL CASTELLO
David Safier
Titolo Originale : Miss Merkel: Mord in der Uckermark
Prima Pubblicazione : 2021
Traduttore: Emilia Benghi
Editore: SEM
Anno edizione: 2022
In commercio dal: 13 gennaio 2022
Pagine: 320 p., Brossura
Genere : Umorismo, Mystery, Cozy mystery
MISS MERKEL E L’OMICIDIO DEL CASTELLO: il libro
Cosa fa Angela Merkel quando va in pensione? Risolve casi criminali.
«Un intrattenimento meraviglioso per tutti coloro che non prendono troppo sul serio la politica e sono pronti a seguire la signora Merkel sul percorso avvincente ed esilarante che ha preso la sua vita!» – Literaturkurier
La cancelliera tedesca Angela Merkel è andata in pensione da poche settimane e si è trasferita con il marito e il cane, un carlino di nome Putin, in una regione della Germania settentrionale. Certo, dopo la vita turbolenta e frenetica trascorsa a Berlino e in giro per il mondo, non è facile adattarsi all’esistenza tranquilla di una località di campagna.
Per una donna che ha ricoperto un ruolo di grande potere e ha partecipato ai vertici delle élite mondiali, cucinare e fare escursioni non è il massimo. Non solo, ma con il passare dei giorni le tocca anche scoprire che in quell’idilliaco paesino rurale le persone sono spiacevoli come nel grande mondo della politica.
E quando il barone Philipp von Baugenwitz viene trovato avvelenato in un sotterraneo del suo castello, in Angela si risveglia una nuova energia. Finalmente le si presenta un problema da risolvere. Supportata dal suo amorevole marito e dalla guardia del corpo, si mette sulle tracce dell’assassino, affrontando molteplici pericoli. Un giallo sorprendente, appassionante e divertente, una lettura accattivante e piena di ironia.
MISS MERKEL E L’OMICIDIO DEL CASTELLO: l’autore
David Safier è nato nel 1966 e vive e lavora a Brema; è sposato, ha due figli e un cane.
Con Sperling & Kupfer ha pubblicato L’orribile Karma della Formica (2010), L’orribile attesa del giudizio universale (2010), Delirio di una notte di mezza estate (2011), La mia famiglia e altri orrori (2012), L’insostenibile leggerezza della mucca innamorata (2013), L’orribile karma colpisce ancora (2016).
Oltre all’Emmy ha vinto il premio Buxtehuder Bulle per il libro I ragazzi del ghetto (Sperling & Kupfer 2015).
MISS MERKEL E L’OMICIDIO DEL CASTELLO : breve riassunto e commento personale
Divertente fino alle lacrime, questo romanzo è davvero molto bello. Infatti oltre a offrirci un giallo ben scritto e ben congegnato, ci permette anche di apprezzare il “lato umano” della ex cancelliera tedesca.
E anche di scoprire che, alle sue spalle, c’è un uomo che non ha esitato a mettere da parte le proprie aspirazioni per aiutare la moglie ad inseguire il suo sogno. Non ultimo, ci permette anche di conoscere una bella zona della Germania e le sue tradizioni.
All’inizio del romanzo, troviamo la cancelliera Angela Merkel che, ormai in pensione, si gode una passeggiata attorno al Lago Muffo. Non è in gran forma:
“ci sarebbe voluto un bel po’ prima che il suo corpo, provato da qualcosa come tremila banchetti ufficiali, si rimettesse vagamente in forma”
Anche se non rimpiange Berlino, non si è ancora abituata al nuovo borgo, Freudenstadt, dove si è trasferita da circa un mese. Ha promesso a suo marito Joachim, detto Achim, che “avrebbero trascorso assieme una vecchiaia tranquilla”
Il loro matrimonio avrebbe retto a questa nuova prova?
“Angela amava il suo Achim anche perché lui non aveva proprio idea di che cosa fosse la moda, oltre ad essere incredibilmente onesto e del tutto incapace di mentire”
A vegliare sui coniugi Merkel la guardia del corpo Mike, che si occupa anche di Putin, il carlino fulvo che Achim ha regalato ad Angela il giorno del pensionamento.
Con stupore, scopriamo che Angela è un’ottima pasticcera, che adora sfornare torte alle mele
“in un’altra vita, forse non si sarebbe data alla scienza e alla politica ma alla pasticceria”
Sulla via del ritorno, i nostri nuovi amici incontrano un uomo a cavallo, il barone Philipp Von Baugenwitz, con indosso la sua armatura! Il barone è lieto di incontrare la ex cancelliera e spiega agli stupefatti coniugi il motivo della sua strana tenuta:
“Questa sera do una festa medievale al mio castello per la sagra del vino”
E naturalmente invita i Merkel a partecipare, Angela accetta di buon grado, nonostante Achim e Mike non siano molto entusiasti. Mentre fa acquisti al mercato, Angela viene avvicinata da una giovane donna. E’ Marie Horstmann, direttrice dell’Ufficio del Turismo di Freudenstadt. La donna si offre di farle da guida e di raccontarle meglio la storia del piccolo borgo.
Tra le altre cose, “come il barone Balduino di Baugenwitz è morto nella sua armatura”. Quella stessa armatura che indossa l’attuale barone Philipp.
Angela accetta anche l’invito della giovane: la incontrerà il giorno successivo, sempre con Achim e Mike. Maria non parteciperà alla festa al castello e sembra piuttosto spaventata da Philipp.
Dai pettegolezzi raccolti in giro, Angela scopre che il barone naviga in pessime acque e, per sanare la situazione, vorrebbe vendere le sue terre.
Per questo davanti al castello i contadini stanno manifestando! La brava Angela chiede di saperne di più proprio alla fruttivendola che le vende le mele per le sue torte. E spera di avere presto un’amica in Angela Kessler:
“Angela non aveva mai avuto un’amica del cuore, neppure alle elementari”
Invece Achim ha Tommy, “un amico dei tempi dell’università”.
Durante la festa, i Merkel conoscono la famiglia allargata del barone. Infatti al castello vivono la giovane seconda moglie, l’attrice Alexa, e la ex moglie Katharina.
C’è anche la figlia di Katharina, Pia, che scopriamo essere una “influencer”. Dopo aver respinto le chiare avances del barone, Angela prova a fare da cupido per Mike, facendogli conoscere la poliziotta Lena Amadeus.
Katharina porta poi i Merkel a fare un tour del castello. E, proprio durante il giro turistico, i Merkel scoprono il cadavere del barone!
Per Angela “un imprevisto complesso” ma è ben felice di affrontarlo, “pur consapevole che era immorale”.
Mike è convinto che si tratti di un suicidio mentre Angela è certa che il barone sia stato avvelenato. L’ex moglie concorda con Mike:
“Philipp… era pieno di debiti. Si è tolto la vita per la vergogna”
Angela però è sempre più scettica. Anche perché nota che tutti sembrano felici di essersi tolti l’uomo dai piedi. Il commissario incaricato delle indagini è “un ometto sui sessanta, coi capelli radi”. E non è per niente felice di sapere che a trovare il cadavere è stata l’ex cancelliera. Hartmut Hannemann è il capo del distretto di Freudenstadt e ad affiancarlo è Lena, decisamente più capace dell’uomo.
L’autopsia conferma l’avvelenamento con cicuta e la polizia è ben decisa ad archiviare il caso. Angela e Achim però non sono d’accordo e continuano ad indagare.
Sanno di avere ragione, anche perché poco dopo muore anche Alexa, la seconda moglie del barone … Hannemann pensa che anche la vedova si sia suicidata ed è davvero sgarbato con la nostra Angela:
“Capisco che in pensione si annoi…non deve essere facile perdere di importanza… nessuno si interessa più a lei”
Noi lo prenderemmo a schiaffi volentieri, soprattutto quando le dà “della vecchia che non sa bene che cosa fare della sua vita”.
Hannemann non sa che cosa ha scatenato con quelle sue assurde affermazioni. Lo capirà solo alla fine, quando “Ciccina” Miss Merkel gli presenterà il colpevole!
Divertente e commovente in molte parti, il romanzo è davvero una boccata di aria fresca nel panorama variegato dei gialli e ci permette di conoscere meglio la Merkel. Una donna davvero eccezionale!
Ve lo consiglio
