MIGLIACCIO SALATO per Martedì Grasso

MIGLIACCIO SALATO. La variante saporita del dolce napoletano

Come abbiamo già visto, il migliaccio è una preparazione tipica napoletana e insieme alle chiacchiere e al sanguinaccio si prepara durante i giorni del carnevale.

MIGLIACCIO : la versione dolce

Il migliaccio dolce si prepara con latte, semolino, acqua, uova, zucchero, vaniglia e agrumi vari (scorze di limone e arancia). Si può aggiungere poi la ricotta per renderlo più cremoso (vedi QUI). Il composto viene poi cotto in forno, fatto raffreddare e servito a fette.

MIGLIACCIO SALATO : CHE COS’È

Il migliaccio salato si prepara con salumi e formaggi e ricorda una torta salata.  Esistono numerose varianti di questa preparazione. Infatti c’è chi utilizza la semola e chi, invece, preferisce la farina di mais tipo fioretto.

La versione salata del migliaccio prevede l’utilizzo di salumi e formaggi ed eventualmente pasta, come spaghetti o bucatini.

Non esiste un’unica ricetta tradizionale ma diverse versioni, ciascuna con le proprie caratteristiche e i propri ingredienti, spesso tramandate di generazione in generazione.

Nella penisola sorrentina, ad esempio, tra gli ingredienti si trovano salsicce fresche e uva passa, mentre nei Campi Flegrei, e in particolare a Bacoli, vengono aggiunti uva passa e pinoli e viene servito con la minestra maritata, a base di carne e verdure.

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 45 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 150 g Semolino
  • 150 g Farina di mais tipo Fioretto
  • 1.5 l Acqua (Potete sostituire una parte di acqua con del latte)
  • 50 g Burro
  • 3 Salsicce
  • 50 g Ciccioli (Facoltativi)
  • 100 g Provola (o altro formaggio)
  • 50 g Pecorino grattugiato
  • 50 g Salame napoletano
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE LA POLENTINA

    • Versate in una casseruola 1.5 litri di acqua, un pizzico di sale e il burro.
    • Appena il liquido incomincia a bollire, versate a pioggia il semolino e la farina di mais, mescolando con una frusta a mano, per non far formare grumi.
    • Cuocete a fiamma media per circa 40 minuti mescolando di tanto in tanto.
  2. FASE 2: PREPARARE GLI ALTRI INGREDIENTI

    • Mentre la polenta mista cuoce, mettete a soffriggere le salsicce insieme ai ciccioli
    • Quando le salsicce saranno cotte, dividetele in rondelle
    • Tagliate a pezzetti il salame e la provola.
  3. FASE 3: COMPLETARE IL PIATTO

    • Appena la farinata sarà cotta, unitevi le salsicce a rondelle e i ciccioli, il salame, la provole. Mescolate e aggiustate di sale e pepe.
    • Versate il composto in una teglia rivestita di carta da forno e cospargete con il formaggio grattugiato.
    • Infornate in forno preriscaldato a 180°C per 35 – 40 minuti.
    • Servite il migliaccio salato sia tiepido sia freddo.

Note

MIGLIACCIO SALATO : LE ORIGINI

Il migliaccio napoletano salato è conosciuto anche come “pizza di farinella” (in napoletano “a’ Pizza ‘e Farenella”). Si tratta di un piatto molto antico di origine contadina, nato per utilizzare gli avanzi prima del periodo della Quaresima.

In origine, si preparava con farina di miglio (da cui il termine “migliaccio”), ormai sostituita dalla semola di grano duro, arricchita con cicoli di maiale (o ciccioli) e i resti della dispensa, come formaggio a pezzetti.

Era un piatto tipicamente invernale, povero ma saporito, che veniva consumato in occasione del martedì grasso. Questa tradizione è rimasta viva negli anni e ancora oggi il migliaccio salato è un piatto tipico del Carnevale, insieme a lasagna, chiacchiere e sanguinaccio.

Con gli stessi ingredienti del migliaccio salato si preparano anche i famosi “scagliuzzielli”, tocchetti di polenta fritta di forma triangolare.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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