MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE (MELA SECONDA PARTE)

MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE. Ieri abbiamo parlato della mela e del suo albero ed abbiamo accennato agli usi di questo frutto in cucina. Oggi scopriremo insieme perché “Una mela al giorno leva il medico di torno”

MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE.

Il famoso detto popolare ha un fondamento vero: la mela è considerata infatti un farmaco della natura, un rimedio per tantissimi problemi.

Le mele sono composte principalmente da carboidrati e acqua, sono ricche di zuccheri semplici (come il fruttosio, il saccarosio, e il glucosio), eppure hanno un indice glicemico basso (pari a 36), grazie al buon contenuto di fibre.

Una mela di medie dimensioni apporta circa 95 calorie ma contiene ben 4 grammi di fibre, pari a 1/6 della dose giornaliera raccomandata.

MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE. Valori nutrizionali per 100 g di mele:

  • Acqua 86 g
  • Energia kcal 52
  • Proteine 0,3 g
  • Grassi 0,2 g di cui saturi 0,03 g
  • Carboidrati 13,8 g di cui zuccheri 10,4 g
  • Fibre 2,4 g
  • Vitamina C 4,6 mg
  •  Indice glicemico 36
  • Colesterolo 0 g
  • Potassio 107 mg
  • Fosforo 11 mg
  • Colina 3,4 mg

MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE. Proprietà nutrizionali

La mela contiene diverse vitamine (B1, B2, B3, Folati, Vitamina A e Vitamina C) e minerali (sodio, potassio, ferro, calcio e magnesio). Sono presenti, inoltre, diverse sostanze che conferiscono alla mela proprietà antiossidanti.

Tra queste troviamo in buone quantità

  •  quercetina (un flavonoide con ruolo anti-infiammatorio, anti-virale, anti-cancro e anti-depressivo),
  • catechina (un altro flavonoide, di cui sono ricchi vino, cacao e tè verde. Essa agisce migliorando le funzioni cerebrali e muscolari)
  • acido clorogenico (un acido di natura alimentare che si trova nell’acido caffeico. L’acido caffeico si trova in tantissimi ortaggi e nella frutta. Come si può desumere dal suo nome, si trova principalmente nel caffè, in particolare nel caffè verde, non torrefatto. L’acido clorogenico è un buon antiossidante).

Un altro componente presente nelle mele (in particolare nella buccia) è l’acido malico, sostanza antinfiammatoria e antiossidante che, secondo diversi studi, aiuterebbe anche a prevenire le malattie cardiovascolari. Questo acido, detto anche acido di mela, velocizza la digestione, soprattutto quella degli zuccheri, aiuta a prevenire gonfiore addominale e iperacidità gastrica (mantiene costante l’acidità dello stomaco) e favorisce l’attività epatica.

Mele: benefici per la salute.

Le mele:

  •  hanno un buon potere diuretico e sono indicate nei disordini del tratto gastrointestinale (diarrea, stitichezza e meteorismo); infatti, la pectina normalizza la peristalsi intestinale.
  • favoriscono la perdita di peso. Grazie alla ricchezza in fibre e al basso apporto calorico le mele solo l’alleato ideale per mantenerci in forma.
  • controllano la glicemia e prevengono il diabete. Questo grazie alle fibre e all’azione delle molecole antiossidanti, in grado di rallentare la digestione degli zuccheri;
  • Permettono di ridurre il colesterolo e prevenire così le malattie cardiache. Diversi studi dimostrano che il consumo quotidiano di mele porta a una riduzione dei livelli di colesterolo totale e, di conseguenza, a una riduzione dell’accumulo di grassi nelle vene e arterie.
  • Svolgono un’importante azione prebiotica. Le mele contengono la pectina, un tipo di fibra solubile che agisce da vero e proprio prebiotico, alimentando e favorendo la crescita dei batteri positivi presenti nell’intestino, mantenendo la regolarità intestinale e migliorando le condizioni di irregolarità intestinale come la stipsi e/o la dissenteria.

MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE. La pectina

Come possiamo notare, il segreto delle straordinarie proprietà nutrizionali e salutistiche delle mele è in gran parte nascosto dietro la pectina, una fibra solubile di cui sono particolarmente ricche.

Questo polisaccaride indigeribile aiuta a controllare i livelli di colesterolo, contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale e tiene sotto controllo l’appetito. Inoltre, la sua fermentazione da parte della flora batterica intestinale, origina acidi grassi a corta catena, che sembrano avere un effetto protettivo sullo sviluppo del cancro al colon.

Essendo la pectina solubile in acqua, essa può formare, all’interno del nostro intestino, una massa gelatinosa, che intrappola al suo interno i lipidi e gli zuccheri in eccesso, ma anche alcune sostanze pericolose. Purtroppo ingloba anche micronutrienti importanti per il nostro organismo, aspetto trascurabile se non si abusa di mele!

CON O SENZA BUCCIA?

La buccia non dovrebbe mai essere scartata. Infatti rappresenta un vero concentrato di molecole ad azione benefica per il nostro benessere come ad esempio la quercitina e le antocianine.

Ma, per evitare pesticidi e contaminazioni batteriche è buona abitudine lavare bene questi frutti sotto l’acqua corrente prima di utilizzarli.

UNA CURIOSITÀ

Pochi minuti dopo aver sbucciato una mela, la sua polpa diventa scura. Come mai?

Si tratta di un processo ossidativo mediato da un enzima, la polifenolo-ossidasi, attivato proprio dall’ossigeno e che normalmente non passa attraverso la buccia. In caso di ammaccature o tagli, la lesione permette all’ossigeno di passare nella zona circostante e in quel punto la mela si scurisce.

MELE PROPRIETÀ E CARATTERISTICHE. Alcuni libri

Per scrivere questi articoli, oltre a consultare numerose pagine web, ho usato anche alcuni bellissimi libri, che mi hanno aiutato a capire quanto versatile potesse essere la mela in cucina.

⇒ UNA MELA AL GIORNO di Keda Black

 

Traduttore: C. Payn

Editore: Guido Tommasi Editore-Datanova

Anno edizione: 2015

Pagine: 192 p

 

 

 

 

 

Descrizione

Non è così facile trovare una mela di buona qualità. In compenso, una ricetta con le mele è molto semplice da realizzare.

La cottura valorizza la maggior parte delle mele: racchiudetele in uno scrigno dorato di burro, farina e zucchero, oppure provate a giocare con il loro gusto sottile, le diverse consistenze e le tante forme e avrete queste settanta ricette che intrecciano lo zucchero alla vaniglia, il caramello alla cannella o il sapore deciso della carne a quello della frutta.

Una piccola guida vi aiuterà a districarvi tra frutteti, bottiglie tintinnanti di sidro e mele di tante varietà.

⇒ IL LIBRO DELLE MELE di GIULIANA LOMAZZI

IL LIBRO DELLE MELE

 

Il libro delle mele. Vita, miracoli e ricette

Giuliana Lomazzi

Editore: Ponte alle Grazie

Anno edizione: 2009

Pagine: 181 p.

 

 

 

 

Descrizione

Frutto, simbolo, soggetto, protagonista e co-protagonista di miti e fiabe prima ancora che di storie vere – una di queste parla di un migliaio di varietà coltivate, raccolte e mangiate in milioni di esemplari ogni giorno sulla faccia della Terra – come nessun altro frutto la mela accompagna da sempre la vita dell’uomo (e come nessun altro, notoriamente, della donna…).

Questo libro, scritto con evidente gusto e sempre percorso da uno humour sottile, è un agile e informatissimo trattato per conoscere il frutto della conoscenza, una guida che gira attorno, dentro e “dopo” la mela nel suo universo ricchissimo e pieno di sorprese.

Ricchissimo perché si viaggia nella geografia e nella storia del frutto e delle sue varietà, nella biologia e nella chimica, nella linguistica – nomi, proverbi e modi di dire – e alla scoperta dei derivati, dall’aceto al sidro, dal calvados alla mostarda.

Pieno di sorprese in cucina e non solo, con le oltre 100 ricette dall’antipasto al dolce, dall’aceto ai cocktail, e con tutti gli impieghi della mela per la salute e la bellezza.

E se il lettore, una volta informato su come scegliere le mele al supermercato, desiderasse andare personalmente a caccia di pomi, troverà le indicazioni per viaggi, strade, fiere e feste, e persino musei.

⇒  Le cento migliori ricette con le mele di Emilia Valli

49 centesimi ben spesi

DESCRIZIONE: Tenute in grande considerazione già dai Romani, che le consumavano crude o cotte, in accompagnamento a piatti di carne o selvaggina, insaporendole con miele o pepe, le mele sono il frutto più diffuso nel mondo.

Le loro proprietà terapeutiche sono note fin dal Medioevo, come testimoniano ricettari medici dell’epoca.

Ricche di vitamine, acqua, fibre e sali minerali, povere di grassi e proteine, apportano all’organismo zuccheri facilmente assimilabili, inibiscono l’azione di sostanze cancerogene, disintossicano, tonificano, dissetano e non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta.

Ecco cento modi per portarle in tavola non solo come frutto gradevolissimo a conclusione del pasto.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!