L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI di Martin Walker

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI – DELITTO DOC PER IL COMMISSARIO COURRÈGES è il secondo romanzo che Feltrinelli pubblica della serie creata da Martin Walker e dedicata alle indagini del Commissario Bruno Courrèges. Vi racconto perché mi è piaciuto

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI

Martin Walker

Titolo originale : THE TEMPLARS’ LAST SECRET. A Bruno, Chief of Police Novel

Prima pubblicazione : 2017

Traduzione : Alice Pizzoli
Prima ed. italiana : 2019
Editore : Feltrinelli
Pagine : 309 p.
Genere: Mystery, poliziesco
Preceduto da: Grand prix: delitto doc per il commissario Courrèges
Seguito da: L’ultimo segreto dei Templari

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI : il libro (dal sito dell’editore)

Nel cuore della Dordogna, nel Sud della Francia, il corpo di una donna giace ai piedi di un’antica roccaforte templare, lo château di Commarque.

La vittima ha il collo spezzato e non ha documenti né segni distintivi: è caduta accidentalmente o è stata spinta? Sopra di lei, sulle mura del castello, una scritta che sembra essere un messaggio in codice: I-F-T-I… Lo château di Commarque è uno dei pochi siti templari in Francia a non essere mai stato associato al loro famoso tesoro. Finché il giornale locale pubblica una storia sensazionale sulla morte della donna, che porta alla ribalta il castello e le grotte che lo circondano.

Le indagini spettano al commissario Bruno Courrèges, affiancato da Amélie, una giovane collega di Guadalupa che ha il compito di studiare i suoi metodi investigativi e di aggiornarlo sulle tecniche più moderne.

Ma hanno poco tempo, perché uno studioso medievalista viene brutalmente torturato. L’uomo era forse a conoscenza di preziose informazioni su un antico documento di rilevanza eccezionale: se venisse ritrovato, causerebbe pericolosi sconvolgimenti in tutto il Medio Oriente, oltre a travolgere la cittadina di Saint-Denis, più abituata a godere dei piaceri della tavola che alla luce dei riflettori.

Solo un coordinamento molto stretto fra i metodi di indagine di Bruno e Amélie potrebbe impedire una catastrofe.

Un antico castello templare.
Una scoperta che potrebbe riscrivere la storia del Medio Oriente.
Una serie bestseller tradotta in tutto il mondo.

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI : l’autore

Martin Walker (Scozia, 1947) è uno scrittore e giornalista scozzese. Vive tra Washington e la regione francese del Périgord. Dopo gli studi al Balliol College nell’Università di Oxford, si avvia verso un’affermata carriera giornalistica.

“Il Maigret della Dordogna”, è stato corrispondente estero per “The Guardian” in Urss, Usa, Europa e Africa e ha scritto saggi sulla Guerra fredda, Gorbaciov, Clinton e l’America del XX secolo.

Esordisce come romanziere nel 2008 con Brunò: il commissario francese, prima indagine del fortunato personaggio del capo della polizia locale Benoît “Brunò” Courrège, cuoco ed ex soldato che tornerà in numerosi romanzi successivi.

È stato direttore anziano dell’A.T. Kearney’s Global Business Policy Council (GBPC) per sei anni

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI : la serie di BRUNO COURREGES

  1. Brunò: il commissario francese (Bruno, Chief of Police) (2008), Milano, Sperling & Kupfer, 2009
  2. Delitti doc per il commissario Brunò (The Dark Vineyard) (2009), Milano, Sperling & Kupfer, 2010
  3. Black Diamond (2010)
  4. The Crowded Grave (2011)
  5. The Devil’s Cave (2012)
  6. Bruno and the Carol Singers (Bruno and le Père Noël) (2012)
  7. The Resistance Man (2013)
  8. Children of War (2014)
  9. The Dying Season (2015)
  10. Grand prix: delitto doc per il commissario Courrèges (Fatal Pursuit) (2016), Milano, Feltrinelli, 2017
  11. L’ultimo segreto dei Templari (The Templars’ Last Secret, 2017)
  12. Il sapore della vendetta (A Taste for Vengeance, 2018)

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI : breve riassunto e commento personale

Dopo qualche anno, finalmente ritroviamo Benoît “Brunò” Courrèges, commissario di polizia nella piccola cittadina francese di Saint-Denis. Amante del buon cibo e del vino, Courrèges è innamorato del Périgord e delle sue tradizioni.

Grazie ai romanzi di Walker, quindi, non solo riusciamo a leggere dei buoni romanzi gialli ma impariamo anche tanto su quella che è la regione delle grotte di Lascaux.

Quello che si apprezza di questo giallo è proprio l’atmosfera che l’autore riesce a creare e che ci porta da una tranquilla mattinata al peggiore dei crimini.

All’inizio del romanzo, infatti, troviamo il commissario alle prese con la cura del suo orto e dei suoi animali… Mentre fa colazione, ascolta il giornale radio e pensa al discorso da preparare per le nozze dei suoi amici archeologi, Clothilde e Horst.

Mentre Clothilde era la curatrice del Museo nazionale della preistoria a Les Eyzies, Horst, docente universitario in pensione, aveva cominciato a collaborare con il museo come esperto responsabile degli scavi.

Proprio mentre Bruno sta buttando giù qualche appunto, una telefonata scombussola i suoi programmi.

“Abbiamo ricevuto una chiamata urgente da Commarque, quello château diroccato sulla strada per Sarlat. Una donna è caduta nello strapiombo delle mura del castello. 

Secondo Bruno, il castello di Commarque era il più spettacolare di tutta la regione. Allo chateau lo attende il medico legale Fabiola Stern. Subito è evidente che la donna stava tentando una strana scalata, fuori forma e senza la giusta attrezzatura. In piena notte.

Guardando meglio, l’attenzione di Bruno viene catturata da una scritta.

“I-F-T-I”

Che cosa significa quella scritta? E dove sarà finita la bomboletta usata per tracciarla? Chi l’ha portata via?

Altri dettagli portano presto Bruno e Fabiola a concludere che la donna doveva essere con qualcuno, che poi è sparito. Di sicuro una morte in circostanze sospette.

Che si tratti di una dei “fanatici dei Templari”, che tanti problemi hanno dato al proprietario del castello?

Bruno però ha anche un altro problema. Infatti il suo sindaco lo informa che dovrà essere seguito nel suo lavoro da una giovane donna inviata dal Ministero della Giustizia, Amélie Plessis.

“Mademoiselle Plessis vorrebbe affiancarsi a te per le prossime due settimane per studiare il tuo lavoro minuto per minuto durante la giornata”

Nonostante le preoccupazioni di Bruno, la giovane donna si dimostra discreta e cerca di intralciare il meno possibile il lavoro del commissario. Anzi: mostrerà a Bruno quanto le nuove tecnologie possano essere utili!

E’ proprio grazie ad Amélie, per esempio, che Bruno scopre subito che la donna morta è una studiosa franco – israeliana, Leah Ben – Hari. Membro di un gruppo di liberali ebrei che sostengono Peace Now.  Dall’autopsia emerge poi che la donna era incinta e, sempre grazie ad Amelie, si scopre che viveva con un tizio palestinese, uno storico di nome al-Husayni.

Era archeologa e storica, ma le sue passioni erano la politica e il movimento pacifista. Era nata in Francia, poi la sua famiglia si è trasferita in Israele quando lei era bambina

A quanto pare, gli stessi graffiti erano comparsi qualche tempo prima anche in Galilea, in un altro sito collegato ai Templari:

Iftikhar

Secondo l’interpretazione che era stata data, il riferimento era al testamento di Iftikhar ad-Daula, governatore musulmano di Gerusalemme nell’anno 1099 d.C. Per uscire vivo dall’assedio di Gerusalemme, l’uomo avrebbe scritto un documento “in cui dichiarava che Gerusalemme non aveva importanza religiosa per l’islam, e che quindi lui e le sue truppe potevano abbandonarla senza essere ritenuti responsabili di alcuna colpa.

“Che cosa c’entra tutto questo con Commarque?”

Che il famigerato Testamento di Iftikhar si trovi proprio in quel castello?

Per cercare di comprendere che cosa ci facesse la donna a St Denis, Bruno contatta uno studioso, Auguste Dusmenil. Lo troverà barbaramente torturato. Solo le tempestive cure di Bruno riescono a salvarlo.

Quando si scopre che la donna era in compagnia di pericolosi terroristi iracheni, si scatena una serrata caccia all’uomo.

Quale sarà l’obiettivo dei terroristi? Che non siano gli archeologi presenti alla cerimonia nuziale

Fino alla fine, staremo con il fiato sospeso e, quando penseremo di essere arrivati alla soluzione, Walker rimescolerà le carte e ci regalerà tante altre emozioni.

Da leggere tutto d’un fiato, con un occhio alle specialità culinarie che prepara Bruno!

L’ULTIMO SEGRETO DEI TEMPLARI : la frittata di tarassaco. 

Nel corso della caccia ai terroristi, Bruno riesce a cucinare una deliziosa frittata al tarassaco, di cui Walker ci dà la ricetta:

Scelse sei uova fresche. Raccolse un po’ di rucola e un ciuffo di prezzemolo e, con il suo coltellino, recise i germogli ancora verdi dei pisse-en-lit, che, una volta maturi, sarebbero sbocciati nel fiore del tarassaco. …

mise una grossa noce di burro nella padella e ruppe le uova in una ciotola. Quando il burro fu quasi del tutto sciolto,  Bruno aggiunse i germogli di pisse-en-lit e cominciò a mescolare perché si ungessero in modo omogeneo.

Poi sbatté le uova utilizzando mezzo guscio per aggiungere un po’ di acqua fredda, aggiustò con un pizzico di sale e pepe, e versò il tutto nella padella proprio quando il burro cominciava a schiumare. Mentre il preparato cuoceva, versò dell’olio di noci e un goccio di aceto di mele nella rucola che aveva messo nell’insalatiera, poi fece di nuovo girare la padella, piegò in due l’omelette e vi sminuzzò sopra il prezzemolo prima di servire.

Prossimamente la prepareremo insieme!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!