Liquore al mandarino

Liquore al mandarino

Stare in casa fa male al fegato! Eh già, ma non perché “mi rodo il fegato a dover restare in casa, ma perché mi sto dedicando alla preparazione di diversi liquori!

Spero che presto la terribile epidemia di SARS 2 sia sconfitta, in modo da poter tornare a raccogliere le mie amate erbe spontanee. Intanto mi arrangio con quello che c’è… e così sto sperimentando anche in questo campo, dedicandomi alla “sottile arte” della preparazione domestica di liquori!

Oggi vi racconto la ricetta del liquore al mandarino. Nei prossimi giorni vi racconterò anche gli altri esperimenti !alcolici, come la crema di arance, l’amaro al carciofo, ecc… Insomma, la mia dispensa è di nuovo nelle condizioni di un covo di Al Capone ai tempi del Proibizionismo!

Ora però bando alle ciance e al lavoro!

Liquore al mandarino : la ricetta

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • RIPOSO : circa 3 mesi

INGREDIENTI

  • GRAPPA 500 ml
  • MANDARINI 500 g
  • ZUCCHERO 200 g
  • LIMONE 1
  • VANIGLIA 1 baccello

PREPARAZIONE

  • Lavate accuratamente i mandarini, spremete e versate il succo in un capiente barattolo. Aggiungete la scorza fatta a pezzetti.
  • Lavate il limone, spremete il succo, versatelo nel barattolo insieme alla scorza. Eliminate sempre la parte bianca, amara.
  • Unite la grappa e lo zucchero, quindi mescolate bene.
  • Chiudete il barattolo e lasciate macerare per due mesi in un luogo buio. Ricordate di mescolare il liquore almeno una volta al giorno.
  • Un consiglio: applicate sul barattolo un’etichetta con le indicazioni del macerato che state preparando, con i tempi di attesa e le istruzioni!
  • Trascorsi i due mesi, filtrate il liquore con un colino a maglie sottili, aggiungete il baccello di vaniglia e lasciate riposare per altri venti giorni.
  • Trascorso questo ulteriore periodo di attesa, rimuovete il baccello di vaniglia e travasate il liquore in una bottiglia. Ora potete finalmente gustarlo!

Liquore al mandarino 2 : il mandarinetto

Visto che c’ero, ho provato anche questa seconda versione del liquore al mandarino, che però richiede tempi di attesa ben più lunghi. In attesa che sia pronto, vi posto la ricetta

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • RIPOSO : 40 giorni + 1 anno
  • COTTURA : 5 minuti

INGREDIENTI

  • ALCOL A 95° 250 ml
  • MANDARINI 500 g
  • ZUCCHERO 150 g
  • ACQUA 300 ml

PREPARAZIONE

Lavate accuratamente i mandarini e poi, con un pelapatate, togliete la scorza gialla, eliminando del tutto la parte bianca.

Mettete lo zucchero insieme all’acqua in un pentolino, portate sul fuoco e fate sciogliere lo zucchero a fiamma media. Appena lo zucchero si sarà sciolto, spegnete il fornello e fate raffreddare lo sciroppo.

Quando lo sciroppo sarà freddo, mettete le scorze di mandarino in un contenitore di vetro a chiusura ermetica. Aggiungete l’alcol e lo sciroppo e fate macerare per 40 giorni.

Trascorso questo tempo, filtrate il tutto e imbottigliate, tappando per bene le bottiglie.

Prima di consumare, lasciate trascorrere almeno un anno! E noi aspettiamo…

Intanto però ci gustiamo il terzo liquore che ho preparato con le preziose scorze del mandarino

Liquore al mandarino in crema

  • DIFFICOLTÀ : molto bassa
  • PREPARAZIONE : 10 minuti
  • RIPOSO : 15 giorni + due mesi

INGREDIENTI

  • ALCOL A 95° 500 ml
  • MANDARINI 500 g
  • ZUCCHERO 400 g
  • LATTE 300 ml
  • CANNELLA 1 stecca

Come prima, lavate accuratamente i mandarini, asciugateli e sbucciateli con un pelapatate, per eliminare del tutto la parte bianca.

Mettete le scorze con l’alcol e la stecca di cannella in un vaso di vetro trasparente dotato di chiusura ermetica e  lasciate macerare le scorze di mandarino per 15 giorni.

Trascorso questo tempo filtrate il macerato. Intanto mettete lo zucchero con il latte in un pentolino e portate a ebollizione. Appena il latte comincia a bollire, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate raffreddare.

Unite poi lo sciroppo di latte e zucchero al liquore filtrato.

Imbottigliate e lasciare riposare in luogo fresco e asciutto per due mesi prima di gustare.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!