RAPERONZOLO DEI FRATELLI GRIMM

RAPERONZOLO DEI FRATELLI GRIMM

Molti editori stanno offrendo i loro libri ad un prezzo scontatissimo e, anzi, permettono di scaricarli gratuitamente! Un’iniziativa davvero meritoria, per offrirci una valida alternativa a TV e PC in questo periodo in cui il senso civico ci impone di restare stare.

Io approfitto per rileggere le fiabe di quando ero bambina, che poi magari ho riscoperto nella versione animata! Raperonzolo è una di queste, e mi è piaciuta particolarmente l’edizione che la De Agostini offre gratuitamente.

Semplice e ricca di illustrazioni! Ma

RAPERONZOLO DEI FRATELLI GRIMM

Autore : Roberta Zilio, Sumiti Collina

Editore : DE AGOSTINI

Genere Bambini e Ragazzi

Formato brossura

Pagine 32

Data di uscita 06.06.2017

RAPERONZOLO DEI FRATELLI GRIMM. La fiaba

C’erano una volta un uomo e una donna che da molto tempo desideravano avere un bimbo. Finalmente la donna scoprì di essere in attesa.

Sul retro della loro casa c’era una finestrella dalla quale si poteva vedere nel giardino di una maga, pieno di fiori ed erbaggi di ogni specie. Nessuno, tuttavia, osava entrarvi.

Un giorno la donna stava alla finestra e, guardando il giardino vide dei meravigliosi raperonzoli in un’aiuola. Subito ebbe voglia di mangiarne :

 “Ah! Morirò se non riesco a mangiare un po’ di quei raperonzoli che crescono nel giardino dietro casa nostra.”

L’uomo decise di accontentarla… e una sera  scavalcò il muro, colse in tutta fretta una manciata di raperonzoli e li portò a sua moglie La donna si preparò subito un’insalata e la mangiò con avidità. Ma i raperonzoli le erano piaciuti a tal punto che il giorno dopo la sua voglia si triplicò.

L’uomo penetrò ancora una volta nel giardino…. e si trovò davanti la maga, che incominciò a rimproverarlo aspramente per aver osato entrare nel giardino a rubarne i frutti.

Dopo aver ascoltato le scuse dell’uomo, la maga disse

“Ti permetto di portar via tutti i raperonzoli che desideri, ma a una condizione: mi darai il bambino che tua moglie metterà al mondo”.

E l’uomo accettò… Non appena sua moglie partorì una bellissima bambina, comparve la maga, diede il nome di Raperonzolo alla bimba e la portò via.

Raperonzolo divenne la più bella bambina del mondo, ma non appena compì dodici anni, la maga la rinchiuse in una torre alta alta che aveva solo una minuscola finestrella in alto.

Quando la maga voleva salirvi, da sotto chiamava:

“Oh Raperonzolo, sciogli i tuoi capelli
che per salir mi servirò di quelli.”

Raperonzolo aveva infatti capelli lunghi e bellissimi, sottili come oro filato.

Un giorno un giovane principe giunse nel bosco in cui sorgeva la torre ed udì un canto meraviglioso… e scoprì che la voce apparteneva ad una splendida fanciulla…
Non vi racconto altro!

RAPERONZOLO DEI FRATELLI GRIMM. Breve commento

La fiaba di Raperonzolo sarà pure una storia per bambini, ma ha tanto da insegnare anche a noi adulti. Innanzi tutto che le cattive azioni non restano mai impunite e che, spesso, hanno conseguenze terribili. E poi ci insegna la pazienza e ad inseguire sempre i nostri sogni, senza arrenderci davanti alle difficoltà.

Insomma, una storia da leggere sul tablet insieme ai vostri ragazzi!

Ve la consiglio:

VOTO : 10 /10

RAPERONZOLO DEI FRATELLI GRIMM : Jacob e Wilhelm Grimm 

I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm sono tra i più famosi scrittori tedeschi. Essi divennero famosi dopo la loro pubblicazione della raccolta “Fiabe per bambini e famiglie”, nel 1812, in cui raccolsero molte delle fiabe della tradizione popolare.

La prima edizione conteneva 86 storie, ma nelle successive edizioni arrivò a oltre 200 storie. Tra esse,  “L’oca d’oro”, “Cenerentola”, “Hansel e Gretel”, Raperonzolo,….

Il maggiore dei due era Jacob Ludwig Karl, nato nel 1795, mentre Wilhelm Karl nacque dieci anni dopo, nel 1805. Dopo aver frequentato la facoltà di legge all’ Università di Marburgo, i due fratelli iniziarono ad occuparsi di filologia e linguistica.

Ben presto il loro interesse si concentrò sulla ricerca e raccolta della letteratura popolare tedesca.

Quando, dopo la morte della madre, Jacob iniziò a lavorare come bibliotecario, i due fratelli poterono dedicare sempre più tempo alla raccolta di fiabe e leggende antiche, tramandate da sempre oralmente.

Nel 1841, dopo aver protestato con altri colleghi dell’Università di Gottinga contro re Ernesto Augusto I di Hannover, colpevole di aver violato la costituzione, i Grimm furono costretti all’esilio. Solo dopo tre anni, il nuovo re Friedrich Wilhelm IV, li richiamò dall’esilio e li invitò a a unirsi a lui a Berlino.

Qui i due fratelli si dedicarono alla scrittura di un dizionario di tedesco, il “Deutsches Wörterbuch”, in 33 volumi. Il dizionario rappresentava la creazione di una moderna lingua tedesca, e che anche oggi viene considerata come un’autorità per quanto riguarda l’etimologia tedesca. Il dizionario li tenne impegnati per oltre venti anni, fino alla loro morte.

Wilhelm morì nel 1859 e Jacob quattro anni dopo.

Nel 2005, L’ UNESCO ha proclamato la raccolta “Fiabe per bambini e famiglie” come patrimonio dell’umanità.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!