Parlando dei tipi di insalate (vedi), abbiamo accennato al fatto che le insalate primaverili sono suddivise in LATTUGHE A CESPO (cappuccina e romana) e DA TAGLIO (lattughino).
Troppe le insalate di cui parlare in una sola settimana. Per questo ho deciso di parlarvene man mano che le incontriamo nelle nostre ricette (ad esempio vedi BARCHETTE DI BELGA).
Siccome uso spesso questo tipo di insalata, che cresce comodamente sul balcone. Una soddisfazione coltivare da soli la propria insalata!
LATTUGHINO: caratteristiche
Il lattughino da taglio è considerato una delle insalate di maggior pregio grazie alle sue foglie giovani e molto tenere. Chiamata anche insalata da taglio o insalatina, fa parte della stessa famiglia delle lattughe (LACTUCA SATIVA), di cui parleremo in seguito.
La sua stagione “naturale” è in realtà la primavera ed in effetti è la prima insalata a comparire in marzo/aprile. Ha di solito foglie piuttosto piccole e tenerissime, che però diventano più consistenti se l’insalata proviene dal secondo o dal terzo taglio (vi spiego dopo che cosa significa).
Il lattughino comprende diverse varietà (biondo, rosso) che si differenziano per i bordi delle foglie più o meno arricciate e per il colore, che varia da verde chiaro a rosso cupo.
L’insalata si presenta come una rosa di foglie, viene raccolta ad uno stadio di sviluppo precoce e grazie alla coltivazione in serra è prodotta tutto l’anno.
LA RACCOLTA DEL LATTUGHINO
Quando si raccoglie, vengono tagliate tutte le foglie tranne il cuore. Dato che questa lattuga ricresce, può essere raccolta altre due volte. Per questo si parla di primo, secondo e terzo taglio
Tra le lattughe di questa varietà sono comprese la Lollo Bionda e la Lollo Rossa, con foglie molto arricciate, caratterizzate dalla lunga durata e dal gusto intenso.
La mia preferita è la FOGLIA DI QUERCIA, un tipo di lattuga abbastanza recente. Ha cespi di colore verde brillante oppure rosso, con foglie lunghe di 10-15 cm che ricordano quelle della quercia per la loro forma e che, tagliate, rinascono rapidamente. . Il colore delle foglie va dal verde chiaro al verde scuro con punte rossicce. Presenta una buona dose di vitamine, minerali e oligo-elementi, specialmente iodio, nichelio, cobalto, manganese e rame.
LATTUGHINO : GLI USI IN CUCINA
Tagliata finemente si può mescolare ad altri tipi di lattuga, per insalate miste croccanti e colorate. Per il suo gusto delicato, si sposa bene con le carni bianche, con i piatti di pesce e con i formaggi teneri e non stagionati.
COME SCEGLIERLO:
Deve avere foglie di colore brillante, senza macchie e con il taglio fresco alla base (che ancora non cominci ad annerire)
CONSERVARE IL LATTUGHINO:
Molto deperibile, perché le tenere foglie marciscono velocemente. Conservatelo in frigo, nel reparto della frutta, dove si conserva al massimo per un giorno se non lo pulite. Se invece avete rimosso il terriccio, resisterà anche due-tre giorni.
LA PREPARAZIONE:
Lavatelo con delicatezza e non asciugatelo assolutamente con la centrifuga per insalate. Va servito intero, spezzando solo le foglie molto lunghe con le mani
I BENEFICI DELLA “BANALE” LATTUGA:
Lo sapete che anche la lattuga è considerato un “supercibo“???
Lo sapevano gli antichi romani, che ne facevano scorpacciate per riprendersi dalle fatiche dei lunghi viaggi; il famoso medico Galeno affermava che la lattuga gli assicurava sonni tranquilli e ne mangiava in quantità prima di addormentarsi. Beh, la scienza moderna ha confermato che il consumo serale di lattuga combatte effettivamente l’insonnia.
Come tutti i tipi di lattuga, anche il lattughino è ricco di clorofilla,fondamentale per ripulire il sangue dai radicali liberi.
Contiene inoltre una grande quantità di fibre, che puliscono l’intestino dai depositi dannosi e aiutano il corpo a liberarsi delle tossine che lo avvelenano.
In più, tutte le lattughe contengono inulina, una fibra prebiotica che riduce la produzione di gas intestinale ed è utile in caso di gastrite e colite.
Se non bastasse, il lattughino è ricco di quercetina, un antistaminico naturale che aiuta l’organismo a prevenire il rilascio di istamina e di altri composti causa di infiammazioni e allergie.
La quercetina abbassa la pressione, regola i livelli di colesterolo, migliora l’elasticità dei vasi e la fluidità del sangue.
Insomma, mangiare lattuga fa bene, non solo alla linea!
UNA CURIOSITÀ
Sembra che la madre di tutte le lattughe sia la Lattuga Serriola, un’amara lattuga selvatica che gli egizi coltivavano e che, per selezione, ha portato alle varie specie che giungono sulle nostre tavole.
