BARCHETTE DI BELGA UN ANTIPASTO GOLOSO

BARCHETTE DI BELGA UN ANTIPASTO GOLOSO

Un’idea per servire l’insalata come elegante antipasto o come sfizioso snack. Delle divertenti barchette realizzate con foglie di indivia belga e farcite con verdure e uova.

Persino i bambini ne vanno golosi!

Potete farcire le “barchette” come preferite e potete trasformarle in un secondo piatto veloce servendone di più!

Le foglie di insalata sono un “piatto” perfetto per tante ricette!

A fondo pagina trovate qualche notizia su questa particolare insalata (vedi QUI per altri tipi)

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: – Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 1 cespo Indivia belga
  • 1 carota
  • 1 cucchiaio Capperi
  • 150 g Tonno (io ho usato quello al naturale)
  • 1 cucchiaio Yogurt bianco naturale
  • 1 cucchiaio Gherigli di noci
  • q.b. Sale fino
  • q.b. Origano
  • 4-5 foglie Basilico

Preparazione

  1. Sfogliate l’indivia belga, lavatela e sgocciolatela, quindi scegliete 12 foglie dalla forma più regolare

    Tritate la carota, dopo averla sbucciata e mettetela in una ciotola. Aggiungete il tonno, i capperi e i gherigli di noce tritati grossolanamente

    Aggiungete lo yogurt e l’origano e regolate di sale

    Mescolate bene tutti gli ingredienti e poi suddividete il ripieno ottenuto tra le foglie di belga, disponendole su un piatto da portata man mano che le preparate.

    Guarnite con qualche foglia di basilico spezzettata a mano e, se volete, con granella di noci

Note

BARCHETTE DI BELGA. L’indivia belga

Come dice il nome, si tratta di una particolare varietà di cicoria, il Cichorium intybus, tipicamente invernale. La sua “stagione naturale” inizia ad ottobre e si protrae fino ad aprile, ma ormai la troviamo tutto l’anno.

La caratteristica più evidente di questo tipo di insalata è la forma. Infatti si presenta in cespi allungati di foglie lisce, di colore bianco – giallino.

E’ anche nota con il nome di “cicoria di Bruxelles” o “insalata belga”. Non è un ortaggio “spontaneo” ma è frutto di un complesso sistema di coltivazione al buio, sviluppatosi in Belgio nel 1800 e poi importato in altri Paesi.

La particolare colorazione della belga deriva proprio dal fatto che le piantine crescono AL BUIO, senza mai vedere la luce, per evitare che le foglie producano clorofilla, la sostanza responsabile del colore verde.

COME OTTENERE LA BELGA

In origine le piantine venivano coltivate in particolari grotte, oggi sostituite da serre calde, umide e buie. Indivia belga: un alimento ricco di proprietà benefiche

Le piantine, seminate in maggio, vengono estirpate quando compaiono le prime foglie, che vengono poi eliminate. Le radici vengono reimpiantate in luoghi bui e forzate a crescere in tali ambienti. Dopo tre settimane circa, le piante sono pronte per essere colte e vengono sottoposte a MONDATURA.

Questa fase prevede un accurato esame dei cespi e l’eliminazione delle foglie più dure e rovinate.

Gli ortaggi vengono poi suddivisi in base al peso e alla misura, quindi arrivano finalmente sui banchi di frutta e verdura.

Capito perché costa più della normale insalata???

PERCHE’ MANGIARLA

Soprattutto nei mesi invernali, quest’insalata è una valida alternativa a cavoli e cavoletti. Ricca di acqua e di sostanze nutrienti, ha un ridotto apporto calorico (circa 15 kcal). Abbondano le fibre e, tra i sali minerali, fosforo, calcio, ferro e potassio. Ottimo anche il quantitativo di vitamine, in particolare  vitamina A e alcune vitamine del gruppo B (B1, B2, B3).

E’ la verdura che contiene più acido folico.

Grazie agli antiossidanti che contiene, svolge un’azione diretta contro l’invecchiamento cellulare.

Pensate : è  raccomandata a coloro che soffrono di colon irritabile, meteorismo e disbiosi, perchè svolge un‘azione sedativa delle irritazioni intestinali.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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