LA MISURA DELL’UOMO di Marco Malvaldi

LA MISURA DELL’UOMO è un bellissimo giallo storico, scritto dallo scrittore pisano Marco Malvaldi, il “papà” dei Delitti del BarLume! Scopriamo insieme di che cosa parla

LA MISURA DELL’UOMO

Marco Malvaldi

Editore : Giunti editore

Prima Pubblicazione : 2018

Pagine : 300 p.

Genere : giallo storico

LA MISURA DELL’UOMO. Descrizione

Un taccuino segreto. Una morte inspiegabile. Un genio che a distanza di cinque secoli gioca con la nostra intelligenza e ci colma di stupore.

«Questa capacità rende l’uomo simile a Dio: quella di inventare cose che non esistevano prima, e dare loro significato. Ogni uomo può dar forma, nella sua testa, a oggetti che non esistono, e convincere gli altri che tali oggetti esistono, o esisteranno.»

Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla diffusione delle lettere di credito.

E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l’aria mite di chi è immerso nei propri pensieri.

Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci: la sua fama già supera le Alpi giungendo fino alla Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui.

Tutti, infatti, sanno che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi – forse addirittura quello di un invincibile automa guerriero – e che conserva sotto la tunica, vicino al cuore.

Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede il grandioso progetto di statua equestre che gli ha commissionato, ha bisogno di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti…

Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore.

A cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Marco Malvaldi gioca con la lingua, la scienza, la storia, il crimine e gli ridà vita tra le pagine immaginando la sua multiforme intelligenza alle prese con le fragilità e la grandezza dei destini umani.

Un romanzo straordinario, ricco di felicità inventiva, di saperi e perfino di ironia, un’indagine sull’uomo che più di ogni altro ha investigato ogni campo della creatività, un viaggio alla scoperta di qual è – oggi come allora – la misura di ognuno di noi.

LA MISURA DELL’UOMO. L’autore

Laureato in chimica presso l’Università di Pisa, ha esordito nella narrativa nel 2007 con la serie dei vecchietti del BarLume, pubblicata da Sellerio:

  • La briscola in cinque (2007)
  • Il gioco delle tre carte (2008)
  • Il re dei giochi (2010)
  •  La carta più alta (2012)
  •  Il telefono senza fili (2014)
  • La battaglia navale (2016)
  • A bocce ferme (2018).

Da questa serie a partire dal 2013 è stata tratta una serie televisiva dal titolo I delitti del BarLume.

Ha scritto anche diversi altri romanzi e numerosi saggi.

Se volete saperne di più, QUI la sua divertentissima biografia ufficiale!

LA MISURA DELL’UOMO. Breve riassunto e commento personale

Avevamo già incontrato Leonardo nelle vesti di detective in un altro bellissimo giallo, ambientato però a Roma (vedi QUI). Nel giallo di Prévost, Leonardo era già avanti con gli anni (il romanzo è ambientato nel 1514), in questo di Malvaldi invece è un uomo nel pieno della sua maturità, che ancora ha tanto da fare e da dare!

Il romanzo si fa leggere tutto d’un fiato e ci fa rivivere il clima della corte milanese nel suo momento di massimo splendore e di maggiore tensione. Accuratissima infatti la ricostruzione storica, ricca di dettagli, che ci trasportano tra le mura di Milano e ce la fanno immaginare alla perfezione.

E’ il 1493 e Ludovico il Moro deve affrontare numerose crisi, interne ed esterne al suo ducato. Al suo fianco, Leonardo Da Vinci. Il grande genio deve cercare di portare a termine il grandioso progetto della statua equestre di Francesco Sforza, promessa al duca milanese nel momento in cui era stato assunto.

Certo, nel frattempo ha dipinto diverse opere, tra cui la Dama con l’Ermellino , lo splendido ritratto dell’amante di Ludovico, Cecilia Gallerani.

E Cecilia è uno dei personaggi che più mi piacciono nel libro, gentile e delicata, intelligente e spiritosa! A casa della donna, Leonardo è libero di essere se stesso come nemmeno a casa sua, dove la mamma “lo assilla” perché lo vede dimagrito!

Quando però nel Piazzale delle armi del Castello Sforza viene ritrovato il corpo senza vita di un uomo, il duca chiede a Leonardo di scoprire chi sia e perché sia morto. Il giorno prima, l’uomo, un certo Rambaldo Chiti, aveva chiesto udienza al Moro, che però non aveva potuto riceverlo.

Sul corpo di Chiti nessun segno che chiarisca la causa della morte.

Gli “esperti” pensano subito alla peste… invece Leonardo comprende subito che Chiti è stato assassinato. Quando a casa di Chiti si trovano degli appunti scritti da Leonardo, la situazione per il genio fiorentino diventa insostenibile…

Il Moro sospetta di lui e pensa che sia stato lo stesso Leonardo ad uccidere Chiti! Infatti “lo stampatore” Chiti è stato allievo di Leonardo, che lo aveva allontanato quando aveva capito che era un abile falsario.

E quando poi arrivano gli ambasciatori di Carlo VIII, Ludovico sente di non potersi assolutamente fidare del fiorentino…

Non vi racconto altro, perché vi rovinerei la gioia di scoprire da soli la soluzione!

Il romanzo vi regalerà un ritratto inedito del genio fiorentino e vi farà trascorrere diverse ore di relax intelligente!

VOTO : 8 /10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!