PANE DOLCE CON ZUCCA E CANNELLA (e more)

PANE DOLCE CON ZUCCA E CANNELLA (e more)

Un pane dolce che fa Natale solo a sentirne l’odore! Io lo preparo ormai da qualche anno e devo dire che ogni volta diventa più buono… Ero assente quando hanno distribuito la modestia!!!

Oggi finalmente riesco a proporvi la mia personale versione, che sostituisce alla classica uvetta le mie more sciroppate! Se avete frutti di bosco surgelati, potete usare anche quelli!

PANE DOLCE CON ZUCCA E CANNELLA (e more)

  • DIFFICOLTÀ
  • PREPARAZIONE
  • COTTURA
  • COSTO
  • TEMPO DI RIPOSO

INGREDIENTI

  • FARINA 0 400 g + altra per il piano di lavoro
  • POLPA DI ZUCCA 300 g già pulita (circa 500 g con buccia e semi)
  • ZUCCHERO 50 g
  • OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 2 cucchiai
  • LIEVITO MADRE RINFRESCATO 150 g di lievito madre rinfrescato (oppure 25 g lievito di birra)
  • LATTE 100 ml (oppure acqua tiepida)
  • MORE SCIROPPATE (oppure UVETTA) 100 g
  • CANNELLA IN POLVERE 1 cucchiaio
  • NOCI (facoltative) 2 cucchiai di gherigli
  • SALE 1 cucchiaino

PREPARAZIONE

Tagliate la zucca a pezzi non troppo grandi e mettetela in un foglio di alluminio, Chiudete a cartoccio e fate cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 45 minuti, finché la zucca non diventa morbida.

Potete anche tagliarla a dadini e cuocerla al microonde con mezzo bicchiere di acqua per 5 minuti!

Riducetela quindi in purea e lasciatela intiepidire.

Intanto se usate l’uvetta fatela rinvenire in acqua calda per una decina di minuti. Sciogliete quindi il lievito madre o il lievito di birra nel latte (o nell’acqua) leggermente intiepidito (circa 30°C).

Mettete la farina con lo zucchero in una ciotola, aggiungete l’olio, la cannella e la purea di zucca e cominciate a impastare con un cucchiaio o con la planetaria.

Aggiungete quindi il lievito sciolto e continuate a impastare. Unite quindi le more sciroppate sgocciolate del loro liquido oppure l’uvetta ben strizzata e mescolate il vostro impasto, che risulterà piuttosto appiccicoso. Non preoccupatevi: deve essere proprio morbido!

Volendo, potete aggiungere anche gherigli di noce tritati grossolanamente

Spolverizzate con della farina il vostro piano di lavoro e rovesciatevi l’impasto. Aiutandovi con la spatola lavorate brevemente per rendere l’impasto omogeneo.

Rimettetelo quindi in una ciotola leggermente unta e coprite con un canovaccio umido oppure con pellicola trasparente.

Fate lievitare fino al raddoppio, al riparo da correnti d’aria ( l’ideale è nel forno spento con la luce accesa ).

Una volta che il vostro impasto avrà raddoppiato il suo volume, riprendetelo e maneggiatelo velocemente per formare una specie di filone.

Adagiatelo in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno, coprite con un panno asciutto e fate riposare nuovamente finché l’impasto non sarà diventato ben gonfio e avrà raggiunto i bordi dello stampo.

Accendete quindi il forno a 180°C e spennellate la superficie del pane con un pochino di latte o di acqua.

Infornate e fate cuocere per circa 35¬40 minuti, finché non sarà leggermente dorato (se siete pignoli come me, al cuore del pandolce dovrete misurare una temperatura di 90°C.

Estraete dal forno e togliete immediatamente dallo stampo, per evitare che si formi la condensa sul fondo.

Mettete quindi il vostro pane dolce a raffreddare su una gratella per dolci.

Potete

  1. Conserviamolo in sacchetti di plastica per alimenti, così rimarrà morbido.
  2. Possiamo tagliarlo a fette e congelarlo, così sarà sempre pronto per la colazione o per uno spuntino.

Notes

  1. L’impasto dev’essere molto morbido, appiccicoso; questo ci permette di ottenere un pane morbido,grazie alla presenza della zucca, ma povero di grassi. Questo è molto importante in quanto il prodotto finale è influenzato anche dal tipo di zucca che utilizzerete; nel caso in cui l’impasto risultasse poco morbido unite più acqua o latte.
  2. Il lievito madre usato per questa preparazione viene rinfrescato così: ad ogni 100 g di lievito madre aggiungo 50 g di acqua e 50 g di farina.
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!