INSALATA RUSSA LA RICETTA CLASSICA

INSALATA RUSSA LA RICETTA CLASSICA

Non amo particolarmente questo piatto, anzi, diciamo che proprio non mi piace. Per questo non lo avevo mai preparato. Ma stavolta ho deciso di confrontarmi con quella che è una ricetta classica e il risultato è stato interessante.

Ovviamente io ho usato una maionese senza uova, ma vi posto la ricetta con la maionese già pronta.

Non mancherà occasione per postarvi le ricette delle due versioni di maionese

Per una versione “light”, provatela con yogurt greco condito con un cucchiaino di senape: così si che è buona e fresca!

Per un piatto più completo, potete usarla per condire una pasta fredda, oppure aggiungere delle code di gambero o del salmone affumicato!

Provate con cozze e gamberi: si è rivelata un ottimo contorno!

  • Preparazione: 30 Minuti
  • Cottura: 80 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 Persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 350 g Carote
  • 500 g Patate
  • 300 g Fagiolini
  • 300 g Pisellini (vanno benissimo anche quelli surgelati)
  • 40 g Cetriolini sottaceto
  • 30 g Capperi sottaceto
  • 60 g Prosciutto cotto (in un solo pezzo. Io non l'ho messo)
  • 100 ml maionese (Io ho usato yogurt greco aromatizzato con senape e curcuma)
  • 1 cucchiaio Sale grosso (per salare l'acqua di cottura)

Preparazione

  1. FASE 1: CUOCERE LE PATATE

    • Raschiate con un coltello la buccia delle patate (io uso la spugnetta d’acciaio) e lavatele.
    • Mettetele in una pentola con abbondante acqua fredda e portate a ebollizione.
    • Coprite con un coperchio e cuocetele a fuoco basso per 25 – 30 minuti, salando a fine cottura
    • Scolatele, fatele intiepidire per una decina di minuti e poi sbucciatele, aiutandovi con un coltellino.
    • Tagliatele quindi a fette spesse circa un cm e poi riducete le fette a dadini
  2. FASE 2: CUOCERE  CAROTE e FAGIOLINI

    • Raschiate la buccia delle carote con un coltellino, spuntatele e tagliatele a cubetti di circa un cm.
    • Pulite i fagiolini, eliminando l’eventuale filo laterale e le estremità.
    • In una capace pentola portate a ebollizione abbondante acqua salata e cuocetevi i fagiolini e le carote per 8 -10 minuti.
    • Scolate quindi le verdure e fatele raffreddare. Non buttate l’acqua: vi servirà per i pisellini
  3. FASE 3: CUOCERE I PISELLINI

    • Lessate i pisellini nell’acqua delle carote e dei fagiolini, dopo averla riportata a bollore. Se usate pisellini freschi, vi occorreranno circa 5 minuti per cuocerli. Se invece usate quelli surgelati, fate riferimento a quanto riportato sulla confezione
    • Una volta cotti, scolateli, metteteli in una ciotola e immergete quest’ultima in un recipiente con acqua fredda.
  4. FASE 4: COMPLETARE IL PIATTO

    • Mettete tutte le verdure insieme in una ciotola.
    • Aggiungete i capperi,  i cetriolini e il prosciutto cotto tagliati a dadini
    • Aggiungete la maionese, mescolate bene il tutto e servite

     

Note

INSALATA RUSSA: PER FARE PRIMA

Potete cuocere anche tutte le verdure insieme, facendo però attenzione ai tempi di cottura.

Invece di cuocere le patate intere, sbucciatele e tagliatele a cubetti, quindi lessatele in acqua bollente per  3- 4 minuti. Aggiungete quindi le carote e i fagiolini e cuocete ancora per 5 minuti.

Unite quindi i pisellini e cuocete altri 5 minuti

Scolate tutte le verdure e fatele raffreddare prima di condirle

L’INSALATA CHE RUSSA NON E’

Si tratta semplicemente di verdure lessate e patate tagliate a dadini, condite con maionese. Ne esistono numerose varianti, a seconda delle tradizioni locali e familiari. Diffusa in numerosi Paesi, sembra esser nata in Italia alla fine dell’Ottocento, come prova la ricetta inserita nel noto libro di cucina Re dei cuochi, nell’edizione del 1868.

Secondo molte fonti, però, sarebbe stata creata intorno alla seconda metà dell’Ottocento da Lucien Olivier, cuoco belga di origine francese, nelle cucine dell’elegante e prestigioso ristorante Hermitage di Mosca.

L’insalata russa, detta insalata Olivier, era il piatto simbolo del locale, ed era preparata con una ricetta assai diversa da quella poi diffusasi in seguito.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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