GNOCCHI AL NERO DI SEPPIA

GNOCCHI AL NERO DI SEPPIA

Dopo più di un anno sono finalmente riuscita a trovare di nuovo il nero di seppia, uno degli ingredienti che preferisco. Adoro il sapore di mare che regala ai piatti, dal riso alla pasta!

Di solito condisco i piatti a base di questo ingrediente con un sugo di pesce, ma stavolta ho deciso di usare solo un semplice pomodoro appena scottato.

Potete anche “osare” e condire questo piatto con della zucca o con dei funghi! Intanto prepariamo gli gnocchi! Ne ho preparati un bel po’ e poi li ho congelati: saranno pronti per un’altra volta.

GNOCCHI AL NERO DI SEPPIA. La ricetta per 4

  • DIFFICOLTÀ : media
  • PREPARAZIONE : 30 minuti
  • COTTURA : 60 minuti

INGREDIENTI

  • PATATE 1 Kg
  • FECOLA DI PATATE 200 g (potete anche usare la farina, ma io preferisco questa versione senza glutine)
  • NERO DI SEPPIA 1 bustina
  • SALE 1 pizzico
  • UOVO 1

PREPARAZIONE

FASE 1: CUOCERE LE PATATE

  • Lavate accuratamente le patate e poi riempite una capace pentola di acqua fredda. immergetevi le vostre patate. Cercate di prendere patate più o meno della stessa grandezza in modo che la cottura sia uniforme.
  • Fate cuocere per circa 50 minuti o fino a che le patate non saranno morbide. Vi accorgerete che sono cotte quando riuscirete a infilzarle facilmente con i rebbi di una forchetta.

Per fare prima io uso la pentola a pressione: dopo il sibilo occorreranno circa 20 minuti per la cottura delle patate.

FASE 2: PREPARARE GLI GNOCCHI

  • Una volta pronte le patate, lasciatele intiepidire e poi sbucciatele.
  • Schiacciatele quindi con lo schiacciapatate dentro una ciotola e lasciate raffreddare ancora per qualche minuto.
  • Salate leggermente e poi create un foro centrale. Mettete al centro l’uovo leggermente sbattuto e poi cominciate ad aggiungere la fecola (oppure la farina) poca alla volta, fino ad avere un impasto non troppo duro.

  • Indossate ora dei guanti monouso ed aggiungete il nero di seppia.

  • Impastate fino ad avere un colore uniforme in tutto l’impasto.

  • Dividete quindi l’impasto in più parti e formate con ciascuna dei filoncini (la mia nipotina li chiama serpentelli!).
  • Tagliate quindi i vari filoncini in pezzetti delle dimensioni che preferite, per formare i vostri gnocchi.

  • Passate quindi gli gnocchi uno alla volta sui rebbi di una forchetta oppure girateli con un dito sul piano di lavoro infarinato, per creare una specie di incavo che raccolga il condimento.
  • Man mano che li preparate, disponete gli gnocchi su un vassoio ben infarinato, per evitare che si attacchino.

FASE 3: CUOCERE GLI GNOCCHI

  • Portate quindi a ebollizione in una capace pentola abbondante acqua leggermente salata e, appena raggiunge il bollore, tuffatevi gli gnocchi.

  • Appena salgono a galla, scolateli a conditeli come meglio preferite!

Io ho preparato un sughetto semplice “alla marinara”, dorando uno spicchio di aglio in poco olio e poi scaldando leggermente la mia passata di pomodoro.

GNOCCHI AL NERO DI SEPPIA. Conservare

Potete preparare questi gnocchi in anticipo e poi congelarli. Disponeteli sul un vassoio ricoperto di carta da forno e poi metteteli nel congelatore. Dopo 10-12 ore saranno congelati e potrete trasferirli in un sacchetto.

Al bisogno, tuffateli nell’acqua in ebollizione senza scongelarli e gustateli!

GNOCCHI AL NERO DI SEPPIA. Che cos’è il “nero di seppia”

Non è altro che il liquido scuro secreto dalle seppie; e anche da altri cefalopodi (polpo,  calamaro, …).

Esso è liberato da un’apposita sacca (situata fra le branchie) e disperso quando l’animale si sente in pericolo. Il colore scuro è dovuto al suo costituente principale, la melanina,la stessa sostanza responsabile dell’abbronzatura nell’uomo.

Ciascuna specie di cefalopodi produce inchiostri di colore leggermente diverso; in genere, i polpi secernono inchiostro nero, mentre quello di calamari e totani è blu scuro e quello delle seppie è marrone.

In passato era usato anche come inchiostro mentre oggi il suo uso è soprattutto in cucina.

Nella cucina italiana, il nero di seppia è un ingrediente utilizzato in molte ricette della tradizione. Come già vi ho accennato, io adoro il colore che regala a pasta all’uovo, polenta, pane, crackers… E mi piace tantissimo il sapore di mare che ne emerge!

Vi proporrò presto altre ricette con questo ingrediente!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!