FRUTTO DEL DIAVOLO (#1)

FRUTTO DEL DIAVOLO è un “thriller culinario” scritto qualche annetto fa da Tom Hillenbrand. Protagonista il cuoco Xavier Kieffer. Vi racconto perché l’ho riletto

FRUTTO DEL DIAVOLO . Un thriller culinario

Tom Hillenbrand

TITOLO ORIGINALE: Teufelsfrucht. Ein kulinarischer Krimi

PRIMA PUBBLICAZIONE : 2011

Traduzione dal tedesco di Giovanna Targia e Marina Pugliano

PRIMA EDIZIONE ITALIANA : 2013

EDITORE: Atmospherelibri

PAGINE : 265 p.

GENERE : giallo culinario

SEGUITO DA : ORO ROSSO

FRUTTO DEL DIAVOLO : il libro (dal sito dell’editore)

Xavier Kieffer, cuoco di grande talento, ha lasciato l’arte dell’Haute cousine per dedicarsi al suo ristorantino fuori mano nella città bassa di Lussemburgo, dove serve piatti regionali autentici e sobri.

Desta meraviglia negli impiegati, non meno che nello chef, che un giorno un critico gastronomico della più famosa guida per gourmet si trovi seduto a un loro tavolo.

In breve la meraviglia cede il passo allo sgomento: poco dopo l’antipasto, il critico cade a terra senza vita; di peggio non poteva capitare. Il ristorante di Kieffer viene chiuso seduta stante. I funzionari addetti alle indagini sono tutt’altro che amichevoli e, almeno così pare a Xavier, non brillano d’intelligenza.

Per questo motivo Xavier Kieffer decide di di condurre le ricerche per proprio conto: vuole riaprire al più presto il ristorante, mantenendo intatta la sua reputazione. Prende contatto con la direttrice della guida per gourmet, dove lavorava il critico assassinato, restandone subito affascinato e trovando in lei un’alleata.

Viene a sapere che il critico era approdato da lui su segnalazione del suo ex maestro, un celebre cuoco pluripremiato poi divenuto suo grande amico e ora scomparso nel nulla. Per fortuna Xavier conosce una residenza segreta del suo amico: non lo rintraccia nemmeno lì, ma in cambio trova una strana specie di frutto, su cui evidentemente il suo maestro stava conducendo esperimenti a ritmo febbrile; d’istinto Xavier ne porta via i resti.

Composto di sostanze finora pressoché sconosciute, come Xavier riesce ad appurare facendolo analizzare in segreto, oltre che di elementi già noti e richiestissimi nell’industria alimentare, questo bizzarro frutto è di una squisitezza ineguagliabile.

Nel frattempo una singolare sequenza di incendi colpisce ristoranti di eccellenza, mentre più di un cuoco di fama scompare nel nulla. Xavier non ne sembra stupito, ma il pericolo che incombe sulla sua vita gli si rivela troppo tardi…

FRUTTO DEL DIAVOLO : l’autore

Thomas Hillenbrand (nato nel 1972 ad Amburgo) è un giornalista e scrittore tedesco. Ha studiato politica ed economia. Hillenbrand ha scritto per Reuters, Wall Street Journal Europe e Spiegel Online. Nel 2011, è stato pubblicato il primo romanzo Teufelsfrucht: Ein kulinarischer Krimi (Frutto del Diavolo: Un thriller culinario). Il libro è stato un best-seller per mesi ed è stato premiato in Lussemburgo come miglior debutto al Friedrich Glauser Prize.

Il secondo romanzo della serie è Rotes Gold: Ein kulinarischer Krimi (Oro rosso) pubblicato nel 2012 in Germania (a marzo 2015 anche in Italia). Infine il terzo romanzo della serie si intitola L’ultimo raccolto

FRUTTO DEL DIAVOLO : breve riassunto e commento personale

Avevo letto questo romanzo qualche tempo dopo la sua uscita e mi è rimasto nel cuore. Perché, oltre alla trama ben scritta, ci permette di conoscere il Lussemburgo e la sua cucina. Puntuali e interessanti le descrizioni dei luoghi che rendono così bello questo pezzetto di Europa e ci avevano fatto desiderare di compiere una visita nel minuscolo Principato.

Naturalmente il viaggio è soprattutto a scopo culinario! Ma ci consente anche di riflettere su diversi argomenti legati al cibo e all’alimentazione.

Nel prologo, il “carpologo” (cioè un botanico specializzato in frutti e semi delle piante), Aaron Keitel scopre in Papua Nuova Guinea un misterioso frutto, “simile alla melanzana”, chiamato CHATWA.

A Keitel basta assaggiarlo per rendersi conto che sarà la scoperta della sua vita. Intanto a Clausen, Xavier Kieffer, cuoco e proprietario del Deux Eglises, si dedica alle sue deliziose ricette. Abbandonata la promettente carriera da chef stellato, nel suo locale Xavier serve solo piatti della cucina lussemburghese. Uno strano cliente si presenta al ristorante. Subito è chiaro che si tratta di un critico gastronomico. Che ha però il tempo di assaggiare una sola pietanza prima di accasciarsi al suolo nel ristorante.

E’ stato avvelenato e naturalmente la polizia deve intervenire. Scopriamo così che il morto si chiamava Agaton Ricard ed era l’ispettore della Guida Gabin. Come ha fatto Ricard a sapere del ristorante di Kieffer? Che cosa l’ha portato a Clausen? Deciso a scoprire la verità, Xavier incontra l’editrice della guida, la ricchissima e bellissima Valérie Gabin.

Grazie alle informazioni ricevute dalla donna, Xavier può intraprendere la sua personale indagine. Si ritroverà così ad indagare su una grossa multinazionale svizzera del settore alimentare. E rischierà la vita pur di mettere fine alla scia di morte che sembra accompagnare il misterioso ingrediente trovato nel congelatore del suo mentore!

Ve lo consiglio : scopriremo come lavora la commissione agricoltura dell’Unione Europea e quanti interessi gravitino intorno al settore alimentare. E ci porremo parecchie domande, proprio come Xavier e il suo incredibile amico finlandese, Pekka Vatanen. Un personaggio degno di Paasilinna!

VOTO : 8/10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!