ORO ROSSO
Tom Hillenbrand
TITOLO ORIGINALE: Rotes Gold: Ein kulinarischer Krimi
PRIMA PUBBLICAZIONE : 2012
Traduzione dal tedesco di Giovanna Targia e Marina Pugliano
PRIMA EDIZIONE ITALIANA : 2015
EDITORE: Atmospherelibri
PAGINE : 265 p.
GENERE : giallo culinario
PRECEDUTO DA : FRUTTO DEL DIAVOLO
SEGUITO DA : L’ultimo raccolto
ORO ROSSO : il libro (dal sito dell’editore)
Vivere e morire per il sushi. Dal momento che lo chef lussemburghese Xavier Kieffer è apprezzato dal più celebre critico gastronomico di Francia, è sempre invitato agli eventi più esclusivi.
Ma la cena lussuosa al museo d’Orsay, organizzata dal sindaco di Parigi, termina dopo l’antipasto: Ryȏnosuke Mifune, il più famoso cuoco di sushi in Europa, improvvisamente muore. La diagnosi è avvelenamento da pesce.
Ma Kieffer è scettico e scopre rapidamente le contraddizioni del caso. Si tuffa nel mondo della cucina giapponese rendendosi conto che ci sono pesci più costosi dell’oro – e più preziosi di una vita umana.
ORO ROSSO : l’autore
Thomas Hillenbrand (nato nel 1972 ad Amburgo) è un giornalista e scrittore tedesco. Ha studiato politica ed economia. Hillenbrand ha scritto per Reuters, Wall Street Journal Europe e Spiegel Online. Nel 2011, è stato pubblicato il primo romanzo Teufelsfrucht: Ein kulinarischer Krimi (Frutto del Diavolo: Un thriller culinario). Il libro è stato un best-seller per mesi ed è stato premiato in Lussemburgo come miglior debutto al Friedrich Glauser Prize.
Il secondo romanzo della serie è Rotes Gold: Ein kulinarischer Krimi (Oro rosso) pubblicato nel 2012 in Germania (a marzo 2015 anche in Italia). Infine il terzo romanzo della serie si intitola L’ultimo raccolto
ORO ROSSO : breve riassunto e commento personale
Dopo averci condotto nei sordidi affari di una multinazionale del settore alimentare e averci fatto conoscere meglio i perversi meccanismi che regolano le leggi agricole dell’Unione Europea, stavolta Hillenbrand ci porta nel mondo ancora più scandaloso della pesca al tonno. E, ancora una volta, dimostra le sue doti di giornalista spiegandoci gli assurdi regolamenti comunitari in materia di pesca.
Stavolta infatti il cuoco Xavier Kieffer si ritrova ad indagare sull’assurda morte del maestro del sushi, Ryȏnosuke Mifune, morto davanti ai suoi occhi nel corso di un’esclusivissima cena al Musée d’Orsay.
Ad incaricare Kieffer delle indagini è il sindaco di Parigi, François Allégret, attaccato dai suoi avversari politici per aver utilizzato il museo per “intrattenere i suoi amici”.
In realtà Kieffer era già incuriosito da quell’assurda morte e, per saperne di più, contatta il suo amico Hashimoto “Toro” Kaneda. Secondo Kaneda, è altamente improbabile che Mifune si sia avvelenato con la tetradotossina del pesce palla:
«Ascolta bene: se c’era uno in questa città, anzi, in questo continente, che di sicuro non poteva avvelenarsi con il tako, quello era Ryûnosuke Mifune».
Insomma: qualcuno ha somministrato volontariamente il veleno al cuoco giapponese… Anche questa volta, nelle indagini di Kieffer si trova coinvolto Pekka Vatanen, il finlandese funzionario dell’UE con cui condivide l’amore per la cucina e il buon vino…
Vatanen mette Kieffer in contatto con Pedro Alvarez, un omone che si occupa della tutela dei mari. Insieme a Kieffer verremo a conoscenza delle terribili pratiche che si celano dietro al commercio dell’oro rosso, il tonno pinna blu.
Con Kieffer voleremo alle Egadi e assisteremo alla tradizionale mattanza … Io ho cominciato a piangere dal momento in cui il cuoco lussemburghese è salito sulla barca!
A quanto pare, il tonno pinna blu non è più considerato a rischio estinzione… Comunque vi consiglio il libro, appassionante e pure molto istruttivo!
