Che cosa differenzia erbe aromatiche e spezie? Anche se ne abbiamo già parlato, ricordiamolo in breve
ERBE AROMATICHE E SPEZIE. Che cosa sono.
Le erbe aromatiche sono le foglie o altre parti verdi, in genere fresche ma anche essiccate.
Per spezie invece intendiamo i semi, i frutti, le radici e le cortecce o altre sostanze ricavate da vegetali, in genere essiccate. Di solito le spezie hanno in genere origini esotiche e nei tempi passati erano considerate tanto preziose da essere usate come moneta di scambio.
Le spezie, in genere, sono usate da sole, dato il caratteristico sapore che rende ciascuna di esse unica nel suo genere. Una spezie deve esaltare le caratteristiche degli alimenti ai quali è associata, senza mascherare o annullare i sapori che contraddistinguono la preparazione. Il dosaggio delle spezie dipende da molti fattori, non da ultimi gli usi e le tradizioni della cucina locale, così come la localizzazione geografica (clima e temperatura).
Non esistendo regole fisse, l’esperienza e l’incessante cura nella preparazione delle pietanze permettono allo chef di trovare la giusta dose.
Erbe aromatiche e spezie sono considerate alimenti accessori, in quanto dal punto di vista nutrizionale hanno un ruolo di secondo piano, perché l’eventuale contenuto in nutrienti è irrilevante ai fini nutrizionali.
Ricche di vitamine e sali minerali, nonché di sostanze con molteplici effetti sull’organismo umano, sono fondamentali per insaporire e conservare alimenti e pietanze.
Sono usate per profumare, migliorare il gusto, il colore o come elementi decorativi per la presentazione dei piatti.
Utilizzate in cucina, permettono di ridurre le quantità di sale e grassi da condimento, aumentano il senso di sazietà e contribuiscono così a favorire il mantenimento di un peso corporeo adeguato. Inoltre, alcune di esse hanno provate capacità curative e digestive, oltre a effetti antinfiammatori, antibatterici e antitumorali