I delitti dell’Oro Cinese. Il Primo Incarico del Giudice Dee

I delitti dell’oro cinese racconta del primo incarico come magistrato di distretto del Giudice Dee. Vediamo di che cosa parla

I delitti dell’oro cinese

Autore: Robert Van Gulik

Traduttore: M. Dèttore

Editore: O Barra O Edizioni

Anno edizione: 2007

Pagine: 216 p.

Titolo originale: The Chinese Gold Murders, 1959 Robert van Gulik

 

 

I delitti dell’oro cinese: Descrizione

L’eccezionale talento del giudice Dee scioglie i più complicati enigmi criminali che si consumano nella provincia cinese di Peng-lai.

Vicende inaspettate e mirabolanti situazioni si intrecciano tra di loro in un romanzo capace di trasportarci in un’antica realtà storica a noi pressoché sconosciuta.

Al suo primo incarico come giudice distrettuale, un raffinato pensiero deduttivo e un acuto spirito di osservazione conducono Dee a individuare la causa unica di avvenimenti in apparenza privi di legami tra loro e a risolvere il suo primo mistero.

I delitti dell’oro cinese, primo nella serie dei casi del giudice Dee, farà seguito Il paravento di lacca.

I delitti dell’oro cinese. L’autore

Robert Hans van Gulik (1910-1967), scrittore, diplomatico, orientalista e musicista olandese. Figlio di un ufficiale medico dell’esercito olandese, dai tre ai 12 anni vive in Indonesia, dove impara il cinese mandarino e altre lingue orientali.

Rientrato in Olanda, si laurea all’università di Leyden (dove ottiene anche un Ph.D) e nel 1935, anche grazie alle sue capacità linguistiche ed alle conoscenze delle culture orientali, inizia la carriera diplomatica in Asia Orientale, in particolare in Cina e Giappone.

Durante la seconda guerra mondiale si trova a Chongqing nella segreteria della missione olandese presso il governo nazionalista di Chiang Kai-shek.

Qui conosce e sposa Shui Shifang, figlia di un mandarino imperiale, dalla quale ha quattro figli. Negli anni cinquanta è ambasciatore olandese a Tokyo, dove pubblica i suoi primi due libri. Successivamente si sposta a Nuova Deli, Kuala Lumpur e Beirut per poi rientrare negli anni sessanta in Olanda, dove muore per un cancro nel 1967.

Romanzi con il giudice Dee in ordine cronologico

  • 1949, Dee Goong An (Celebrated Cases of Judge Dee)
  • 1959, Chinese Gold Murders (Fantoom in Foe-Lai), (I delitti dell’oro cinese)
  • 1960, The Chinese Lake Murders, (I delitti del lago cinese)
  • 1958, The Chinese Bell Murders, (I delitti della campana cinese)
  •  Chinese Nail Murders,1961 (I delitti del chiodo cinese)
  • The Haunted Monastery, 1961(Il monastero stregato)
  • 1961, The Red Pavilion, (Il padiglione scarlatto)
  • 1956, Chinese Maze Murders, (I delitti del labirinto cinese)
  • 1962, The Lacquer Screen, (Il paravento di lacca)
  • 1963, The Emperor’s Pearl, (La perla dell’imperatore)
  • 1965, The Phantom of the Temple, (Il fantasma del tempio)
  • 1965, The Willow Pattern, (La casa del salice)
  • 1966, Murder in Canton, (Assassinio a Canton)
  • 1967, Necklace and Calabash, (I delitti della collana cinese)
  • 1968, Poets and Murder (The Fox-Magic Murders), (Poeti e assassini)

I delitti dell’oro cinese. Breve riassunto e commento personale

Dee Je-dijeh è alla sua prima nomina come magistrato di distretto. Egli rinuncia ad una facile carriera nella capitale e saluta i suoi amici per recarsi nel Sud, a Peng-lai, grande e importante città portuale dello Shantung, “tetra zona di nebbie e coste sulla costa” (pag 7). Ai suoi amici confida (pag 6):

«Sono stanco e nauseato di studiare i casi di criminalità…sulla carta»

Dee ha chiesto esplicitamente quella destinazione, perché il suo predecessore è stato assassinato (pag 7)

«Un delitto misterioso da risolvere nel momento stesso in cui si assume un incarico! Avere subito l’occasione di abbandonare … il lavoro burocratico! Finalmente sarò a contatto con degli uomini!»

Secondo i suoi amici, invece (pag 8)

«l’uccisione del magistrato Wang ha ramificazioni nella capitale. Sa il Cielo che vespaio susciterai o in quali intrighi di alti funzionari ti troverai implicato»

Dee è d’accordo con i suoi amici, ma (pag 9)

«Devo dimostrare a me stesso che sono davvero in grado di servire il nostro imperatore e il nostro grande popolo»

Nel viaggio verso la sua prima destinazione, lo accompagna solo il fedele servitore Hoong, che lo ha cresciuto.

Lungo il tragitto, Dee si imbatte in due briganti, che provano a derubarlo. Invece di essere terrorizzato, il nostro magistrato è entusiasta di affrontare il suo primo combattimento fuori da una palestra.

Nonostante l’inesperienza, dà prova di coraggio e abilità e si guadagna così la fedeltà di Ma Joong e Chiao Tai (pag 16):

«Se ci prenderete con voi, vi serviremo con lealtà»

Il giudice si troverà a risolvere tre delitti, apparentemente scollegati tra loro:

  1. Caso del Magistrato ucciso: Wang Te-Hwa è stato trovato morto avvelenato nella sua biblioteca
  2. La sposa scomparsa: Koo Meng-pin, un ricco armatore, denuncia la scomparsa della moglie, la figlia dell’eccentrico e facoltoso dottor Tsao
  3. Caso del fattore massacrato

Insieme ai suoi fedeli aiutanti, il giudice avvia le indagini e cominciano a spuntare nuovi cadaveri. Dee comprende che gli intrighi sono numerosi e che probabilmente sono coinvolti il tempio buddhista e gli strani traffici del porto. Infatti, come viene spiegato al Giudice Dee (pag 21):

«Molti coreani si sono stabiliti a Peng-Lai…Maestri d’ascia, marinai e monaci buddhisti. Vivono nel quartiere coreano….Il prefetto ha deciso che queste colonie coreane sulla costa orientale siano semi-autonome»

Nonostante i tentativi di depistaggio e vari attentati alla sua vita e a quella dei suoi collaboratori, il giudice Dee non demorde…Riuscirà a risolvere il mistero?

VOTO : 9/10

PRECISAZIONE:

Il magistrato Dee è  realmente esistito ed ha svolto il suo incarico sotto la  dinastia Tang (VII-VIII sec. d.C.).

Un giallo ironico e smaliziato, a tratti crudo, che ci trasporta nell’antica Cina e la rende assolutamente reale.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!