Celebri casi del giudice Dee di Robert Van Gulik

Celebri casi del giudice Dee. Un autentico giallo cinese del XVIII secolo è una raccolta di tre indagini del giudice Dee, realmente esistito, che ha esercitato durante la Dinastia Tang

I celebri casi del giudice Dee

Traduttore: V. De Lellis

Curatore: R. Van Gulik

Editore: O Barra O Edizioni

Anno edizione: 2010

Pagine: 284 p., ill.

 

 

 

Celebri casi del giudice Dee: descrizione

“I celebri casi del giudice Dee” è il romanzo cinese da cui Robert van Gulik trasse l’ispirazione per la sua serie di gialli ambientati nel Celeste Impero e per il personaggio dell’infallibile giudice Dee, realmente vissuto in epoca T’ang.

Opera di un anonimo cinese del XVIII secolo, il testo appartiene al filone delle cronache dei casi dei magistrati distrettuali, una tradizione letteraria che si sviluppò in Cina molti anni prima che gli scrittori occidentali si cimentassero con il genere poliziesco.

Funzionario considerato quale “padre e madre del popolo”, ma anche detective con l’incarico di condurre le indagini, il giudice Dee, da poco assegnato al distretto di Chang-ping, affronta tre casi all’apparenza senza soluzione: un doppio omicidio nell’ambiente dei mercanti della seta, l’apparizione di uno spettro che chiede giustizia e l’avvelenamento di una sposa durante la prima notte di nozze.

Le sue raffinate capacità deduttive e il suo innato senso della giustizia avranno infine la meglio su inganni e superstizioni.

Celebri casi del giudice Dee: il giudice

Il giudice Dee Goong An  è un personaggio realmente esistito. Nacque nel 630, nell’epoca T’ang, e morì nel 700 quando era ministro di stato. La dinastia T’ang, con l’Imperatore Li Yuan-Gaozu, fu capace di riunificare l’intero territorio dell’Impero.

Dee Goong An partì come giudice di un distretto (Il distretto era la parte più piccola dello stato cinese). La funzione di giudice non si limitava a gestire la giustizia come oggi, ma rappresentava il potere dell’Imperatore alla periferia del Regno: ascoltava le lamentele, le denunce, indagava, processava e seguiva le incombenze amministrative. Ovviamente, al suo servizio c’era un gruppo di fedeli aiutanti.

Celebri casi del giudice Dee:breve riassunto e commento personale

La prefazione del romanzo

Avevo già letto questo libro in passato, ma, essendo nel frattempo usciti altri libri di Van Gulik, ho deciso di rileggere tutta la serie, anche perché mi piacciono molto quasi tutti i romanzi. E mi è venuta voglia pure di rileggere i romanzi di Biggers, che hanno come protagonista Charlie Chan, un gran bravo detective, che svolge il suo lavoro alle Hawaii.

Beh, dopo aver riletto i libri di Dee rileggerò anche quelli di Charlie Chan!

Un romanzo interessante sin dalla prefazione di Van Gulik, che ci spiega che il genere giallo (p. 6)

«era già pienamente sviluppato in Cina alcuni secoli prima della nascita di Edgar Allan Poe o di Sir Arthur Conan Doyle. Brevi narrazioni di misteriosi crimini e della loro soluzione esistono in Cina da più di un migliaio di anni»

anche se i polizieschi veri e propri sono nati attorno al 1600.

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEI GIALLI CINESI

Secondo Van Gulik, sono cinque (p 7- succ):

  1. il colpevole è presentato al lettore sin dall’inizio
  2. E’ presente l’elemento soprannaturale
  3. i polizieschi sono pieni di digressioni di varia natura
  4. i romanzi sono pieni di personaggi, che possono essere anche più di duecento (nei polizieschi occidentali raramente si supera la decina)
  5. mentre a noi occidentali interessano i minimi particolari del crimine, ai Cinesi interessa la pena inflitta al colpevole

Il traduttore/curatore ci spiega che i romanzi del giudice Dee, invece, sono molto più simili a quelli occcidentali (p 10)

«questo romanzo … non rivela il colpevole fin dall’inizio, manca dell’elemento soprannaturale, ha un numero limitato di personaggi, non contiene materiale che non sia strettamente inerente all’intreccio ed è relativamente breve»

Inoltre ci presenta l’investigatore impegnato contemporaneamente in tre diverse indagini, indipendenti le une dalle altre.

I TRE CASI CRIMINALI

Doppio omicidio all’alba ci mostra la rischiosa vita dei mercanti di seta itineranti e ci conduce lungo le “famose vie della seta della provincia dello Shantung”.

Lo strano cadavere è invece ambientato in un piccolo villaggio e, a differenza del precedente che è un delitto per interesse economico, è un crimine passionale. L’autore ci illustra inoltre nel dettaglio i compiti di un guardiano di villaggio e assistiamo persino ad un’esumazione con autopsia!

L’ultimo caso, La sposa avvelenata, ci introduce infine nella buona società cinese. E’ il mio preferito, perché dimostra tutta l’intelligenza del giudice Dee e il suo spirito di osservazione, degno di Sherlock Holmes!

IL MAGISTRATO DI DISTRETTO

Interessante la dettagliata spiegazione delle funzioni di un magistrato di distretto (p 14):

«Questo funzionario riuniva in sé le funzioni di giudice, giuria, pubblico ministero e magistrato inquirente….aveva piena autorità su tutti gli aspetti della vita della popolazione del distretto»

Il distretto “era la più piccola unità amministrativa della complessa macchina del governo cinese”.

Data la vastità dei compiti del magistrato, egli era aiutato dal personale permanente del tribunale (scrivani, guardie carcerarie, ecc), che però eseguiva solo le mansioni ordinarie.

Ad aiutare il giudice nel lavoro investigativo vero e proprio erano di solito tre o quattro luogotenenti, che lo seguivano ovunque andasse durante tutta la carriera

GLI AIUTANTI DI DEE

il nostro giudice Dee ha quattro aiutanti:

  1. HOONG Liang era un anziano servitore della famiglia DEE ed ha visto crescere il giudice, che con lui si confidava e di cui accettava i consigli (in pratica, era il Watson di DEE). Era il sergente a capo di tutti gli agenti
  2. e 3. MA Joong e CHIAO Tai, prima di entrare al servizio di DEE, erano “fratelli dei boschi verdi”, cioè (p. 14) “briganti di strada alla Robin Hood”. Dopo aver provato a derubare DEE, decidono di entrare al suo servizio e si redimono

4. TAO Gan era in passato “un truffatore itinerante”. Come MA e CHIAO, è stato redento dal                    giudice DEE

CELEBRI CASI DEL GIUDICE DEE. CONCLUSIONE

Un libro che vi consiglio se siete appassionati di gialli e volete leggere qualcosa di diverso. SI imparano parecchie cose sulla Cina e ci rendiamo conto di quanto certe istituzioni fossero progredite.

VOTO : 9/10

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!