CREMA DI FAVE CON PECORINO A SCAGLIE. Un piatto per il Due Novembre preparato in ritardo.
Le fave, fin dall’antichità, sono state messe in relazione con il mondo dei morti… Ne abbiamo parlato QUI. Ricordate?
Gli antichi Egizi evitavano di toccarle, mentre i Pitagorici non le mangiavano, perché erano convinti che dentro di esse si trovassero le anime dei defunti.
Anche nel mondo romano si era soliti mangiare fave sulle tombe di chi non c’era più.
Queste usanze sono poi giunte fino a noi. Di recente ho scoperto che, nelle Marche, pane e fave costituiscono il cibo che si consuma nel corso dei banchetti funebri.
E che il 2 Novembre, giorno della festa dei morti, è il giorno che la tradizione contadina ritiene il più opportuno per seminare le fave.
Un’altra tradizione ligure, invece, prevede che il Due Novembre si prepari “Stocche e baccilli“, cioè stoccafisso con le fave.
Traendo ispirazione da questa ricetta, io ho preparato questa crema per accompagnare dei filetti di merluzzo cotti al vapore
Più tardi vi posterò la ricetta originale. Io ho usato fave surgelate. Ma potete benissimo usare fave secche tenute in ammollo per 12 ore oppure, a primavera, fave fresche. E, invece dello stoccafisso, ho preferito filetti di merluzzo cotti al vapore con poco sale e limone.
Ovviamente ho preparato la versione light della ricetta!
- Preparazione: 5 Minuti
- Cottura: 15 Minuti
- Difficoltà: Molto facile
- Porzioni: 4 Persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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450 g Fave fresche sgusciate (O surgelate)
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400 g Latte
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80 g Pecorino
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40 g Farina
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40 g Burro
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q.b. Sale fino
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q.b. Menta o Prezzemolo (Facoltativi)
per il merluzzo al vapore
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800 g Filetti di merluzzo
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
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1 cucchiaio Succo di limone
Preparazione
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Fase 1: cuocere le fave
- Lessate le fave per 15 minuti in acqua bollente salata
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- Scolate le fave. Tenete da parte qualche cucchiaio di fave intere e frullate il resto con il frullatore ad immersione. Se vi piace, potete aggiungere della menta o del prezzemolo
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FASE 2: PREPARARE LA CREMA
- Sciogliete il burro in una pentola
- Unite la farina, mescolando con una frusta a mano
- Aggiungete quindi il latte, poco alla volta
- Portate a bollore e, sempre mescolando, fate addensare per 7 – 8 minuti
- Aggiungete ora la purea di fave. Amalgamate per bene e date cuocere per altri 2 minuti
Invece di preparare la besciamella per la crema, potete aggiungere un vasetto di yogurt greco e 100 ml di acqua. Amalgamate tutto e servite come sotto
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FASE 3: SERVIRE
Versate la minestra nelle fondine e completate ogni piatto con pecorino a scaglie e le fave lasciate intere.
Cuocere il merluzzo
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Disponete i filetti di merluzzo in una capace padella. Bagnate con il succo di limone e 200 ml di acqua. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 4-5 minuti.
Condite quindi con sale e pepe e servite sulla crema di fave
Note
CREMA DI FAVE CON PECORINO A SCAGLIE. La versione light
Invece di preparare la besciamella, diluite 150 g di yogurt greco con 100 ml di acqua ed unite il tutto alla purea di fave. Fate scaldare per qualche minuto e servite
CREMA DI FAVE CON PECORINO A SCAGLIE. UN’IDEA IN PIÙ
Servite questa vellutata con filetti di merluzzo cotti al vapore. Otterrete così un buonissimo piatto unico.