Cavolfiori viola
Dalla prima volta che ho visto questi cavolfiori me ne sono innamorata perdutamente, come pure dei suoi fratelli gialli e verdi! Così costringo persino il Maritozzo a portarmi apposta a L’Aquila al mercato contadino per acquistarli! 80 km per una verdura del cavolo… direte voi!
Ma questi cavolfiori sono “speciali”, così sono stata felicissima di trovarli in uno dei supermercati della mia zona! Nemmeno 1 km, stavolta!!!
Vi racconto perché li adoro…
Cavolfiori viola. Di che cosa si tratta
il cavolfiore viola, forse non così conosciuto e non così facilmente reperibile come il suo fratello “bianco”, è ricchissimo di proprietà benefiche.
Ne esistono diverse varietà, tra cui il Graffiti cauliflower, il purple Cape o il Violet Queen.
Il cavolfiore violetto di Sicilia è una varietà antica riportata alla ribalta negli ultimi anni, anche grazie al colore sgargiante della sua testa.
Quelli che ho acquistato io erano del Trentino ed hanno forma medio – piccola. Foglie e cime sono di colore viola raccolto mentre il gambo è verde Ha un sapore più delicato rispetto al tradizionale cavolfiore bianco regala a tutti i nostri piatti tantissimo colore.
Non solo: soprattutto ci regala tanta salute!
Cavolfiori viola. Perché fanno bene
Come la frutta e la verdura di colore blu- viola (melanzane, radicchio, fichi, mirtilli, prugne, ribes, uva nera o cavolo rosso) anche il cavolfiore viola è ricco di preziosi fitonutrienti, tra cui le antocianine.
Sono proprio questi pigmenti a regalare i meravigliosi rosso e blu di certi alimenti di origine vegetale.
Gli antociani sono potenti antiossidanti che hanno proprietà antinfiammatorie, antiaggreganti piastriniche, di protezione del microcircolo.
Le antocianine svolgono anche l’importante funzione di “spazzine” dell’organismo, sia contrastando l’azione di agenti cancerogeni e dei dannosi radicali liberi, sia abbassando i livelli di colesterolo del sangue.
CAVOLFIORE PROPRIETÀ
Come tutti i cavolfiori, anche quello viola è ricchissimo di sali minerali (calcio, fosforo, ferro, magnesio, fluoro, sodio, zinco e potassio), e vitamine essenziali, come la vitamina A, le vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6), la vitamina C, la vitamina E, K e J.
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ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE
Gli effetti salutari derivanti dal consumo delle crocifere derivano tuttavia dai composti solforati (a base di zolfo) in essi contenuti, in particolare il sulforafano.
Numerose ricerche scientifiche hanno confermato che l’azione protettiva svolta dai cavolfiori (e dai cavoli tutti) contro l’insorgenza di alcuni tipi di cancro deriverebbe proprio da tali composti, responsabili tra l’altro del caratteristico odore durante la cottura.
I composti solforati, infatti, facilitano a livello cellulare l’eliminazione di sostanze tossiche ed eventualmente cancerogene, svolgendo in tal modo un’attività antitumorale. Notiamo che, in seguito alla cottura, l’effetto benefico si riduce notevolmente.
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Proprietà digestive:
La buona quantità di fibre contenute nei cavolfiori favorisce il processo digestivo; mentre la presenza di glucorafanina e di sulforafano, protegge lo stomaco dall’attacco dei batteri.
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Rafforza il sistema immunitario:
L’alto contenuto di vitamina C e dI altri importanti antiossidanti rende il cavolfiore un buon alleato contro le infezioni causate da batteri o virus; inoltre rafforza il sistema immunitario
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Alleato della vista:
Il beta-carotene e gli altri antiossidanti presenti nel cavolfiore proteggono la salute della vista, soprattuttodalla degenerazione maculare, una patologia causata dal naturale processo di invecchiamento.
CAVOLFIORE. Come si sceglie …
Quando si acquista un cavolfiore, sceglietene uno ben chiuso, compatto e con l’infiorescenza soda. Inoltre deve essere privo di macchie, con le foglie esterne devono essere croccanti.
…e come si conserva
Il cavolfiore è un ortaggio delicato che si deteriora facilmente.
Per conservarlo, eliminate le foglie e tagliate il gambo di netto. Si può anche conservare in surgelatore una volta sbollentato.
Evitate di preparare il cavolfiore con largo anticipo perché una volta cotto si conserva al massimo per tre giorni.
Con il cavolfiore si possono preparare anche ottime conserve sott’olio e sottaceto.
CAVOLFIORE. USI IN CUCINA
RICORDATE: potete consumare i cavolfiori, di qualsiasi colore, crudi!!! In questo modo preserverete tutte le sostanze di cui sono ricchi.
Il cavolfiore può essere consumato bollito, fritto, arrostito o cotto al vapore. Può essere usato come contorno o anche come piatto principale, nella preparazione di zuppe di verdura.
Per quanto possibile, sarebbe preferibile prediligere un consumo crudo di questi ortaggi, al fine di non disperderne le proprietà positive.
Chi soffre di ipotiroidismo dovrebbe però gustarli solo cotti, in quanto, crudi, contengono una sostanza che potrebbe rallentare l’assorbimento dello iodio da parte della tiroide
Come si cuoce
In genere si separano le cimette e si cuociono in acqua bollente per qualche minuto o al vapore. I tempi di cottura variano in base alle dimensioni dei pezzi:
- il cavolfiore intero cuoce in 20-25 minuti,
- le cimette cuociono in 10 minuti (anche meno se si vogliono mantenere croccanti).
Si può cucinare anche in forno, con l’aggiunta di olio sale e odori vari, oppure alla griglia.
Nel microonde
- disponetele in una pentola adatta, aggiungete con circa un litro di acqua e poi chiudete con pellicola adatta al microonde. Praticate qualche foro nella pellicola e poi fate cuocere per una decina di minuti a 700 Watt.
- Fate riposare ancora 3-4 minuti prima di aprire lo sportello e frullare le verdure.
- In questo modo eviterete di impuzzonire la cucina
Ma potete anche cuocerlo al vapore oppure stufarlo leggermente in padella, con uno spicchio di aglio e un filo di olio. Ottimo al forno, è delizioso anche sulla piastra!
Nei prossimi giorni vi racconterò meglio anche i cavolfiori gialli e quelli verdi!
