In passato abbiamo parlato diverse volte di antiossidanti e di colori della natura. Oggi voglio parlarvi meglio delle antocianine o antociani, un gruppo di pigmenti rossi e blu estratti dalle piante, dall’azione antiossidante e antiaging, utile come prevenzione di molte malattie degenerative.
Scopriamole meglio.
ANTOCIANINE O ANTOCIANI POTENTI ANTIOSSIDANTI. CHE COSA SONO GLI ANTIOSSIDANTI
Come sappiamo,gli antiossidanti agiscono contro i radicali liberi, molecole altamente reattive, che possiamo definire il prodotto di scarto del lavoro quotidiano delle cellule. I radicali liberi “aggrediscono” le cellule sane e le danneggiano. In questo modo si replicano a danno del nostro organismo.
L’invecchiamento cellulare è uno dei “danni” prodotti dai radicali liberi.
Gli antiossidanti servono proprio a preservare in salute il nostro organismo, sia dentro che fuori.
Gli antiossidanti possono essere di origine endogena (prodotti dall’organismo) oppure esogena (introduzione tramite gli alimenti)
ANTOCIANINE O ANTOCIANI POTENTI ANTIOSSIDANTI: Che cosa sono
Le antocianine o antociani (dal greco anthos = fiore, kyáneos = blu) sono un gruppo ampio e variegato di molecole idrosolubili, appartenenti alla famiglia dei flavonoidi.
Esse sono tra i più importanti gruppi di pigmenti presenti nei vegetali, e si ritrovano in fiori, frutti, arbusti e foglie autunnali.
A seconda del pH dell’ambiente circostante, le antocianine possono passare dal rosso al bruno fino al blu – viola:
- rosso, in condizioni molto acide;
- viola-blu, in condizioni di pH intermedio;
- giallo-verde, in ambiente alcalino.
Nelle piante, tra le altre funzioni, le antocianine hanno il compito fondamentale di attrarre gli impollinatori e gli animali deputati alla dispersione dei frutti e quindi dei semi.
Dal punto di vista chimico, gli antociani sono glucosidi, i cui agliconi (la molecola priva dello zucchero), dette antocianidine, hanno una struttura simile ai pigmenti vegetali gialli, i flavonoli.
Un glicoside è una sostanza derivante dall’unione di uno zucchero, detta glicone, con una molecola organica di altra natura, detta aglicone.
FUNZIONI NELLE PIANTE
Le antocianine hanno diversi compiti. Grazie al loro potere antiossidante, proteggono le piante dai danni causati dalle radiazioni ultraviolette, assorbendo luce di una determinata lunghezza d’onda. Infatti in caso di esposizione a grandi quantità di radiazioni UV, la loro produzione aumenta immediatamente per compensare questa emergenza.
Grazie ai loro colori, questi pigmenti sono in grado di attirare insetti e animali, fornendo così un aiuto per la riproduzione delle piante e il trasporto dei semi.
Sono in grado di assorbire luce blu-verde, per cui proteggono le piante nei momenti di illuminazione elevata in combinazione con siccità o basse temperature.
ANTOCIANINE O ANTOCIANI. PROPRIETÀ
Gli antociani sono in grado di reagire con gli ossidanti, quali l’ossigeno molecolare e i radicali liberi, riducendo così i danni che queste molecole possono provocare a cellule e tessuti.
Grazie a questa loro attività antiossidante e antiradicalica, possono essere molto utili per i loro impieghi in medicina. Questi pigmenti sembrano proteggere contro la fragilità capillare e contro vari processi di invecchiamento o modificazioni cellulari provocati dall’ossigeno, tra cui processi infiammatori e modificazioni cancerogene.
Gli antociani sono anche impiegati come additivi alimentari e sono presenti come colorante rosso (E163), usato in marmellate e altri alimenti con pH acido come lo yogurt.
Le antocianine proteggono contro le malattie cardiovascolari, migliorano la chiarezza mentale, neutralizzano lo stress ossidativo e aiutano a prevenire il cancro.
Il danno ossidativo è uno dei precursori principali dell’invecchiamento e delle malattie legate all’età.
Quando invecchiamo, i nostri corpi fanno più fatica a difendersi dai danni ossidativi causati dai radicali liberi. Mangiando cibi viola diamo al nostro corpo la forza di combattere i radicali liberi.
Gli antociani hanno anche una funzione anti – infiammatoria e bloccano gli enzimi responsabili della distruzione del collagene. Proteggere il collagene non significa solo mantenere la pelle giovane, ma aiuta anche a prevenire disturbi agli occhi e l’osteoporosi.
ANTOCIANINE O ANTOCIANI. DOVE TROVARLE
Gli antociani si trovano nei fiori e nei frutti di molte piante superiori. Sono ad esempio responsabili del colore dei fiori della malva e delle petunie, di uva, mirtilli, fragole, cavolo rosso e cipolla rossa.
Le fonti naturali più ricche di queste sostanze sono i frutti di bosco, le melanzane, l’uva nera e la bietola rossa.
Gli antociani abbondano anche nei fiori della malva e del carcadè, così come nelle arance, nelle ciliegie, nelle mele, nelle fragole e nelle pere.
In generale, tanto più il colore (rossastro o bluaceo) è intenso, tanto maggiore è il contenuto di antociani di frutta e verdura
ANTOCIANI E ANTOCIANIDINE. Un po’ di chimica
Per idrolisi enzimatica dei glucosidi delle antocianine (ovvero eliminando il glucosio) si possono ottenere diverse antocianidine.
In base al numero e alla posizione dei gruppi idrossilici e metossilici (quelli indicati con R), sono state descritte varie antocianidine (23), e di queste le più comuni in frutta e verdura sono sei :
- pelargonidina
- cianidina
- delfinidina
- petunidina
- peonidina
- malvidina
La cianidina è la più comune ed è presente ad esempio nel cavolo rosso e nelle more. I lamponi, oltre alla cianidina, contengono la pelargonidina, mentre nelle ciliegie è presente la peonidina. L’uva le contiene tutte le antocianidine, tranne la pelargonidina.
Sulla base del tipo di idrossilazione, metossilazione e glicosilazione, come dei diversi sostituenti legati allo zucchero, sono state individuate oltre 500 antocianine!
In parole povere: quando le antocianidine si legano ad uno o più zuccheri si formano le antocianine, quindi ad ogni antocianidina corrispondono molte antocianine, spesso contemporaneamente presenti in frutti e fiori.
