BISCOTTI E SOSPETTI di Stefania Bertola

BISCOTTI E SOSPETTI è un divertente romanzo corale scritto da Stefania Bertola. Conosciamo meglio l’autrice e il libro.

 

BISCOTTI E SOSPETTI

Stefania Bertola

Editore : Salani

Prima pubblicazione: 2004

Pagine : 237 p.

Genere: narrativa femminile

 

 

 

 

BISCOTTI E SOSPETTI. Descrizione:

Violetta Chiarelli, commessa, e sua sorella Caterina, sarta e minuscola imprenditrice in proprio, non sono forse le inquiline ideali per un appartamento ricavato in una elegante villa in collina.

D’altro canto, neanche gli altri inquilini sono del tutto irreprensibili. Rebecca Demagistris è una madre separata alle prese con tre bambine, mirmecologi fedifraghi e pastori metodisti killer; Mattia Novalis è un architetto di interni ricercatissimo per il suo pessimo gusto e il suo fisico prestante; Emanuele Valfrè, romantico e affascinante proprietario delle omonime vetrerie, è arrivato da Calcutta con una moglie fresca fresca che sembra intenzionata a rovinargli la vita..

BISCOTTI E SOSPETTI. L’autrice

Stefania Bertola, nata a Torino il 27 dicembre 1952, è una scrittrice, traduttrice, sceneggiatrice e autrice radiofonica italiana.

I suoi romanzi, coniugando ironia, sentimento e senso del surreale, hanno scalato le classifiche dei best seller in Italia.

Ha pubblicato:

  • Luna di Luxor (Longanesi, 1989)
  • Se mi lasci fa male (Sperling & Kupfer, 1997; riedito nel 2007 da Salani e nel 2009 da Tea)
  • Ne parliamo a cena (Salani, 1999)
  • Aspirapolvere di stelle (Salani, 2002)
  • Biscotti e sospetti (Salani, 2004)
  • A neve ferma (Salani, 2006)
  • La soavissima discordia dell’amore (Salani, 2009)
  • Il primo miracolo di George Harrison (Einaudi, 2010)
  • Romanzo rosa (Einaudi, 2012)
  • Ragazze mancine (Einaudi, 2013).
  • Solo Flora, Milano, Feltrinelli, 2016.
  • Ragione & sentimento, Torino, Einaudi, 2017

BISCOTTI E SOSPETTI. Breve riassunto e commento personale

Divertente romanzo, che mescola commedia, romanzo rosa e persino poliziesco, con un risultato decisamente valido.

Solitamente mi tengo alla larga da quella che viene definita “narrativa femminile”, denominazione che trovo decisamente offensiva ma, dopo tanti polizieschi e romanzi al maschile, avevo bisogno di “cambiare aria”.

Di questa autrice avevo letto, parecchi anni fa, “Aspirapolvere di stelle” e non serbavo un buon ricordo del romanzo, che avevo trovato troppo lontano dalla mia “sensibilità”.

Ma concedo sempre una seconda chance! E quest’autrice ha meritato davvero in pieno la mia fiducia! Infatti, dopo una prima parte in cui ho fatto un po’ fatica a capire “chi è chi”, poco alla volta ho cominciato ad appassionarmi alle vicende degli inquilini dell’elegante villa delle marchese Adelaide e Iolanda Bonino di Quaregna!

Non si può non amare la stravagante Caterina, con i suoi mille lavori per sbarcare il lunario, e la sua serissima sorella Violetta! E come non affezionarsi a Rebecca De Magistris, che, dopo aver lasciato il marito mirmecologo (ma davvero si può fare un simile lavoro?), per mantenere le sue tre bambine (che si chiamano come le nipotine di Paperina!) si improvvisa cartomante di giorno e traduttrice di notte?

I “maschietti” presenti nel romanzo sono delle figure al limite del ridicolo, un po’ in balia delle forti personalità delle donne che li circondano. Così vediamo il serissimo professor Davide Cerruti, il marito separato di Rebecca, manipolato dalla sua furba studentessa, Belinda Rocca… Solo quando un fantastico gay gli spiegherà come fare a sua volta a manipolare la ragazza ritroverà la serenità!

Il personaggio più bello del libro? Insieme alle sorelle Chiarelli, sicuramente gli altri due inquilini maschi della villa: Mattia Novalis, arredatore di interni con abbastanza cattivo gusto per avere successo, e il povero Emanuele Valfré…

Invidio un po’ Violetta: riuscirà a realizzare il suo sogno, che è poi anche il mio da sempre! Non vi rivelo quale sia: per scoprirlo dovete leggere il libro!

VOTO: 8 / 10

BISCOTTI E SOSPETTI: LE RICETTE

Due le ricette che mi vengono in mente e che sono citate nel libro. Si tratta di due classici piemontesi: BIOVE (VEDI QUI) E TORCETTI AL BURRO.

Li prepareremo prestissimo insieme!  Voglio infatti parlarvi a breve della cucina piemontese!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!