Ananas. Un concentrato di virtù

Lo abbiamo usato in tante ricette, ultima delle quali il sorbetto ananas e cetrioli. E’ giunto il momento di conoscerlo meglio. Parliamo della Pina real, come lo chiamavano gli Spagnoli. Talmente caro che solo i Re potevano permetterselo: L’ANANAS

ANANAS. GENERALITÀ

Ananas, o ananasso, è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, conosciuto soprattutto per la specie coltivata Ananas comosus. La parola Ananas deriva dal nome del frutto nella lingua degli indios Guaraní.

Originario del Sud America, fu  Colombo a portarlo in Europa.

In realtà frutti somiglianti ad ananas appaiono in alcuni mosaici romani.

 

ANANAS. Curiosità 1: 

Al Museo Nazionale Romano di Roma, presso la sede di Palazzo Massimo alle Terme, al terzo piano è conservato un pavimento a mosaico di epoca romana la cui datazione è collocabile fra il I secolo a.C. ed il I secolo d.C. Vi è raffigurato un cesto di frutta, tra cui spicca una figura dalle forti somiglianze con l’ananas, con il tipico colore, la caratteristica infiorescenza a spiga e le scaglie. Ad incuriosire è proprio la possibile presenza di un frutto originario dell’America tropicale, giunto in Europa solo dopo i viaggi di Cristoforo Colombo. Un’interpretazione più plausibile è che l’autore abbia voluto raffigurare una pigna con un ciuffo di aghi di pino.

Ananas. Un po’ di storia

Portato nelle isole caraibiche dagli indi Caribi, che lo chiamavano anana, cioè “profumo”; a Guadalupe, nel 1493 Cristoforo Colombo poté vederlo per la prima volta. Colombo lo portò in Europa. Da qui, inglesi e spagnoli lo diffusero nelle isole del Pacifico. Oggi troviamo piantagioni  alle Hawaii, nelle Filippine, nell’Asia sud-orientale, in America Latina, in Florida e a Cuba. Oggi è uno dei frutti più conosciuti

Ananas. Descrizione botanica

Ha foglie coriacee lunghe, lanceolate, con margine seghettato, riunite in grandi rosette. Dal centro della rosetta fuoriescono i singoli fiori, compatti su uno stelo breve e robusto.  Le infiorescenze sono composte da fiori blu a tre petali, inseriti nel fusto fiorifero con brattee rosa. Da ogni fiore matura un frutto ed i frutti carnosi e succulenti si sviluppano riunendosi formando il tipico ananas (infruttescenza) sormontato da un ciuffo di foglie verde scuro detto corona, e caratterizzato esternamente da tante placche di forma poligonale, unite fra loro e dette “occhi”. All’interno del frutto abbiamo una parte centrale più dura e fibrosa, il cosiddetto cuore, ed una polpa giallastra, aromatica, dolce. Fra scorza e polpa vi sono cavità contenenti piccoli ciuffetti. La forma dell’Ananas è più o meno cilindrica ed il peso dipende dalle varietà.

ANANAS. VARIETÀ

Le varietà di Ananas sono un centinaio ma si possono riunire in quattro gruppi:

  • Cayenne, proveniente dalle Hawaii, a questo gruppo appartiene la “Smooth (liscia) Cayenne” che rappresenta la varietà più diffusa. I frutti hanno la tipica forma cilindrica e sono molto grandi (possono superare anche i 3 kg), di colore giallo pallido, sapore dolcissimo, molto adatti all’inscatolamento.
  • Spanish, di origine caraibica, a questo gruppo appartiene la “Red Spanish”. I frutti presentano una buccia arancione, la polpa è un po’ fibrosa ma molto aromatica.
  • Quenn, coltivata soprattutto in Africa. I frutti sono piuttosto piccoli (circa 1 kg), con polpa gialla e aroma intenso.
  • Abacaxi viene coltivata quasi esclusivamente per il consumo fresco e venduta nei mercati locali dell’America Latina, dove è molto richiesta. Ha caratteristiche diverse dalle altre varietà.

L’Ananas fiorisce una sola volta. Il suo clima ideale è temperato, tollera il sole intenso, sopporta le alte temperature ma la minima non deve scendere sotto i 15 gradi. Il terreno dev’essere ben drenato e composto da terra e sabbia. L’Ananas, oltre che per il frutto, viene coltivata come pianta d’appartamento per le sue foglie molto decorative; si adatta bene anche ad ambienti con poca luce; le foglie perdono però un po’ di colore.

frutti veri e propri sono piccole bacche di cui si scorge la parete esterna a forma di scudo poligonale. Frutti di questo tipo sono detti sincarpi.  Una pianta di ananas produce un singolo frutto ogni 18 mesi.

Ananas: caratteristiche e valori nutrizionali

Le proprietà dell’ananas sono tante, in particolare noi donne la conosciamo per i suoi benefici contro cellulite e ritenzione idrica. Inoltre sono noti i suoi effetti digestivi, legati alla presenza di una sostanza molto particolare, la BROMELINA,un insieme di enzimi PROTEOLITICI (in grado cioè di digerire le proteine).

L’ananas è un frutto dal sapore dolce e contiene poche calorie (100 gr di ananas apportano circa 42 calorie), risulta quindi un alimento adatto alle diete ipocaloriche. Molto ricco di acqua, contiene anche una discreta quantità (10 gr) di carboidrati sotto forma di zuccheri e in particolare di glucosio, fruttosio e saccarosio.

Povera di fibre (solo 1 gr di fibra per 100 gr di prodotto), ha un indice glicemico medio che aumenta nel caso del succo d’ananas o dell’ananas confezionato. E’ una discreta fonte di vitamina C (il consumo di 100 gr di ananas apporta circa il 20% della quantità di vitamina c raccomandata giornalmente), di potassio e di magnesio.

Valori nutrizionali per 100g di ananas:

  • Acqua 86,40 g
  • Energia kcal 42
  • Proteine 0,5 g
  • Grassi 0,00 g
  • Carboidrati 10 g
  • Fibre 1 g
  • Ferro 0,5 mg
  • Potassio 250 mg
  • Fosforo 8 mg
  • Magnesio 16 mg
  • Zinco 0,10 mg
  • Vitamina C 17 mg
  • Vitamina E 0,10 mg
  • Indice glicemico 50

COME SCEGLIERE IL FRUTTO

Quando si acquista un ananas fresco, attenzione al grado di maturazione, poiché il frutto rientra tra quelli che, una volta staccati dalla pianta, non maturano.

  • La scorza non deve essere verde né il frutto deve risultare troppo maturo, quindi troppo marrone.
  • La buccia non deve essere ammaccata o presentare tagli
  • le foglie devono essere di un verde brillante
  • il profumo del frutto deve spiccare intenso.

ANANAS. USI IN CUCINA

L’uso in cucina non è relegato al consumo fresco o in macedonia: le proprietà sgrassanti e rinfrescanti ne fanno un valido ingrediente in ricette che prevedono come protagoniste carni grasse, ma anche carni più delicate, pesci e verdure.

La polpa frullata o il succo spremuto sono alla base di un cocktail, detto piña colada.

PULIRE L’ANANAS

Esistono strumenti appositi per estrarre la polpa; se non li si possiede, prima si stende il frutto in orizzontale e si tagliano sommità e base, poi lo si pone in verticale e si taglia la scorza dall’alto verso il basso. Quindi si affetta come si desidera, ricordando che la parte centrale è troppo dura per essere mangiata.

Come detto, oltre a essere consumato fresco e in macedonia, o a essere usato come protagonista di dolci e insalate, l’ananas può accompagnare anche carne e pesce. Si sposa bene con gli arrosti, aggiunge un gradevole sapore ai gamberi, può essere un ingrediente del maiale in agrodolce.

In effetti è molto adatto a rinfrescare la carne di suino, ma si accompagna molte bene anche al manzo e ad altre carni sia magre sia grasse e pesanti. Allo stesso modo, oltre ai gamberi può esaltare pesci grassi o di una certa consistenza come il pesce spada o il tonno.

Ananas come fonte di bromelina

Il maggior responsabile della benefiche qualità dell’ananas è la bromelina. Si tratta di un enzima proteolitico, ossia in grado di ridurre le proteine in semplici amminoacidi, isolato per la prima volta nel gambo (1876) e solo in seguito rinvenuto anche nel frutto. In generale la polpa è meno ricca di bromelina.

 Ecco quali sono le attività farmacologiche che le sono riconosciute:

  • la bromelina facilita la digestione degli alimenti ricchi di proteine, come ad esempio la carne e questa attività è utile soprattutto in chi soffre di dispepsia;
  • è un’efficace rimedio antinfiammatorio e antiedematoso e per tale indicazione è in commercio anche come farmaco per il trattamento degli stati infiammatori associati a trauma ed edema anche postoperatorio;
  • ha una riconosciuta efficacia anche come antitrombotico e una buona azione ipotensiva;
  • l’azione antiedematoso la rende utile anche nel trattamento della cellulite, soprattutto complicata da ritenzione idrica anche dolorosa.

CONTROINDICAZIONI

La bromelina è controindicata nei pazienti affetti da ulcera peptica, emofilia, patologie epatiche o renali, disordini della coagulazione. Di questo andrebbe tenuto conto anche quanto si sceglie un integratore a base di gambo d’ananas, non solo quando si acquista la bromelina come farmaco. Quest’ultimo, pur essendo senza obbligo di prescrizione, è soggetto a delle restrizioni d’uso: pertanto servirà chiedere consiglio del medico o del farmacista.

L’efficacia in queste indicazioni dipende molto anche dalla posologia: il frutto fresco contiene una sufficiente quantità di bromelina solo per facilitare la digestione di un pasto proteico, ed infatti è comune che venga servita fresca proprio a fine pasto.

Per il resto il consumo di ananas fresco è di sicuro un buon metodo per favorire la diuresi e depurare l’organismo, per tutte le altre indicazioni servirà assumere la bromelina come farmaco o integratore.

ANANAS. STUDI SULLA BROMELINA

La Bromelina, conosciuta chimicamente sin dal 1876, solo nel 1957 è stata introdotta come sostanza terapeutica; da allora sono stati pubblicati numerosi studi scientifici sulle sue applicazioni terapeutiche.

  • Numerosi studi hanno dimostrato che la Bromelina è efficace nelle dispepsie per carenza enzimatica gastrica e pancreatica (attività digestiva)
  • Interessanti studi hanno dimostrato la sua attività antinfiammatoria ed antiedematosa. La Bromelina può essere utile sia nell’artrite reumatoide che nell’osteoartrite. In particolare nell’artrite reumatoide ha permesso la riduzione dell’uso di corticosteroidi (come il prednisone). 
  • La Bromelina è un buon mucolitico nei disturbi delle vie respiratorie, in particolare si è dimostrato un ottimo decongestionante delle le mucose in caso di flogosi acuta catarrale.
  • La Bromelina e la papaina sono state usate con successo nel trattamento della dismenorrea (mestruazioni dolorose). Si pensa che la Bromelina sia un rilassante della muscolatura liscia poiché nelle pazienti trattate si è verificata una riduzione degli spasmi della cervice contratta

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!