ALLAH SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE

ALLAH SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE è un divertente romanzo di Pino Imperatore, che ci propone in chiave ironica un argomento molto serio. Vi racconto perché mi è piaciuto

ALLAH SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE

Pino Imperatore

Pubblicato da Mondadori

Prima pubblicazione : 2017

Pagine: 216 p.

Genere: Narrativa Contemporanea

ALLAH SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE: descrizione (dal sito dell’editore)

I mesi di addestramento sono stati durissimi. Ma adesso per Salim, Feisal e Amira il momento tanto atteso è arrivato. Il terribile Macellaio, l’uomo che li ha formati, che li ha resi degli invincibili guerriglieri, sta per comunicare il luogo dove andranno a compiere la loro santa missione. L’attesa è spasmodica.

Finalmente l’obiettivo è svelato: Europa, Italia, Napoli. Napoli? Perché proprio Napoli? Così, i tre giovani aspiranti terroristi si trovano a dover organizzare un attentato in una delle città più affascinanti e imprevedibili del mondo.

Il primo passo è cercare un covo. In loro soccorso arriva Sament detto ‘o Volpacchiotto, mediatore immobiliare poco autorizzato, che in una virtuosistica catena di subaffitti dà loro in locazione un appartamento disastrato, già sede operativa di un’efferata e organizzatissima colonia di blatte, poco incline ad accogliere benevolmente gli intrusi. I tre giovani non si lasciano scoraggiare e si suddividono le aree di competenza, per individuare obiettivi sensibili. Salim si occuperà dei mezzi di trasporto: stazioni ferroviarie, metropolitane, traghetti.

Feisal passerà in rassegna musei, chiese e monumenti, mentre ad Amira toccherà il compito apparentemente più semplice: bazzicare i locali della movida e osservare le abitudini dei residenti e dei turisti. Una volta fissati gli obiettivi, agiranno insieme. Ma i tre hanno sottovalutato Napoli, che manda sistematicamente a monte i loro piani: scioperi improvvisi, tifosi inviperiti, gabbiani prepotenti, vicine di casa procaci quanto disinibite, filosofi da metrò e, su tutto, le prodigiose liquefazioni del sangue di san Gennaro.

Sotto il tiro incrociato delle bellezze artistiche e di un’umanità fantasiosa, bizzarra e piena di calore, riusciranno Salim, Feisal e Amira a rimanere fedeli alla loro missione? O Napoli, con la sua storia e i suoi abitanti, scioglierà il ghiaccio dei loro cuori?

ALLAH SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE : L’autore

Pino Imperatore è nato a Milano nel 1961 da genitori emigranti napoletani, vive ad Aversa e lavora a Napoli, dove ha fondato il Laboratorio di scrittura comica “Achille Campanile”. Ha esordito per Giunti con Benvenuti in casa Esposito (2012) e Bentornati in casa Esposito (2013), veri e propri bestseller del passaparola. Con la collaborazione di Paolo Caiazzo e Alessandro Siani, dal primo romanzo ha tratto una commedia teatrale di grande successo.

Tra i numerosi riconoscimenti, ha ottenuto il premio “Massimo Troisi” per la scrittura comica. Con Nando Mormone ha curato l’antologia Capita solo a Napoli (Mondadori, 2014).

ALLAH SAN GENNARO E I TRE KAMIKAZE : breve riassunto e commento personale 

Pino Imperatore ha un grande pregio: riesce a farci ridere delle nostre peggiori paure senza apparire per questo poco serio!

E credo che abbia raggiunto il suo scopo, che ci racconta essere quello che Allah, san Gennaro e i tre kamikaze venga citato e ricordato come un libro di pace.

Chi desidera la morte propria e quella altrui, anche se mosso da una “giusta causa”, è sempre nel torto. È sempre perdente

In questo romanzo, senza mancare di rispetto alle tante vittime dei kamikaze, immagina quello che accadrebbe se nel mirino dei jihadisti fosse Napoli. E’ qui che vengono infatti inviati i tre kamikaze più improbabili della storia, Feisal, Amira e Salim. I tre si stanno addestrando nel deserto, in una località segreta nei pressi della città di Tadmur, l’antica e maestosa Palmira.

Erano stati convocati dal comandante del campo, Abdel Salam detto “il Macellaio”, e lo stavano aspettando da due ore.

E’ giunto infatti per loro il momento tanto atteso:

«Avete superato tutte le prove, tranne l’ultima: dimostrare il vostro valore in una terra ostile. Contro gli infedeli, contro gli apostati. Siete i prescelti. Andrete in missione in un luogo di peccato e di perversione e dovrete colpire con durezza, per vendicare i nostri fratelli trucidati. Siatene fieri: diventerete un luminoso esempio di coraggio che molti, dopo di voi, seguiranno».

Non sanno che in realtà sono stati scelti perché indesiderati!

Salim è un Fantozzi siriano, imbranato come pochi:

Più si impegnava e più commetteva errori. Se fosse esistita una scuola di sventure, lui ne sarebbe stato il preside.

Feisal invece è un raccomandato:

Essendo buono per natura, era stato bocciato due volte ai test d’ingresso nei corpi armati che si battevano contro l’Occidente; prima di fare il terzo tentativo, aveva chiesto una raccomandazione.

Infine Amira è considerata ingestibile. La sua storia è quella di tante donne islamiche:

Nata in Iraq, all’età di dodici anni aveva perso i genitori e due sorelle in un bombardamento. Adottata da uno zio, aveva subìto maltrattamenti e violenze. Dopo aver saputo che i parenti volevano venderla in sposa a un attempato mercante, era fuggita e si era arruolata in un gruppo di soldatesse al servizio di un califfo.

Per la sua indole spigolosa e irruente, la temevano anche i miliziani maschi più brutali. Non era una semplice combattente; era una macchina da guerra.

I tre hanno una caratteristica che li rende perfetti : conoscono molto bene la lingua italiana! A capo della missione sarà Salim e gli altri due dovranno obbedire ai suoi ordini

La loro meta è una città a sud della penisola italiana, “una città complessa, differente da ogni altra al mondo. E molto pericolosa“. Napoli…

Ben presto i tre si ritroveranno fagocitati da questa meravigliosa città e irretiti dai suoi abitanti. Ognuno di loro avrà un compito: Feisal studierà i luoghi storici, culturali e religiosi della città, per capire qual è meglio colpire. Amira dovrà frequentare i posti in cui si incontrano i giovani di Napoli. Salim si occuperà dei mezzi di trasporto: stazioni ferroviarie, metropolitane, traghetti.

«Quando avremo scelto gli obiettivi, agiremo insieme. Nello stesso giorno e alla stessa ora… Forse tra due settimane, forse tra un mese. La data esatta ce la annuncerà il comando.»

Purtroppo per i nostri tre amici, Salim non è proprio capacissimo. Infatti si fa subito abbindolare dal mediatore immobiliare a cui si rivolge, Sament Kastrati, alias ’o Volpacchiotto. Oltre che dal fascino della vicina di casa, la signora Rosa, di professione prostituta…

Che a sua volta verrà conquistata da Feisal!

Mentre Salim continua a collezionare figuracce su figuracce, Amira e Feisal si innamorano di Napoli e dei suoi abitanti. E più conoscono la città, meno hanno voglia di attaccarla. Come dice Don Peppino a Feisal :

«Questa è ’na città che accoglie e che non caccia via a nessuno. E ricordati quello che ti dice il sottoscritto don Peppino: tutto si può risolvere; solo alla morte non c’è rimedio.»

Amira è quella con i dubbi maggiori, anche grazie alla frequentazione del professor De Bottis e del suo assistente, Matteo Manfredi, che con dolcezza e pazienza riesce a penetrare nell’armatura della giovane…

Nell’attesa dell’ordine di attaccare, Feisal può assistere persino alla liquefazione del sangue di san Gennaro, potentissimo protettore della città. E comincia pure a collezionare santini! Dimenticavo: ha pure adottato un gattino, Mustafà! 

Quando arriva infine l’ordine tanto atteso, i nostri saranno ancora disposti ad immolarsi nel nome di Allah???

Grazie a questo romanzo, abbiamo modo di pensare ai tanti errori dell’Occidente e riflettere sulle nostre colpe, mettendoci nei panni di chi è dall’altra parte. Sempre ridendo e divertendoci.

Un libro che vi consiglio e che non mi stanco mai di rileggere

VOTO: 10 /10

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!