Un piatto unico che potete gustare sia caldo che freddo. Una pasta al forno oppure un’insalata di pasta…Comunque un pieno di colori, con tutte le verdure e le erbe aromatiche di stagione. A completare il tutto salsicce sbriciolate oppure ricotta salata. Io ho optato per questa seconda soluzione. Anche perché le prossime settimane saranno dedicate alle verdure estive. Con zero carne! E pure poco pesce…
Potete naturalmente scegliere un altro formato di pasta corta. Io avevo le orecchiette colorate, che facevano allegria nel piatto. Gentile souvenir di Puglia dello scorso anno!
Per gli ingredienti usati, vi rimando alle note a fine pagina
Ingredienti
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300 g Orecchiette
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1 melanzana (circa 200 g)
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1 peperone (io ho usato 1 peperone giallo di 250 g)
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1 zucchina (circa 200 g)
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5 – 6 Pomodorini (potete anche usare 200 g di polpa o di passata di pomodoro)
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6-7 foglie Basilico
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1 rametto Timo
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1 rametto Origano
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50 g Ricotta salata
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1 Mozzarella (Facoltativo)
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50 g Pecorino grattugiato
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1 cipolla
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1 Peperoncino (Facoltativo)
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1 pizzico Sale fino
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q.b. Sale grosso (Per salare l'acqua di cottura della pasta)
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1 cucchiaino Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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FASE 1: PREPARARE LE VERDURE
- Lavate tutte le verdure e le erbe aromatiche e mettete ad asciugare su un canovaccio.
- Se avete tempo, tagliate la melanzana a cubetti, salate leggermente e fate riposare per 20 minuti circa, affinché l’acqua che vi si trova all’interno possa fuoriuscire. Io ho saltato il passaggio ed ho messo direttamente le melanzane a dadini in padella, dopo aver soffritto la cipolla.
- Affettate la cipolla, dopo averla sbucciata.
- Tagliate le zucchine a rondelle e i peperoni a listarelle
- Tritate le erbe aromatiche
- Mettete a scaldare l’acqua per cuocere la pasta. Quando arriva ad ebollizione salate con il sale grosso e cuocete la pasta. Dovrete scolarla al dente!
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FASE 2: PREPARARE IL CONDIMENTO DI VERDURE
- Mettete a scaldare un cucchiaino di olio in una padella antiaderente
- Quando l’olio è caldo, aggiungete la cipolla affettata e fate appassire leggermente.
- Se avete deciso di usare la salsiccia, aggiungete la salsiccia sbriciolata e fatela rosolare insieme alla cipolla
- Aggiungete quindi il peperoncino (se vi piace) e i dadini di melanzane
- Aggiungete un mestolo di acqua tiepida e fate cuocere 4-5 minuti
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- Aggiungete quindi le zucchine a rondelle….
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- …..le listarelle di peperone….
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- … i pomodorini, interi o divisi a metà
- Salate con sale fino
- Fate cuocere finché non è cotta la pasta (10 – 12 minuti, a seconda del formato).
- Se si fosse asciugato troppo, allungate con qualche mestolo di acqua di cottura della pasta
- Scolate la pasta al dente
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FASE 3: COMPORRE IL PIATTO
potete preparare la teglia da infornare anche il giorno prima. In questo caso, conservate in frigo coperto con alluminio e aggiungete i formaggi grattugiati solo prima di infornare
- Disponete sul fondo di una pirofila qualche mestolo del condimento di verdure
- Unite la pasta e poi versatevi sopra il resto del condimento
- Se avete deciso di usare la mozzarella, sbriciolatela e mescolatela alla pasta con le verdure
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- Aggiungete il trito di erbe aromatiche e mescolate ancora
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- Per ultimo, spolverate la superficie della pasta con pecorino e ricotta salata grattugiati
- Infornate in forno già caldo a 180°C pe 30 -35 minuti, fino a che si forma una crosticina dorata
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Potete consumare caldo oppure freddo (io l’ho mangiata il giorno dopo ed era anche più buona)
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Note
Un pieno di solanacee, questo piatto. Pomodori, peperoni, melanzane e pure peperoncino. Di ognuna di queste verdure parleremo in questi giorni.
Per le zucchine, invece, appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee, cliccate QUI.
Vi ricordo solo i loro valori nutrizionali
ZUCCHINE : VALORI NUTRIZIONALI
Le zucchine sono composte per circa il 94% d’acqua; presentano pochi zuccheri, pochissimi grassi (di tipo insaturo) e poche calorie. Anche l’apporto di proteine vegetali è estremamente scarso. Le proteine hanno basso valore biologico, con amminoacido limitante Treonina. Le fibre sono presenti ma non in grande quantità.
In generale, le zucchine sono facilmente digeribili. Sulla digeribilità incide il metodo di cottura scelto, poiché assorbono molto i condimenti. Sono comunque consigliate per chi ha problemi digestivi e tendono anche a regolare problemi intestinali.
Tra le vitamine, sono presenti la A e la C e alcune vitamine del gruppo B; tra i minerali spicca il potassio, ma ci sono anche fosforo, calcio, ferro e manganese.
LE ORECCHIETTE
Le orecchiette sono un tipo di pasta tipico della regione Puglia, la cui forma è approssimativamente quella di piccole orecchie, da cui il nome. Si diffusero in Puglia tra il XII e il XIII secolo a partire dal Capoluogo Barese. In dialetto barese sono chiamati “L strasc’nat”, termine che nasce dal metodo di realizzazione. La pasta prende forma venendo trascinata sul piano di lavoro.
Le orecchiette hanno circa le dimensioni di un dito pollice, e si presentano come una piccola cupola, con il centro più sottile del bordo e con la superficie ruvida. Si realizzano utilizzando esclusivamente farina di grano duro, acqua e sale.
La ricetta tipica regionale è quella che le vede insieme alle cime di rapa. Ma nella Capitanata o nel Salento è tipica anche la variante che le vede insieme a sugo di pomodoro (con o senza spezzatino di carne o polpette o brasciole) e/o ricotta forte di pecora.
A Cisternino, le orecchiette si realizzano con farina di grano tenero poco raffinato, sono più grandi e assumono una forma diversa, con nervature interne profonde, molto simile ad un padiglione auricolare e vengono chiamate “recch’ d’privt”, cioè “orecchie del prete”. La ricetta classica contadina dei giorni di festa prevede il condimento con ragù di coniglio.
