NOCCIOLE… CHE PASSIONE!

Le abbiamo usate per realizzare un gustoso gelato (vedi QUI) e uno spettacolare pan di spagna (clicca QUI). Scopriamo adesso qualcosa in più su questo prezioso frutto

CHE COS’È

 La nocciola è il frutto del nocciolo (Corylus avellana), una pianta della famiglia delle Betulaceae, originaria dell’Asia Minore e coltivata dall’uomo già nell’antichità. Per questo motivo, spesso le nocciole sono chiamate anche “AVELLANE”. 

Il nocciolo è un albero che raggiunge i 5-7m di altezza, con foglie a forma di cuore e profilo dentellato; cresce spontaneo nei boschi a clima mite e spesso forma naturalmente delle vere e proprie macchie di boscaglia (simili a piantagioni), anche dette “noccioleti”. Sotto le piante di nocciolo è possibile trovare alcuni funghi, come il porcinello rosso, il berbesin e (nel sottosuolo) il tartufo nero.

Il terreno idoneo allo sviluppo dei noccioleti è drenante, fertile e profondo. Il nocciolo convive egregiamente con querce, faggi, frassini, aceri e alcuni pioppi. Grazie alle condizioni climatiche, questa pianta prospera nel Bacino del Mediterraneo.

I maggiori produttori sono: Turchia, Italia, Stati Uniti e Spagna (in particolare in Italia per quantità Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia).

VARIETÀ ITALIANE

Le nocciole italiane più pregiate sono:

  • la tonda gentile trilobata (ad esempio la nocciola delle Langhe)
  • la nocciola tonda di Giffoni (in provincia di Salerno)
  • la tonda gentile romana
  • la mortarella
  • la nocciola tonda tardiva

LA NOCCIOLA NELL’INDUSTRIA

  • La nocciola è utilizzata principalmente nelle lavorazioni industriali, in quanto è il frutto che meglio si sposa con il cioccolato, sia al latte che fondente, in pasticceria, per la produzione di torroni, dolci e creme. Per la maggioranza degli impieghi viene sottoposta prima a tostatura).
  • Molto ricercato anche il suo olio, che viene utilizzato dall’industria cosmetica.
  • La nocciola è inoltre ingrediente base per la produzione del frangelico, infuso liquoroso.

Produzione delle Nocciole

La raccolta delle nocciole avviene in autunno, quando il frutto giunge a piena maturazione e l’involucro raggrinzisce, staccandosi con facilità.

Seguono operazioni di pulitura ed essiccazione, necessarie alla prolungata conservazione dell’alimento. La riduzione dell’umidità diminuisce infatti l’irrancidimento dei grassi e ne prolunga la conservatività, anche se un eventuale esposizione a temperature eccessive potrebbe sortire l’effetto contrario.

La produzione di nocciole sgusciate prevede anche la tostatura a bassa temperatura del frutto privato del guscio. Per preservare le caratteristiche organolettiche ed evitare la degradazione delle nocciole, il confezionamento avviene per mezzo di contenitori ben sigillati.

Olio di nocciole

L’olio di nocciola ha eccellenti proprietà astringenti, aiuta a mantenere la pelle ben protetta dalla secchezza e dalla perdita di elasticità, inoltre ha proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie.

Dalle nocciole si ricava un olio prezioso utilizzato sia in cucina che per la cura della bellezza e della salute. L’olio di nocciole è ricco di acidi grassi insaturi e di vitamina E.

È utile per prevenire la disidratazione e l’invecchiamento della pelle e per rinforzare i capelli. Ha proprietà emollienti e tonificanti che lo rendono utile per la cura della pelle e per i massaggi.

Viene utilizzato in aromaterapia, dalle medicine tradizionali e per la preparazione di cosmetici naturali.

PROPRIETÀ DELLE NOCCIOLE 

Le nocciole sono:

• Ricche di vitamina E, vitamine del gruppo B, magnesio e  grassi insaturi
• Antiossidanti
• Attivano gli enzimi digestivi
• Promuovono il metabolismo di carboidrati e proteine
• Prevengono alcuni tumori
• Rinforzano ossa e muscoli
• Prevengono le malattie cardiovascolari

  • RICCHE DI VITAMINA E

Insieme alle mandorle, le nocciole sono tra i frutti più ricchi di vitamina E. 100 grammi di nocciole contengono circa l’86% della vitamina E di cui il nostro organismo ha bisogno ogni giorno. Questa vitamina protegge la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti, dall’invecchiamento prematuro e dall’eventualità che possano insorgere dei tumori, in particolare quello alla vescica. L’effetto antitumorale delle nocciole è rafforzato anche dalla presenza di manganese che fa parte degli enzimi antiossidanti prodotti dai mitocondri delle cellule, un meccanismo utile per metterle al riparo dal cancro.

  • RICCHE DI FITOSTEROLI E GRASSI INSATURI (OMEGA 3 E 6)

Le nocciole contengono inoltre fitosteroli (sostanze utili per la prevenzione delle malattie cardiovascolari) e grassi buoni (cioè quelli insaturi), in grado di abbassare i livelli del colesterolo LDL. Proprio per la ricchezza di grassi insaturi, le nocciole sono considerate benefiche per il cuore. Contengono soprattutto acido oleico, che alza i livelli di colesterolo “buono” (HDL).

  • RICCHE DI SALI MINERALI E VITAMINE

Hanno anche un buon contenuto di magnesio, minerale che regola i livelli di calcio nei muscoli (facendo in modo che funzionino a dovere e si contraggano senza problemi) e garantisce il benessere delle ossa, delle articolazioni e del cuore.

Le nocciole sono ricche di vitamina B6, necessaria per la sintesi della mielina, una sostanza che aumenta la rapidità e l’efficacia della risposta nervosa. La vitamina B6 è tra le sostanze fondamentali per la sintesi della serotonina, della melatonina e dell’epinefrina, neurotrasmettitori del sistema nervoso.

Il manganese presente nelle nocciole attiva poi gli enzimi digestivi e facilita la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo. Promuove inoltre il metabolismo delle proteine e dei carboidrati.

Il contenuto di fibre delle nocciole assicura la salute dell’apparato digerente, facilitando il transito intestinale e l’eliminazione delle tossine.

Le nocciole sono inoltre ricche di vitamina B1 (tiamina). B2 (riboflavina), B3 (niacina) e B9 (acido folico). Le vitamine del gruppo B servono al nostro corpo per varie funzioni:

  • per ricavare energia dalle proteine, dai grassi e dai carboidrati.
  • per mantenere il sistema nervoso in salute per migliorare la produzione del neurotrasmettitore serotonina.
  • L’acido folico contribuisce alla sintesi degli ormoni
  • la B2 è necessaria per la salute dei globuli rossi
  • la niacina assicura le normali funzioni del sistema nervoso e dell’apparato digerente.

EFFETTI BENEFICI

Un consumo regolare di nocciole ci permette di godere di diversi benefici, grazie alle preziose e numerose sostanze in esse contenute.

  • Le nocciole presentano un variegato contenuto di sali minerali preziosi per il nostro organismo. Contengono manganese, potassio, calcio, rame, ferro, magnesio, zinco e selenio. Rame e manganese sono fondamentali per la formazione di enzimi antiossidanti, mentre il ferro è utile per prevenire l’anemia. Sono dunque un vero e proprio integratore energetico naturale.
  • La presenza di grassi buoni è utile invece per tenere a bada colesterolo e trigliceridi, aiutando quindi la salute del sistema cardiocircolatorio, grazie anche alla presenza di fibre che favoriscono tra l’altro la regolarità intestinale. La vitamina E contenuta nelle nocciole aiuta non solo l’interno del nostro corpo ma anche l’esterno, e nello specifico la pelle, a combattere l’invecchiamento.

ATTENZIONE : 

Per godere al meglio di tutte le proprietà nutrizionali delle nocciole e dei suoi benefici sarebbe meglio metterle qualche ora (meglio tutta la notte) in ammollo. Infatti l’ammollo consente di ridurre il quantitativo di acido fitico presente in questi alimenti e di migliorare così la biodisponibilità di vitamine, sali minerali e altre sostanze utili.

 

CONTENUTO ENERGETICO (calorie)

Come tutta la frutta secca, le nocciole sono un alimento MOLTO calorico.

Apportano circa 628 kcalorie ogni 100 grammi. 

MA: Non cadiamo nell’errore di evitare la frutta secca in quanto troppo calorica e “ingrassante”. Diverse ricerche scientifiche hanno dimostrato l’esatto OPPOSTO. Chi consuma regolarmente (con moderazione!) noci, nocciole, mandorle o altra frutta secca mantiene meglio il proprio peso forma.

QUANTE MANGIARNE

Ovviamente il giusto quantitativo da consumare quotidianamente dipende dalla persona, dall’attività fisica svolta, dal momento della giornata in cui si consumano le nocciole, se sono mangiate da sole o insieme ad altri alimenti, ecc. 

Come spuntino, si possono consumare AL MASSIMO 30 grammi di nocciole al giorno (è la quantità consigliata dalla Food and Drug Administration per prevenire le malattie cardiovascolari)

Potenziali effetti negativi

Le nocciole non presentano particolari controindicazioni, salvo in caso di allergie: la nocciola è la SOSTANZA più spesso responsabile di reazione allergica generalizzata e di anafilassi in Italia.

I sintomi dell’allergia alle nocciole comprendono prurito attorno alle labbra, della lingua e della gola, seguito da gonfiore delle labbra e della gola che portano a difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi possono addirittura causare la morte.

Gli individui con allergia conclamata alle nocciole devono quindi evitare l’assunzione di questo alimento e prestare molta attenzione nell’acquisto di prodotti alimentari, controllando che tra gli ingredienti le nocciole non siano presenti né come ingrediente né in tracce.

QUALCHE CURIOSITÀ

  • Le nocciole fresche sono ricoperte da una sottile pellicina, che può risultare difficile da togliere. Basta farle asciugare 5 minuti in forno a 180°C e poi strofinarle con un panno
  • La raccolta  avviene in autunno, quando le nocciole hanno raggiunto la piena maturazione e si staccano facilmente dalla pianta.
  • Le varietà  più pregiate, coltivate in Italia, sono la nocella rossa, la nocella bianca e la gentile trilobata delle Langhe che ha assunto il marchio I.G.P. Quest’ultima è uno degli ingredienti base della famosa crema della Ferrero, nota in tutto il mondo col nome di Nutella.
  • Il guscio che contiene la nocciola si chiama pericarpo, ha una consistenza molto dura ed è un ottimo combustibile. Può essere usato nelle stufe di nuova generazione che, oltre ad utilizzare il pellet, possono bruciare anche biomasse.
  • Il più grande produttore di nocciole nel mondo è la Turchia, seguita da Italia e Stati Uniti.
  • Le proprietà terapeutiche delle nocciole erano state già evidenziate dal medico greco Dioscoride circa 1.800 anni fa. Secondo costui, pestate e mangiate con il miele, le nocciole curavano la tosse mentre, mangiate con il pepe nero, erano un rimedio contro il freddo.
  • La popolazione celtica considerava il nocciolo un albero magico. I suoi semi venivano spesso utilizzati nei loro riti religiosi per ottenere i favori delle divinità.
  • La famosa strega Nocciola è un personaggio della Disney, chiamata così proprio in riferimento alle credenze celtiche
  • Per la loro robustezza e flessibilità il legno di nocciolo viene impiegato per costruire gli archi.

Composizione Chimica

Le nocciole sono composte per il 5,3% da acqua,  per il 15% da proteine, per il 9,7 % da fibre, dal 60,7 % di grassi, dal 2,3 % di ceneri, dal 4,3 % di zuccheri e dallo 0,5 % di amido.

Ricordiamo ancora una volta i minerali presenti : calcio, sodio, fosforo, potassio, manganese,  rame, selenio,  zinco, ferro e magnesio.

e le vitamine: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.

Le nocciole sono inoltre ricche di folati, l’alfa ed il beta-carotene, l’alfa-tocoferolo, la luteina e zeaxantina.

Infine citiamo gli aminoacidi essenziali in esse contenuti:  acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, isoleucina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina.

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!