BABA GANOUSH (CREMA DI MELANZANE)

Anche oggi usiamo le verdure 😀

Vi propongo due ricette con protagonista la melanzana, un ortaggio che io uso spessissimo, non solo grigliato o per condire la pasta 🙂

Il baba ganoush è una crema a base di polpa di melanzane, originaria del Medio Oriente e diffusa anche nel Nord Africa in diverse varianti. Chiamato anche caviale di melanzane, deve il suo caratteristico sapore affumicato alla cottura della melanzana intera in forno e alla presenza della tahina (la crema di sesamo), un ingrediente molto utilizzato nelle ricette tradizionali mediorientali.

Siccome non sempre la trovo, ho imparato a farla in casa. La ricetta la trovate tra le note. Se vi piace la cucina araba, preparate questa pasta di sesamo. Io la uso anche per dare sapore alle “solite” polpette.

Potete preparare il babaganush anche senza. In questo caso unite 50 g di yogurt (per dare una consistenza cremosa), un cucchiaino di paprica ed un cucchiaio di semi di sesamo tostati in padella.

Il babaganoush è ideale per accompagnare le falafel, le tipiche polpettine a base di fave o ceci tritati, oppure la pita, il pane tondo e morbido, diffuso anche in Grecia.

Con il babaganoush potete accompagnare anche la carne e il pesce. In effetti questa volta l’abbiamo usata come contorno insieme alla carne di maiale. Ma è buonissimo anche con il TOFU grigliato!

La parte più complicata di questa ricetta? La cottura delle melanzane: la polpa infatti dovrà essere molto morbida per permettervi di ottenere una salsa buona e bella cremosa. Potete cuocere le melanzane in due modi, a seconda del tempo che avete a disposizione (in realtà i modi sono tre, ma trovo fastidiosa la cottura alla griglia, perché si devono girare spesso le melanzane)

  1. Al forno : scaldate il forno a 180 gradi e , dopo aver bucato la buccia con una forchetta, infornate le melanzane per 90 minuti. Fatele raffreddare ed eliminate la buccia.
  2. Al microonde:  si riducono notevolmente i tempi di cottura. Dopo aver bucherellato la buccia della melanzana, mettetela su un piatto e cuocetela nel microonde per 5/7 minuti, aspettando che la consistenza della polpa diventi morbida.

Lo chef dal cui libro ho appreso questa ricetta (vi posterò presto la recensione, perché lo sto rileggendo), Yotam Ottolenghi, propone di cuocere le melanzane direttamente sul fornello del gas, per dare un sapore affumicato più intenso.

IL METODO OTTOLENGHI

Dopo aver protetto il piano cottura con i fogli di alluminio, appoggiate le melanzane direttamente sulla fiamma. Cuocetele 15/20 minuti fino a che diventeranno morbide, ridotte di volume e con la buccia bruciacchiata.

Dopo tutta questa tiritera, vi dico che io le cuocio in forno, avvolte in fogli di alluminio con del sale. In contemporanea, cuocio sempre anche le melanzane per fare le polpettine, di cui vi posterò la ricetta in seguito.

 

  • Preparazione: 10
  • Cottura: 90
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4-6 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 4 Melanzane
  • la buccia di un limone
  • 2 cucchiai succo di limone
  • 1 cucchiaio prezzemolo sminuzzato
  • mezzo cucchiaini Sale fino
  • q.b. Pepe nero
  • 2 spicchi aglio schiacciati (facoltativo)
  • 2 cucchiai tahina (facoltativo)
  • 1 cucchiaio Semi di sesamo tostati (facoltativo)
  • 1 cucchiaino paprica (facoltativo)
  • 1 cucchiaio basilico sminuzzato
  • 1 cucchiaio origano sminuzzato

Preparazione

  1. FASE 1: CUOCERE LE MELANZANE

    • Bucherellate la buccia delle melanzane con una forchetta (per evitare che scoppino in forno)
    • avvolgete le melanzane in alluminio e poggiatele su una teglia da forno (che in linguaggio tecnico si chiama LECCARDA).
    • Infornate in forno già caldo a 180°C per 90 minuti
    • Fatele raffreddare e poi incidetele con un coltello.
    • Con l’aiuto di un cucchiaio, staccate la polpa dalla buccia
    • Fate scolare la polpa almeno un’ora in un colino, per eliminare più liquido possibile.
  2. FASE 2 : FARE LA CREMA

    • Trasferite la polpa in una ciotola, aggiungete l’aglio tritato fine, la scorza di limone  grattugiata, i 2 cucchiai di succo, semi di sesamo, paprica, sale e pepe macinato.
    • Lasciate riposate a temperatura ambiente fino al momento di servire.
    • Poco prima di portare in tavola, aggiungete le erbe tritate e la tahin,
    • Se è stagione, potete aggiungere qualche chicco di melagrana

Note

La ricetta per la TAHINA

  • In una padella antiaderente, tostate 200 gr di semi di sesamo, senza farli diventare neri.
  • Fateli raffreddare  e poi frullateli con un tritatutto riducendoli in polvere.
  • Aggiungete 100 gr di olio di sesamo o di semi ed un pizzico di sale e frullate ancora, fino ad ottenere un composto cremoso.
  • Trasferite la crema di sesamo in un barattolo di vetro sterilizzato, chiudetelo e fate raffreddare a testa in giù.
  • Una volta aperta, potete conservare la Tahina in frigorifero fino ad 1 mese.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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