15 FEBBRAIO – 17 FEBBRAIO 2019

15 FEBBRAIO – 17 FEBBRAIO 2019: DIARIO DI VIAGGIO

Eccoci finalmente pronti a raccontarvi tre bellissimi giorni di relax, iniziati venerdì mattina con l’attraversamento delle terre del Parco Nazionale d’Abruzzo e conclusisi domenica sera con un luculliano pasto a base di “ASADO”.

Che c’entra la tipica cottura argentina delle carni con l’Abruzzo??? Se avrete pazienza, nei prossimi giorni riuscirò a raccontarvi anche questo!

Nel corso del nostro viaggio abbiamo toccato tantissimi paesi, spesso lontani dai grandi percorsi turistici. Ed abbiamo scoperto realtà meravigliose, che della loro difesa delle tradizioni hanno fatto un vanto e un punto di forza.

Per non fare torto a nessuno, cercherò nelle prossime settimane di raccontarvele tutte!

Un progetto ambizioso, lo ammetto, ma mi sentirei in colpa se non vi raccontassi dei meravigliosi paesini che abbiamo incrociato passando per stradine che a malapena permettevano il passaggio della nostra auto!

E come potrei perdonarmi se non vi parlassi delle splendide persone che abbiamo avuto modo di incontrare? Sin da subito è stato evidente che il mito dell’Abruzzese forte è gentile non è affatto tale! Si tratta di una realtà!!!

Pensate: una gentile signora non si è limitata a dirci che avevamo imboccato una strada senza uscita e a indicarci il giusto percorso. Resasi conto che potevamo restare impantanati, è tornata indietro per controllare se poteva esserci di ulteriore aiuto!

E che dirvi quando ho scoperto che parte delle mie radici affonda proprio in questa zona della provincia di Chieti? Mentre il ramo paterno della famiglia di mio padre è “autoctono” del mio paesello, il ramo materno ha invece origine nelle terre della Majella. Infatti una mia trisavola era originaria proprio di Fara Filiorum Petri, il paese che abbiamo scelto come “base” per le nostre esplorazioni!
Qualcosa dei racconti della Nonna, scomparsa prematuramente molti anni fa, deve essere entrato nel mio cervello ed avermi spinto a volere a tutti i costi questo luogo!

Davvero una bella scoperta…

Giusto per completezza, la famiglia di mia madre è forse più autoctona della paterna: pensate che nel paese di origine della mia Mamma c’è persino un proverbio dedicato a loro!

Insomma, nei prossimi giorni cercherò di fare ordine in tutto il materiale raccolto e di raccontarvi poco a poco tutto quello che ho imparato nel corso di questi due giorni, che sono sembrate due settimane!

“Terre ospitali” davvero quelle della provincia di Chieti! Dopo avervi raccontato il versante nord-orientale della Majella, con la valle dell’Orta, vi parlerò proprio di quest’area, in cui si sono concentrate le nostre “ricerche” gastronomiche e culturali!

 

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!