UN NATALE IN GIALLO

UN NATALE IN GIALLO è una raccolta di racconti gialli, tutti a tema natalizio, realizzata da sette autori, italiani e stranieri, per la casa editrice Sellerio. Vi racconto meglio di che cosa si tratta

UN NATALE IN GIALLO

Gian Mauro Costa, Carlo Flamigni, Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Ben Pastor, Santo Piazzese, Francesco Recami

Editore: Sellerio Editore Palermo

Prima pubblicazione : 2011

Pagine: 318 p.

Genere: antologia di racconti gialli

UN NATALE IN GIALLO. Descrizione (dal sito dell’editore)

Petra e Fermín, Enzo Baiamonte, Primo detto Terzo, Amedeo Consonni, Massimo e i vecchietti del BarLume, Martin Bora e Lorenzo La Marca.

I nostri più amati investigatori, dinamici o pigri, sentimentali o cinici, soli o in compagnia, a fine anno si imbattono inevitabilmente nel Natale. Festa, si sa, significativa e densa per tutti, in cui ci si sente molto soli o troppo in compagnia.

Il Natale è una dura prova. E si può vedere cosa succede all’investigatore dopo; per così dire: quando la sua avventura poliziesca è terminata.

Difficile dire se i personaggi dei libri godano davvero di vita propria o se questa sia solo una semplificazione ad effetto. Però, quando è ben ideato, il protagonista di una serie di romanzi costringe lo scrittore a rispettare la sua personalità come qualcosa di oggettivo.

Alleati del personaggio, in questa sua resistenza all’autore, siamo noi lettori che ai personaggi ci leghiamo, quando li sentiamo convincenti e vogliamo condividerne la vitalità.

Gli investigatori di questa antologia di racconti gialli sono personaggi di grande successo, fissi nel ricordo dei lettori per essere protagonisti di storie poliziesche in cui l’elemento personale è fondamentale.

In queste nuove avventure, più che l’intreccio, è la persona di ciascuno di loro che costituisce il fulcro della narrazione. Sono certamente alle prese con intrighi e crimini: è nella loro natura.

Ma la curiosità sta soprattutto nel vederli impegnati con se stessi, a sistemare la loro vita quotidiana, a fare i conti con i loro tic, le loro idiosincrasie, le loro paure, e soprattutto con l’ambiente in cui vivono.

Come banco per questa dura prova s’è eletto il Natale. La ricorrenza più significativa e densa per tutti e anche per loro. I giorni in cui ci si sente molto soli o troppo in compagnia e, più che in tutti gli altri giorni, ognuno è portato a darsi pensiero di se stesso.

Com’è il loro Natale, il Natale dei nostri investigatori, è la storia che racconta questo libro.

UN NATALE IN GIALLO. Breve riassunto e commento personale

Raccolta promozionale a tema natalizio, risalente ad una decina di anni fa, che, per quanto mi riguarda, ha avuto il merito di farmi scoprire un autore come Recami, che poi ho imparato ad apprezzare ed amare.

Non si può dire che ami queste “operazioni commerciali”, ma ogni anno qualcuno mi regala una di queste opere e quindi ho praticamente tutta la serie! Stavolta mi è capitata sotto mano perché volevo rileggermi due racconti, quello di Alicia Giménez-Bartlett e quello di Francesco Recami, che è davvero da sbellicarsi dalle risate!

Sono i miei due preferiti, anche se ho apprezzato molto pure quello di Carlo Flamigni e Santo Piazzese. Anzi, quest’ultimo mi ha fatto sorgere il desiderio di rileggere i suoi romanzi, che da qualche anno ho messo da parte!!!

Poiché i protagonisti dei racconti sono tutti personaggi che compaiono in narrazioni precedenti dei rispettivi autori, ciascun racconto è accompagnato da una breve nota editoriale, che contiene cenni storici o biografici utili ai lettori che eventualmente non li avessero ancora conosciuti. E vi confesso che proprio queste introduzioni sono la parte che ho apprezzato di meno!

Insomma, un libro che non mi sento di consigliarvi, ma che comunque ha diverse “chicche”

VOTO : 6/10

UN NATALE IN GIALLO: i racconti

Protagonista della serie è  Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, che dalla sua casa osserva le vite degli altri abitanti della casa di ringhiera… Da sbellicarsi la parte in cui il terribile nipotino di Amedeo, Enrico, riesce a sfuggire al serrato controllo della madre e si mette ad usare il suo nuovo giocattolo!

I romanzi della bravissima scrittrice spagnola hanno come protagonista l’irriverente e anticonformista Petra Delicado, che indaga in coppia con Fermín Garzón. Entrambi non vedono l’ora di sfuggire all’ansia del cenone di Natale… tanto da precipitarsi in ospedale per indagare sull’omicidio di un boss russo!!! E, a quanto pare, il killer è Babbo Natale!

Protagonista dei romanzi di Piazzese è Lorenzo La Marca, ricercatore universitario, che in questo romanzo ci rivela un altro aspetto della sua eclettica personalità… Che, per la sua amata Michelle, cucina:

Spatola all’arancia e cardamomo…Contorno di insalata di valeriana con fettine di mele verdi, noci e pinoli

Con arancia e cardamomo io cucino il filetto di merluzzo!

Non conoscevo Flamigni né il protagonista dei suoi romanzi, Primo Casadei, detto “Terzo”. Dopo aver letto questo racconto, però, ho avuto modo di leggere alcune opere e devo dire di aver scoperto un mondo molto divertente!

Mancavano ancora diversi giorni al Natale, ma Maria, la moglie cinese di Primo, aveva già cominciato a dare a suo marito il tormento sul numero degli invitati, ogni anno la stessa cosa, sembrava che non le fosse possibile organizzare il cenone se non sapeva esattamente quante persone doveva mettere a tavola, e poi naturalmente finiva col preparare tanto di quel cibo che solo con gli avanzi c’era da nutrire una intera colonia marittima.

Sapete che prevede il menu della signora Maria, che è cinese?

Antipasti: prosciutto, musotto, coppa e salciccia matta; due minestre, cappelletti asciutti la prima e cappelletti in brodo la seconda; bollito misto, con cappone, testina di vitello, cervello, cotechino, zampone, manzo; poi polli arrosto e salcicce ai ferri, con una varietà di patate, in umido, arrosto, fritte, al forno, e verdure a piacere, dai pomodori alla lattuga; piadina, dall’inizio alla fine; ciambella, zuppa inglese a strati sovrapposti, crema, savoiardi con l’alchermes, cioccolata, savoiardi con l’alchermes, e così via. Vini: Trebbiano, Sangiovese e Albana dolce. Grappa.

Insomma, da fare impallidire anche i nostri cenoni abruzzesi!!!

Protagonista di alcuni romanzi di Costa è Enzo Baiamonte, radiotecnico palermitano che, per sbarcare il lunario collabora con un avvocato per raccogliere prove che aiutino i suoi clienti… e fu così che si ritrovò ad indagare su un omicidio vero!

Ecco un racconto che vede protagonisti Massimo Viviani e i vecchietti del BarLume, che tante risate ci strappano ogni volta

  • Il giaciglio d’acciaio (The Iron Bed, traduzione di Judy Faellini), di Ben Pastor

Protagonista di questo racconto è Martin-Heinz Douglas Wilhelm Friedrich von Bora, l’ufficiale tedesco che compare in diversi romanzi della Pastor. Più che di un’indagine, in questo racconto Bora si occupa dei suoi sentimenti durante la battaglia di Stalingrado! E francamente è il racconto che mi è piaciuto meno!!!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!