supplì al telefono con riso avanzato

Al telefono? Si, a Roma li chiamano così. Infatti  per mangiarlo caldo, va aperto in due e la mozzarella filante crea un “filo” tra le due parti di riso facendolo sembrare un telefono (vedi foto). Secondo la mia enciclopedia il termine  supplì deriva dall’italianizzazione del francese surprise, sorpresa.E’ una pietanza tipica della cucina romana. Ha forma allungata cilindrica ed è preparato con riso (di solito avanzato) bollito in acqua salata, condito con sugo di carne, pecorino romano e lasciato raffreddare, lavorato con uova crude, arrotolato con all’interno un striscia di mozzarella (nella ricetta tradizionale la mozzarella va da un capo all’altro del prodotto), passato nel pane grattugiato e fritto in olio bollente. La prima testimonianza scritta risale al 1874 quando appare nel menu della Trattoria della Lepre a Roma con il nome di soplis di riso.

Io li preparo sempre con il risotto avanzato del giorno prima, che preparo sempre in abbondanza proprio per fare i supplì. I tempi sono quindi abbastanza indicativi e comprendono solo i tempi di preparazione e cottura dei supplì. Per il riso servono circa 20 minuti di cottura e 10 minuti di preparazione.

Per preparare i suppli io uso sempre un risotto con funghi, pomodoro e macinato di manzo, ma va benissimo qualsiasi risotto che vi avanzi, dal semplice pomodoro e basilico a quello con le verdure.

  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 350 g Riso cotto e condito a piacere
  • 150 g Mozzarella
  • 2 Uova
  • q.b. Farina
  • q.b. Pangrattato
  • q.b. olio per frittura

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE I SUPPLI

    • Tagliate la mozzarella a bastoncini, in modo che la mozzarella sia distribuita uniformemente in tutta la lunghezza del supplì.
    • Sul tavolo disponete la ciotola con il riso, i bastoncini di mozzarella ed una ciotolina con dell’acqua.
    • Prendete un pugno di riso, appiattitelo sul palmo della mano compattandolo per bene.
    • Ponete al centro del riso, per il verso della lunghezza, un bastoncino di mozzarella
    • richiudete il tutto su se stesso, formando una sorta di crocchetta.

     

    • Se necessario, inumiditevi le mani con l’acqua. Questo vi permetterà di lavorare il riso evitando che vi si appiccichi fra le mani.
    • Procedete in questo modo fino a terminare tutto il riso.
  2. FASE 2: IMPANARE I SUPPLI

    • Sgusciate in un piatto le uova e sbattetele con l’aiuto di una forchetta. Se volete, potete ulteriormente insaporire le uova con un pizzico di sale e/o di pepe
    • Preparate altri due piatti, uno con della farina e un altro con del pangrattato
    • Cominciate passando i supplì preparati nella farina
    • Dopo avere infarinato tutti i supplì, passateli nell’uovo, ricoprendoli su tutti i lati
    • Infine ,passate i supplì ricoperti di uovo nel pangrattato.
  3. FASE 3: FRIGGERE

    • Mettete a scaldare abbondante olio in una capace padella
    • Non appena l’olio sarà ben caldo, tuffatevi i supplì e friggeteli per 3-4 minuti.  Durante la frittura, di tanto in tanto, muovete i supplì con una schiumarola, per permettere una cottura ed una doratura uniforme.
    • Quando i supplì saranno ben dorati, scolateli su carta assorbente per rimuovere l’eccesso di olio.
    • Ed ora gustate i supplì belli caldi!

Note

Noi li mangiamo sempre come piatto unico, con una ricca insalata mista. Ma potete usarli come antipasto oppure con l’aperitivo. Sono sempre buonissimi

I supplì non vanno assolutamente confusi con gli arancini siciliani, che hanno una diversa forma e un diverso ripieno. Prepareremo anche quelli, ma in futuro…devo prima disintossicare il Maritozzo dal fritto di questi giorni!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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