SU PAPPAI BIANCU e i ravioli

SU PAPPAI BIANCU e i CULINGIONIS DE PAPPAI BIANCU

In Sicilia si chiama BIANCOMANGIARE e nel Medioevo, il termine indicava i piatti dolci o salati a base di latte, mandorle, riso, pollo e zucchero.

In comune, le varie preparazioni avevano la delicatezza del gusto e il loro aspetto molto chiaro.

La ricetta de “Su Pappai Biancu” è attestata a Cagliari già nel 1400.

Servito come un budino oppure sotto forma di crema, prevede pochissimi ingredienti:  latte, zucchero, scorza di limone, amido, vaniglia e acqua di fiori d’arancio.

Perfetto quindi anche per la Quaresima, essendo privo di uova e burro! Tra l’altro, potete sostituire il latte vaccino con bevande vegetali!

Non prevedendo l’uso di farina, va benissimo anche per i celiaci!

Nella ricetta dei CULINGIONIS DE PAPPAI BIANCU, la crema viene utilizzata come delicato ripieno di un delicato raviolo fritto, che in Sardegna si può trovare soprattutto sulle tavole nel periodo carnevalesco.

Ma il Su pappai biancu si può usare anche come crema per deliziose crostate!

Prepariamo insieme questa delizia!

La ricetta proviene da uno dei miei libri sulla cucina sarda, “La cucina sarda” di Alessandro Molinari Pradelli. Ve lo racconto presto!

SU PAPPAI BIANCU : LA RICETTA

  • DIFFICOLTÀ : bassa
  • PREPARAZIONE : 5 minuti + il raffreddamento
  • COTTURA : 10 minuti

INGREDIENTI

  • LATTE 1 l
  • AMIDO DI MAIS 100 g
  • ZUCCHERO 200 g (Io ho ridotto la quantità a 150 g)
  • LIMONE 1 la sola scorza grattugiata
  • ACQUA DI FIORI DI ARANCIO q.b.

PREPARAZIONE

  • In una capiente pentola, stemperate l’amido con poco latte, mescolando con una frusta a mano.

  • Aggiungete quindi, sempre mescolando, il resto del latte e lo zucchero.
  • Dopo aver mescolato per bene, portate la pentola sul fuoco basso e fate cuocere mescolando in continuazione.

  • Quando il latte inizia a condensarsi, aggiungete la scorza grattugiata del limone e l’acqua di fiori d’arancio. Lasciate quindi cuocere per circa 10 minuti.
  • Versate quindi la crema ottenuta in una ciotola e copritela con pellicola trasparente a contatto con la superficie, per evitare che durante il raffreddamento si formi la crosticina che potrebbe rovinare la fluidità della crema.
  • Lasciate raffreddare.

  • Potete anche preparare degli stampini monoporzione, leggermente umidi, da fare raffreddare in frigo! Servite poi i vostri “mangiar bianco” con caramello, salsa al cioccolato, mandorle, pistacchi…

Ma potete usare SU PAPPAI BIANCU per preparare i CULINGIONIS DE PAPPAI BIANCU.

Vi do le dosi

PER LA PASTA

  • FARINA 0 300 g
  • SEMOLA 300 g
  • STRUTTO 200 g (io ho usato burro)
  • SALE un pizzico
  • ACQUA TIEPIDA q.b.
  • OLIO  per friggere q.b.

PREPARARE I CULINGIONIS DE PAPPAI BIANCU

  • In una ciotola (o sulla spianatoia), impastate la farina e la semola con lo strutto e tanta acqua tiepida quanta basta a rendere l’impasto morbido ed elastico. Io ho usato circa mezzo bicchiere di acqua tiepida, in cui avevo sciolto il pizzico di sale.
  • Lavorate con cura fino ad ottenere un impasto liscio e compatto. Formate una palla e fate riposare per almeno trenta minuti.
  • Riprendete quindi il vostro impasto e stendetelo in una sfoglia sottilissima, con il matterello o con la macchinetta per la sfoglia.
  • Io ho steso l’impasto a circa 2 mm.
  • Ricavate quindi dalla sfoglia tanti dischetti, delle dimensioni che preferite, usando uno stampino rotondo o un bicchiere.
  • Mettete al centro di ciascun disco un cucchiaino di su pappai biancu e spennellate i bordi con poca acqua.
  • Richiudete a mezzaluna e premete i bordi per chiuderli bene.
  • Quando avrete preparato tutti i culingionis, scaldate abbondante olio in una padella e friggetevi i vostri ravioli. Appena saranno dorati, scolateli e fateli asciugare su carta da cucina.
  • Potete servirli ancora caldi spolverati con zucchero a velo!

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!