SCEGLI ME
Tess Gerritsen and Gary Braver
Titolo originale : Choose Me
Prima Pubblicazione: 2021
Traduzione : Adria Tassoni
Prima edizione italiana : 2021
Editore : Longanesi
Pagine: 352 p
Genere : thriller
SCEGLI ME : descrizione (dal sito dell’editore)
Taryn Moore era giovane, bella e brillante. Quindi perché si è uccisa?
A chiederselo è la detective Frances «Frankie» Loomis, chiamata sulla scena per indagare. La ragazza si sarebbe buttata dal balcone del suo appartamento nel campus del college che frequentava con ottimi risultati.
Ma qualcosa non torna: a suggerire a Frankie che niente in quella brutta storia è così semplice come sembra è il suo istinto, e a conferma dei suoi sospetti arrivano i risultati dell’autopsia: Taryn Moore era incinta.
Di chi? Potrebbe essere questa gravidanza imprevista una ragione sufficiente per il suicidio o potrebbe – invece – essere il movente di un calcolato omicidio? Indagando sulla rete di relazioni della ragazza, Frankie nota un nome stonato: quello di Jack Dorian, professore di inglese, chiaramente attratto da Taryn per l’intelligenza della ragazza, per l’adorazione che lei gli mostrava e per il fatto di essere completamente off limits, essendo una sua studentessa.
Ma se il professore non fosse stato tanto corretto quanto dichiara? E se sapesse qualcosa su un ben nascosto lato oscuro di Taryn, capace di avvinghiare coloro che le volevano bene fino a trascinarli in una spirale pericolosa?
L’istinto di Frankie le dice che sotto la superficie si agitano sordidi segreti e presto diventa chiaro che Jack Dorian potrebbe conoscere la verità: il professore è colpevole di averla ingannata, ma è anche capace di commettere un omicidio a sangue freddo?
SCEGLI ME : gli autori
Gary Braver è lo pseudonimo dietro cui si nasconde il professore di letteratura inglese Gary Goshgarian. Insegnate di scrittura creativa alla Northeastern University (Boston), ha scritto libri di testo e romanzi di varia natura. I suoi thriller sono stati tradotti in sette lingue e tre sono stati scelti per dei film. Secondo Tess Gerritsen, Gary Braver è “uno dei migliori scrittori di thriller in America”. Laureato in fisica e Inglese, ha lavorato come fisico alla Raytheon Co.
Tess Gerritsen è lo pseudonimo di Terry Tom, nata a San Diego il 12 giugno 1953. La scrittrice è famosa in particolare per i suoi medical thriller, che hanno come protagoniste la detective Jane Rizzoli e il medico legale Maura Isles. I suoi libri sono stati tradotti in 35 lingue, con più di 25 milioni di copie vendute in 40 nazioni.
Il suo primo romanzo del genere medical thriller, viene pubblicato nel 1993. Nel 2001 pubblica il primo romanzo della famosa serie sulla detective Rizzoli e sul medico legale Maura Isles, The Surgeon (Il chirurgo). La TNT, dal 2010, produce e trasmette la serie televisiva Rizzoli & Isles, basata su questi personaggi.
SCEGLI ME : breve riassunto e commento personale
Come vi anticipavo poco fa, il romanzo è un buon thriller, perfetto da leggere in vacanza o per dedicarsi a una lettura non troppo impegnativa. Ma bisogna comunque prestare molta attenzione, perché il romanzo ci costringe a continui cambi di prospettiva, tra un “prima” e un “dopo”, tra un personaggio ed un altro.
Ben delineati i personaggi, con un loro spessore e una loro complessità che conosciamo pagina dopo pagina, insieme alle loro vite.
Poco alla volta, il “dopo” si ricongiunge con il “prima”, per condurci infine alla soluzione del caso. “Prima” e “dopo” fanno riferimento all’evento intorno a cui ruota tutto il libro, il presunto suicidio di Taryn Moore, brillante studentessa di letteratura da poco ammessa a un dottorato.
All’inizio del romanzo partiamo proprio da “DOPO”, con il racconto di Frances «Frankie» Loomis, detective della omicidi di Boston, che nei suoi trentadue anni di carriera ha visto probabilmente tutti i modi possibili per uccidersi. Eppure il corpo di quella giovane donna sul marciapiede riesce ancora a sconvolgerla
Sono le cinque e quarantacinque del mattino, un’ora prima dell’alba, e lei si chiede da quanto giacesse lì prima che l’attento autista di Lyft, di ritorno a casa dopo aver portato a destinazione il suo passeggero alle tre e quindici, notasse il corpo e capisse che non si trattava di un semplice mucchio di vestiti sul marciapiede.
Madre di due gemelle diciottenni, Frankie è particolarmente toccata da quella morte. Il suo collega, MacClellan, ha fretta di concludere per tornarsene a casa. Ma Frankie sente che qualcosa non quadra e cerca il telefono della ragazza. Dove è finito? Per il collega potrebbe averlo perso, oppure
«qualche stronzo passato di qui lo ha raccolto dal marciapiede dopo che si è buttata»
Della vittima sanno già che si chiama Taryn Moore
Sanno che ha ventidue anni; la sua città natale è Hobart, nel Maine, è alta un metro e sessantotto, pesa cinquantacinque chili e ha occhi e capelli castani.
Troppi i dettagli che secondo Frankie non quadrano. Innanzitutto perché scaldarsi la cena e poi decidere di buttarsi?
Che cos’è successo nel frattempo che l’ha indotta a distogliere l’attenzione dal cibo, uscire sul balcone e spiccare il salto verso la morte? Una brutta notizia? Una telefonata angosciante? Sul ripiano della cucina c’è un libro di testo con la faccia di una donna in copertina, i capelli in fiamme, la bocca spalancata in un urlo di rabbia. Medea: la donna dietro il mito.
Nel volume Frankite trova anche la lettera che comunicava a Taryn l’ammissione al dottorato di letteratura della Commonwealth University: l’ennesimo dettaglio che la sconcerta.
…. Ti è sfuggito qualcosa. Non andartene ancora
E Frankie continua a cercare. Così scopre che la giovane è stata lasciata dal ragazzo e forse era depressa.
Passiamo poi a tre mesi PRIMA, quando Taryn non riesce a rassegnarsi alla fine della sua storia con Liam, il suo fidanzato sin dalle superiori. E lo sta stalkerando, introducendosi nell’appartamento del ragazzo quando lui non è in casa.
Sempre PRIMA seguiamo anche il racconto del professor Jack Dorian, che tiene uno dei corsi che Taryn segue. Il seminario si intitola “Una coppia d’amanti sotto cattiva stella”.
A quanto pare, Taryn è molto presa dal corso e stupisce spesso Dorian con le sue riflessioni. Anche perché si immedesima nelle eroine femminili e disprezza profondamente i “vili” maschi.
Belle le dissertazioni letterarie, che ci spingono a volerne sapere di più su Eloisa e Abelardo, Didone ed Enea, Romeo e Giulietta, Medea e Giasone. Credo che sia la parte che mi è piaciuta di più, perché non ti aspetti di trovare certe discussioni in un thriller. E anche perché molte delle considerazioni di Taryn le avevo fatte secoli fa quando avevo studiato queste storie d’amore al Liceo.
Nel corso di una discussione, Taryn spiega di avere qualche problema con le storie proposte dal professore:
«Sembra esserci un tema comune nelle storie che finora ci ha illustrato. Ed è che gli uomini tradiscono immancabilmente le donne che sostengono di amare. Eloisa rinuncia a tutto per amore. Eppure gran parte degli studiosi celebrano Abelardo come il vero eroe.»
Secondo Taryn, Abelardo non ha niente di eroico, anzi! Del resto è pur sempre un uomo che ha approfittato della sua posizione di potere per sedurre la sua allieva giovanissima!
«Lei ha rinunciato a tutto per lui. Ha bisogno del suo conforto, della rassicurazione che l’ami. E lui cosa fa? Le dice di abbracciare la croce. Penso che si riveli essere un idiota senza cuore, sostiene di aver sofferto più di lei»
Allo stesso seminario partecipa anche il timido CODY ATWOOD, chiaramente innamorato di Taryn. La difende a spada tratta e la incoraggia continuamente ma Taryn non ha occhi che per Liam prima e per il professor Dorian poi.
Jack Dorian è sposato con Maggie ma da qualche tempo i due sembrano essersi allontanati.
Intanto le settimane passano e il seminario proseguono e si parla di Didone ed Enea. Secondo Taryn, Enea non è un eroe ma solo « uno stronzo narcisista proprio come Abelardo. Proprio come Giasone. Non mi interessa se ha fondato la città di Roma. Ha abbandonato Didone, il che lo rende un traditore.»
Quando Frankie interroga Liam Reilly, capiamo perché Taryn abbia una così bassa opinione degli uomini. Era il suo “principe azzurro” e lui l’ha lasciata. E certo non mostra alcun turbamento davanti alla notizia della morte di Taryn.
La ragazza però qualche problema deve averlo. Infatti ben presto il suo “amore” si trasferisce su Dorian, che cerca solo di fare il suo lavoro di insegnante e di incoraggiare una studentessa brillante.
Affascinato da quella giovane tormentata, Jack cerca di resistere alla tentazione che rappresenta. Ma Taryn non gli rende le cose semplici e, approfittando di una conferenza, riesce infine a sedurlo… Disgustato da se stesso, Jack le spiega che non vuole avere una relazione con lei. Ma Taryn ha altri piani per la testa. E nulla riuscirà a distrarla dai suoi obiettivi…
Un disperato bisogno d’amore sembra guidare Taryn, disposta a tutto per farla pagare a chi non risponde ai suoi alti standard. La ragazza non ha alcuna intenzione di essere la vittima sacrificale di nessun uomo. E non esita a prendersi la sua vendetta su Jack.
Che aspettarsi da chi prende a modello Medea, l’unica delle figure proposte da Jack a non subire passivamente l’abbandono?
«Nella mitologia greca Medea punì il marito infedele uccidendo i loro due figli… quello che fa è orribile. Però non passa il resto della sua vita a ripetere povera me…Lo trovo degno di rispetto. Anche se gli uomini possono trovare l’idea spaventosa.»
Intanto Frankie riesce a stabilire che la ragazza non si è suicidata ma che qualcuno l’ha buttata dal balcone del suo appartamento dopo la sua morte… Decisa a dare giustizia a quella ragazza, farà il possibile per stabilire chi potesse volerla morta…
Alla fine dei conti, la vera eroina sarà Maggie! Per sapere perché, dovrete leggere il romanzo…
Ve lo consiglio
