Risotto Bresaola e Bitto

Risotto Bresaola e Bitto. Un grande piatto per la la famiglia intera

Il risotto è una delle ricette più rappresentative della cucina italiana e ha fatto scuola nel mondo.

Può essere proposto in una miriade di varianti, rustiche o pregiate, che cambiano da regione a regione e a seconda dei gusti di chi lo prepara.

Questo piatto è una versione ricca, adatta al territorio di cui sono originarie le materie prime che lo compongono: la Valtellina. Il formaggio Bitto è infatti prodotto unicamente nelle omonime Valli del Bitto, mentre la bresaola è un altro elemento di spicco della gastronomia valtellinese.

Sicuramente il sapore di questo piatto vi stupirà.

Risotto Bresaola e Bitto. La ricetta per 4 persone

  • Difficoltà : media
  • Preparazione : 10 minuti
  • Cottura : 20 -25 minuti

Ingredienti per 4 persone:

  • Riso Carnaroli 360 g
  • Cipolla tritata (oppure scalogno) mezza
  • Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
  • Brodo vegetale (anche da preparato granulare) 1.5 litri
  • Vino rosso 200 ml
  • Burro 20 g
  • Bresaola a fette 200 g
  • Grana padano grattugiato 2 cucchiai
  • Formaggio Bitto giovane 100 g

Preparazione:

FASE 1: PREPARARE il brodo

  • Preparate il brodo vegetale, portando a ebollizione 1.5 litri di acqua ed aggiungendo il dado vegetale.
  • Una volta preparato il brodo, tenete la pentola sul fornello acceso, in modo che rimanga bollente.

FASE 2 : Preparare il risotto

  • In una capace padella antiaderente, riscaldate i due cucchiai di olio e poi rosolatevi la cipolla.
  • Appena la cipolla si sarà ammorbidita, aggiungete il riso, mescolando delicatamente fino a che non sarà tostato.
  • Sfumate quindi con il vino e lasciate evaporare l’alcol.
  • Quando il vino sarà evaporato, iniziate ad aggiungere il brodo poco alla volta, fino a completare la cottura del riso.

  • Ricordate: aggiungete altro brodo solo quando il liquido aggiunto un precedenza è stato tutto assorbito. Il riso non deve risultare né troppo denso né troppo liquido.
  • Mentre il riso arriva a cottura, tagliate le fette di bresaola a striscioline, tenendone da parte 4 intere per completare i piatti, e il bitto a cubetti.
  • Appena il riso sarà cotto, aggiungete la bresaola tagliata a fettine, il grana grattugiato, il bitto a cubetti e il burro, mescolando delicatamente per amalgamare gli ingredienti.
  • Fate riposare per qualche minuto, tenendo la padella coperta, prima di servire
  • Completate i piatti con una fetta di bresaola disposta al centro a forma di rosellina

Risotto Bresaola e Bitto. Un’idea in più

Se non volete che il risotto assuma una leggera colorazione rossastra, invece di un vino rosso, per bagnare il riso usate un vino bianco

LA BRESAOLA

La bresaola è originaria della Valchiavenna (brisaola). In varie zone dell’Italia Settentrionale vengono prodotti vari tipi di bresaola, che si distinguono per le carni utilizzate, che possono essere di manzo, di cavallo, di cervo o di maiale, nonché per la procedura impiegata per la produzione.

La bresaola della Valtellina, dal 1996, è stata dichiarata prodotto IGP. Il marchio può ovviamente essere utilizzato esclusivamente dai produttori certificati della provincia di Sondrio.

La bresaola viene fatta con diversi tagli della coscia del vitellone (ovvero un bovino con meno di due anni di età): sottofesa, noce, magatello e punta d’anca. Il taglio più pregiato è certamente quello della punta d’anca, dalla tipica forma “a goccia”.

La bresaola si ottiene con una lavorazione che prevede salatura, essicazione e stagionatura della carne, mista ad aromi e spezie.

Generalmente la carne viene salata e insaporita a secco e messa in salamoia per un paio di settimane, dopo le quali viene pulita e insaccata in budelli naturali o artificiali.

Dopo l’asciugamento, si procede con la fase di stagionatura, che generalmente dura per un paio di mesi. La stagionatura rende la bresaola più digeribile e leggera.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!