QUESTIONE DI COSTANZA di Alessia Gazzola

QUESTIONE DI COSTANZA

 

QUESTIONE DI COSTANZA

Alessia Gazzola

Editore: Longanesi

Prima pubblicazione : 2019

Pagine: 352 p.

Genere

QUESTIONE DI COSTANZA. Descrizione (dal sito dell’editore)

DALL’AUTRICE DELL’ALLIEVA, AMATA DA OLTRE 1 MILIONE DI LETTORI IN ITALIA, UN NUOVO INIZIO, UNA NUOVA PROTAGONISTA, UNA NUOVA FORMIDABILE SERIE

Verona non è la mia città. E la paleopatologia non è il mio mestiere. Eppure, eccomi qua. Com’è potuto succedere, proprio a me? Mi chiamo Costanza Macallè e sull’aereo che mi sta portando dalla Sicilia alla città del Veneto dove già abita mia sorella, Antonietta, non viaggio da sola.

Con me c’è l’essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei… Lo so, lo so, ma è una storia complicata.

Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno. È questa la durata del contratto con l’istituto di Paleopatologia di Verona, e io – che mi sono specializzata in Anatomia patologica e tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari – mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra.

Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per troppo tempo. Ed è giunto il momento di farle.

In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza… E, me lo dico sempre, è questione di Costanza.

QUESTIONE DI COSTANZA. L’autrice

Nata a Messina il 9 aprile 1982, Alessia Gazzola è una scrittrice italiana, nota soprattutto per i romanzi aventi come protagonista Alice Allevi.

La serie è stata adattata per il piccolo schermo dalla RAI. Dopo la maturità classica, si è laureata in Medicina all’Università di Messina, specializzandosi in medicina legale nel 2011.

Vive a Verona con il marito e le due figlie.

L’allieva è stato il suo romanzo d’esordio, nel 2011,ed è stato  caso letterario dell’anno per l’alto numero di copie vendute da un’opera prima.

A L’allieva hanno fatto seguito altri sette romanzi con la stessa protagonista. Il ladro gentiluomo ha vinto il Premio Bancarella nel 2019.

Nel dicembre 2016 la LUISS le ha riconosciuto un diploma universitario ad honorem in Creative Business.

È il primo in ordine di pubblicazione della serie con protagonista Alice Allevi, pasticciona aspirante anatomopatologo dell’Istituto di Medicina Legale di Roma

QUESTIONE DI COSTANZA. Breve riassunto e commento personale

È ufficiale: sono un’emigrata in piena regola. Con una laurea in medicina non te lo aspetti, ma la vita è sempre bravissima a impacchettarti nuove sorprese

Costanza Maccallè si trasferisce a Verona con la figlia Flora. Vivrà con sua sorella Antonietta, assistente sociale, che è riuscita a procurarle un lavoro che certo per Costanza non è il massimo ma che per il momento le permette di sbarcare il lunario

Cinque mesi fa ho concluso la specializzazione in anatomia patologica e sono rimasta a Messina ad aspettare il bando per un assegno di ricerca che non è mai uscito…

già due anni fa, ho iniziato un corso avanzato di inglese e mi sono iscritta all’ordine dei medici a Londra, sperando di poter cercare fortuna in Inghilterra. Poi però ci si è messa di mezzo la questione della Brexit e gli italiani hanno iniziato a tornare indietro.

Così ha deciso di presentarsi per il posto di paleopatologa a Verona.

Per prima cosa ho dovuto capire cos’è la Paleopatologia. È un po’ come la medicina applicata all’archeologia, si studiano le malattie del passato a partire dai resti umani. Mummie, roba così.

l concorso si basava su una selezione per titoli, non ho nemmeno dovuto studiare o presentarmi per un colloquio. Una pacchia insomma, e infatti l’ho vinto io. C’era un solo posto a disposizione e io sono arrivata seconda in graduatoria. Su quanti? Su due, naturalmente.

A guidare l’istituto è Edoardo Melchiorre, che lavora con un archeologo, Anselmo Gualandris, ed una specializzanda, Sarah Foley.

Il primo impatto è durissimo: non solo non sa nulla del suo nuovo lavoro, ma non le interessa nemmeno approfondire…Un atteggiamento che del resto non è nuovo. Infatti ha avuto una figlia con un ragazzo di cui sa solo il nome! 

Ma poco alla volta la nostra Costanza inizia a maturare e decide di cercare quel Marco “che suona bene il pianoforte”, per dirgli che ha una figlia di quasi quattro anni…

Non solo: decide anche di impegnarsi sul serio nel suo lavoro! E pagina dopo pagina ci appassioneremo a questa nuova eroina. Anche se non è il genere di libri che preferisco, questo romanzo mi è piaciuto e l’ho letto tutto d’un fiato, versando pure qualche lacrimuccia. 

Personalmente ho apprezzato soprattutto l’indagine relativa allo scheletro ritrovato nel Castello di Montorio: 

Accanto a un fianco dello scheletro è deposta una lunga treccia di capelli di un rosso sbiadito, legata alle estremità con due nastri di seta

Chi sarà mai il misterioso cadavere? E a chi apparteneva la splendida treccia? Per rispondere a queste domande la nostra Costanza si dimostrerà degna del nome che porta e si metterà d’impegno per trovare la soluzione!

Se amate i romanzi rosa non troppo sdolcinati, allora questo romanzo fa per voi

VOTO  8 /10

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/ 5
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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!