PULIZIE ECOLOGICHE IN CUCINA

PULIZIE ECOLOGICHE IN CUCINA

Con l’arrivo dell’inverno e prima delle festività natalizie, dedico tutti gli anni un po’ di tempo a ripulire la casa da cima a fondo, anche perché il riscaldamento favorisce l’accumulo di polvere e pelucchi.

Dopo aver fatto le pulizie quotidiane (arieggiare casa, fare letti, pulire bagno, lavare pavimenti e togliere un po’ di caos), ogni giorno mi dedico ad una stanza.

Oggi è stato il turno della cucina, che deve essere perfettamente in ordine per poter cominciare a pensare alle preparazioni natalizie!

Come sempre, per evitare di disperarmi alla ricerca di panni e detergenti, mi preparo quello che servirà (panni, giornali vecchi, aceto, bicarbonato, ecc…)

Come mi consiglia sempre la Mamma, comincio a pulire i pensili in alto e man mano scendo verso il basso!!! L’ultimo passaggio è la pulizia del pavimento…

Ma è proprio in cucina che sono iniziati i miei esperimenti ecologici. Vi racconto quindi quello che ho sperimentato!

PULIZIE ECOLOGICHE IN CUCINA: detergente multiuso

Innanzitutto ho preparato un “detergente multiuso” con il bicarbonato: versate 2 cucchiai di bicarbonato in un flacone da due litri e poi aggiungete 2 litri d’acqua calda e 1 cucchiaio di aceto bianco.

Mescolate e poi usate per pulire tutte le superfici della cucina, dai pensili ai fornelli.

DETERSIVO PER PIATTI (A MANO O IN LAVASTOVIGLIE)

Su NONSPRECARE.it ho trovato questa ricetta per fare in casa un detersivo dei piatti ecologico:

Procuratevi 4 limoni (400 g), tagliateli e togliete i semi, passateli al frullatore, insieme all’acqua (1 litro), 100 g di sale grosso e 100 ml di aceto bianco. Mettere il tutto a bollire in pentola per 10 minuti, mescolando in continuazione per evitare che si attacchi.

Quando avrà raggiunto una certa densità, simile a quella di una crema pasticcera, versate il vostro preparato in barattoli di vetro recuperati da marmellate o conserve cc.

Per lavare i piatti a mano usatene a piacere, per la lavastoviglie circa due o tre cucchiai. Devo dire che pulisce bene, ma sto sperimentando altre soluzioni che non prevedano il sacrificio dei limoni!

PULIZIE ECOLOGICHE IN CUCINA. PULIRE IL FORNO

Per pulire il forno, tradizionale o a microonde, non dovremmo mai usare i famosi pulitori specifici, che contengono tantissime sostanze tossiche, i cui residui possono attaccarsi sui cibi.

Io spruzzo il forno con la soluzione preparata, lascio agire per 15 minuti e poi risciacquo con una spugna e acqua calda.

Per il microonde, metto mezzo bicchiere di acqua con tre cucchiai di aceto all’interno del microonde.

Accendo il forno a potenza massima per 5 minuti, quindi aspetto qualche altro minuto e poi passo una spugnetta inumidita… tornerà come nuovo! Dopo aver fatto andare il forno con la soluzione vedrete sulla base tutta la sporcizia che prima era attaccata alle pareti!

Potete anche creare una pasta abrasiva con 50 g di bicarbonato e due cucchiai di aceto.

Mescolate il tutto e poi applicate la pasta ottenuta alle pareti del forno con una spugnetta o un panno morbido. Lasciate agire per qualche minuto e poi risciacquate  con l’aiuto di una spugnetta umida di acqua calda.

Una volta finito, lasciate aperto il forno per circa mezz’ora.

PULIRE IL FRIGO

Aceto o bicarbonato anche per il frigorifero. In questo caso, a fare il suo dovere sarà lo spruzzino che abbiamo preparato con aceto e bicarbonato.

Per eliminare cattivi odori, infine, basta lasciare nel frigo un po’ di bicarbonato in una vaschetta aperta. Oppure la metà di un limone spremuto

PULIZIE ECOLOGICHE IN CUCINA. ACCIAIO INOX:

Uno dei miei problemi principali è quello di pulire l’acciaio inox. Soprattutto in cucina, dove io non faccio molta attenzione a toccare le lucenti superfici con le mie manozze sporche!

Siccome non sopporto gli odori dei pulitori tradizionali, da tanti anni uso questa soluzione, che ormai è diventata a costo zero, da quando produco l’aceto per le pulizie con gli avanzi della frutta!

Mescolate in parti uguali acqua tiepida ed aceto, inumidite un panno morbido con questa soluzione e passate sulla superficie senza risciacquare, avrete cosi un effetto brillante!

 Per rimuovere gli antiestetici aloni che spesso trovate sui piani in acciaio, potete invece utilizzare dell’alcol denaturato e pulire con un panno morbido in microfibra.

Per l’acciaio satinato, invece, dovrete mescolare in parti uguali succo di limone e acqua ossigenata. Spruzzate poi la soluzione ottenuta sull’oggetto da pulire (nel mio caso il frigo) e poi lasciate agire per qualche minuto prima di risciacquare!

PULIZIE ECOLOGICHE IN CUCINA. LAVARE I PAVIMENTI

Se lavate tutti i giorni, piastrelle o ceramica possono essere anche lucidate solo con acqua e aceto o vapore.

Aceto anche per il parquet verniciato, non per quello oliato, ma si possono pulire entrambi con un panno in microfibra bagnato e ben strizzato.

Questo è un ottimo sostituto dei panni elettrostatici usa e getta, che sono ad alto impatto ambientale e spesso sono intrisi di prodotti chimici che rimangono a terra, ad alto rischio per i bambini.

PULIRE I VETRI

Già ai tempi dell’università con le mie coinquiline pulivamo le finestre in questo modo.

Passate sulle finestre una spugna bagnata, poi appallottolate un foglio di giornale, asciugate e il gioco è fatto!

Se i vostri vetri sono particolarmente incrostati, per esempio perché la vostra vicina del piano di sopra ha l’abitudine di innaffiare le sue piante senza badare troppo a quella che vi cadrà addosso, potete prima spruzzare i vetri con acqua calda e aceto.

Lasciate agire per qualche minuto e poi risciacquate con un panno in microfibra o con i fogli di giornale: SBIRLUCCICHERANNO!!!

CURA SETTIMANALE DELLE TUBATURE

Per evitare che le tubature si intasino con i vari residui organici, una volta a settimana ho preso l’abitudine di utilizzare questa soluzione.

Ho preparato in un barattolo una miscela di bicarbonato di sodio e sale fino in parti uguali (250 g + 250 g). Una volta a settimana verso 3 cucchiai di polvere nello scarico (di doccia, lavello…) e aggiungo mezzo bicchiere di aceto di vino bollente.

Lascio agire per 10 minuti, quindi verso acqua bollente. Invece dell’aceto potete anche usare il succo di un limone o acido citrico!

DISGORGANTE CON ACIDO CITRICO:

Se lo scarico fosse intasato? Allora ho scoperto che basta versare nelle tubature mezzo bicchiere di bicarbonato e mezzo bicchiere di acido citrico.

Subito dopo verso una pentola di acqua bollente e il gioco è fatto

MANUTENZIONE DELLA LAVASTOVIGLIE

Invece del cura-lavastoviglie, una volta al mese riempio la vaschetta del detersivo con acido citrico e poi faccio un lavaggio a vuoto (senza stoviglie e senza detersivo).

In questo modo si disincrosterà perfettamente la resistenza, la macchina laverà meglio e si consumerà meno energia elettrica.

Insomma, l’acido citrico mi ha permesso di abbandonare tanti prodotti chimici!

DISINCROSTANTE PER BOLLITORE

Io bevo tantissimo tè e quindi il mio bollitore tende a diventare bianco molto spesso. Le ho provate davvero tutte: sale, aceto, …. Alla fine ho provato con un cucchiaino di acido citrico e una tazza di acqua calda.

Fate agire per una notte: al mattino il calcare sarà dissolto!!!

Svuotate e risciacquate bene il bollitore prima di utilizzarlo.

PULIRE LE FUGHE DELLE PIASTRELLE

Spruzzate sulle fughe una soluzione di acqua e aceto in parti uguali. Lasciate agire per dieci minuti e poi eliminatelo con un panno.

Risciacquate e vedrete che sbirluccichio!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!