Si avvicina il Ringraziamento per gli USA (vedi QUI) e la zucca torna prepotentemente protagonista delle mie ricette! Infatti sto sperimentando tante nuove ricette, oltre a quelle che abbiamo già preparato insieme.
QUI altre idee per cucinare la zucca. Ho trovato questa ricetta sul mio libro di ricette greche ed era un po’ che volevo provarla.
Allora, mettiamoci subito al lavoro!
ZUCCA AL FORNO CON FETA. La ricetta per 4 persone
- DIFFICOLTÀ : bassa
- PREPARAZIONE : 10 minuti
- COTTURA : 60 minuti
- COSTO : basso
INGREDIENTI
- FETA 200 g
- ZUCCA 400 g PULITA
- ROSMARINO 1 rametto
- ORIGANO 1 cucchiaino
- AGLIO 1 spicchio
- OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA q.b.
- SALE q.b.
- PEPE q.b.
PREPARAZIONE
Tagliate la zucca a fette o a dadi, eliminando la buccia.
Stendete la carta da forno in una teglia e adagiatevi sopra le fette o i dadi di zucca.
Condite quindi con aglio, olio, sale, pepe. Aggiungete i rametti di rosmarino e l’origano e infornate in forno preriscaldato a 180°C. Fate cuocere per circa 30 minuti.
Sfornate e cospargete la zucca con la feta sbriciolata.
Infornate nuovamente e cuocete per altri 10 minuti.
Togliete dal forno e servite la zucca ancora calda. Vi posso garantire che è ottima anche fredda!!!
ZUCCA AL FORNO CON FETA. La feta (oppure IL???)
Come avrete notato, io uso spesso la feta nei miei piatti. Si tratta del formaggio tradizionale greco, a pasta semidura ma friabile, bianchissimo e leggermente salato (rimane a maturare in salamoia per un periodo che varia dai due ai tre mesi).
Tradizionalmente è ottenuto con latte di pecora e caglio. Può contenere una percentuale di latte di capra fino al 30%.
Nell’ottobre 2002, la Feta è stato riconosciuto come prodotto DOP.
Contiene poco lattosio, anche se in quantità comunque misurabili. Per questo è adatta ai soggetti leggermente intolleranti ma è controindicata nella dieta dell’intollerante severo.
La feta apporta una discreta concentrazione di proteine ad alto valore biologico.
ATTENZIONE: In caso di ipercolesterolemia, la feta è un alimento da consumare con moderazione.
La feta è ricca di riboflavina (vitamina B2) e retinolo (vitamina A). Abbondano il calcio, il fosforo e il sodio; quest’ultimo costituisce un elemento sfavorevole, poiché il suo eccesso nella dieta è considerato un fattore di rischio per l’insorgenza o l’aggravamento dell’ipertensione arteriosa.
La porzione media di feta, se utilizzata come pietanza, è di circa 100-150 g, con un apporto di circa 250 kcal.
Il mio sogno? Riuscire a produrla in casa senza lattosio!!!
