Dopo avervi raccontato le mie “prove ecologiche di pulizia verde”, ho trovato su GREENME.it un utilissimo articolo, con tanti suggerimenti per lavare e conservare i cibi in modo naturale, oltre che per pulire con prodotti fai-da-te pentole e cucina dopo aver “spignattato”!
Condivido con voi alcune delle parti che ho trovato più utili. Per l’articolo completo, cliccate QUI
PULIZIE ECOCOMPATIBILI IN CUCINA. Lavare i cibi e pulire la cucina in modo ecologico
Ormai lo sappiamo: limone, aceto e bicarbonato sono ottimi alleati per le pulizie in cucina. Possiamo infatti usarli per lavare a fondo frutta e verdura, ma anche per pulire pentole, padelle, piani di lavoro, fornelli e credenze,
un rimedio antico, consolidato nel tempo da generazioni di nonne, ma ancora molto efficace e soprattutto ecocompatibile.
Infatti contengono sostanze in grado di combattere virus e batteri, proteggendo così i nostri alimenti e i materiali di cui facciamo uso.
IGIENIZZANTE AL LIMONE
Il limone, per esempio, contiene acido citrico ma anche altri preziosi principi attivi che lo rendono largamente utilizzato anche in fitoterapia e aromaterapia.
Sappiamo bene che, tra i notevoli benefici per il nostro organismo, il limone svolge anche azione antisettica e battericida. Proprio per questo è un ottimo alleato per le pulizie domestiche
Come ci viene consigliato nell’articolo citato, per ottenere un ottimo igienizzante, completamente biologico:
Per pulire le pareti del vostro frigo, del freezer o i piani di lavoro della cucina, vi consigliamo di immergere una spugnetta in una bacinella di piccole dimensioni che riempirete con il succo di un limone diluito con mezzo litro di acqua tiepida. Con questo prezioso detersivo naturale potete igienizzare e detergere le vostre superfici in modo 100% bio!
Per eliminare il calcare io uso anche altri agrumi. Una volta spremute arance o pompelmi, possiamo usarli proprio come facciamo con il limone (vedi QUI)
ACETO PER SGRASSARE
Chissà quante volte abbiamo acquistato detersivi con aceto… Ebbene, l’aceto è un fantastico detergente naturale, utilissimo per eliminare l’unto da piatti, insalatiere, padelle e pentole.
Basta immergere una spugna in una piccola bacinella piena di acqua e aceto, strizzare bene, passarla sulla superficie e poi risciacquarla.
Se invece i vostri recipienti sono particolarmente grassi, aumentate la dose di aceto; nei casi più disastrosi, quando lo sporco non viene via, bagnate direttamente con aceto puro senza diluirlo con acqua e passateci una spugna. Una volta risciacquato, il vostro contenitore sarà come nuovo!
Contenendo acido acetico, possiamo usare l’aceto per sciogliere depositi di calcare sui nostri indumenti, quindi come ammorbidente, e sui nostri capelli! La Nonna e mia suocera raccontano spesso che da giovani erano solite risciacquare i capelli con acqua e aceto, per renderli morbidi e splendenti!
Ovviamente possiamo usarlo per rendere più brillante l’acciaio delle nostre pentole:
basterà passarvi una spugnetta imbevuta di aceto (una tazzina da caffè ogni cinque litri di acqua). Le vostre batterie torneranno a splendere!
AMICO BICARBONATO
Oltre che per lavare frutta e verdura, il bicarbonato è ottimo anche per la detersione della cucina.
Per pulire il frigorifero, il freezer, il forno tradizionale o il microonde mettete due cucchiai di bicarbonato in mezzo litro d’acqua, immergeteci una spugna pulita che strizzerete accuratamente e il gioco è fatto!
Basterà passare il panno sulle superfici per eliminare sporcizia, batteri e cattivi odori in modo assolutamente naturale.
Per pulire griglie e barbecue, poi
basta realizzare una pasta, fatta con una parte di acqua e tre di bicarbonato, applicarla su una spugna e sfregarla in modo energico su piastre e griglie fino a quando non saranno lucide. Poi risciacquate. Se invece trovate tracce di cibo particolarmente resistenti, invece della spugna, potete usare una spazzola a setole rigide.
Ottimo anche per pulire le pentole in coccio, che io uso spesso per le mie zuppe. In questo caso
basta usare una miscela di acqua e bicarbonato (una parte di bicarbonato e due parti d’acqua) risciacquare e poi, usando una piccola spazzola, passate sulle pareti una mistura di aceto e sale per igienizzare e sgrassare bene la pentola.
La spazzola permette di pulire bene i pori della terracotta togliendo il grasso e i residui che si accumulano, mentre l’aceto e il sale insieme sgrassano e igienizzano.
Fatto questo, per risciacquarla, passatela sotto l’acqua calda e naturalmente ricordate di pulire bene la spazzola che avete usato. È sufficiente detergerla con aceto e bicarbonato oppure passarla su un pezzo di sapone di Marsiglia e bicarbonato.
Si può usare la stessa tecnica per pulire bottiglie e brocche di coccio. L’interno va lavato soltanto con aceto e sale fino, anche in questo caso potete usare una spazzolina per strofinare bene le pareti. Se l’esterno è grasso basta passare una spugna con aceto e bicarbonato; infine risciacquate con acqua calda.