PULIZIA AL PRIMO POSTO PER LA SICUREZZA

LA PRIMA CHIAVE DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ. LA PULIZIA AL PRIMO POSTO

PULIZIA AL PRIMO POSTO PER LA SICUREZZA. 

Come vi ho raccontato in precedenza, nel 2006, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un manuale dedicato a qualità e sicurezza alimentare (Five Keys to safer food manual © World Health Organization 2006). Infatti la sicurezza alimentare dipende anche da noi consumatori finali.

Dopo averli illustrati per sommi capi, nei prossimi giorni li “sezioneremo” uno alla volta, in modo che certi principi si fissino meglio! 

So bene che molte raccomandazioni sembrano banali, ma pensate che sono state pensate anche per chi non vive in Paesi altamente industrializzati.

PULIZIA AL PRIMO POSTO. Perché 

L’OMS ci consiglia come comportarci prima di toccare gli alimenti e anche durante le varie fasi della preparazione. Preziosi anche i consigli sull’igiene delle stoviglie e degli ambienti di lavoro. Sembrano raccomandazioni banali, ma ci permetteranno di difenderci dai microrganismi patogeni, responsabili di pericolose infezioni. 

Stando all’Oms, sono oltre 200 le malattie causate da alimenti di origine animale non abbastanza cotti, ortaggi e legumi contaminati, pesci e crostacei inquinati.

Solo le infezioni enteriche di origine alimentare affliggono quasi 600 milioni di persone nel mondo!

I decessi sono stati più di 350 mila, la maggior parte causati da Salmonella Typhi, Escherichia Coli e norovirus.

E oltre il 40% delle persone colpite ha meno di 5 anni. Oltre ai bambini, i più vulnerabili sono gli anziani e le persone malate.

PULIZIA AL PRIMO POSTO. L’igiene “base”

  • Lavatevi le mani prima di manipolare gli alimenti e rilavatevele spesso mentre lavorate in cucina. Infatti le mani veicolano frequentemente i microrganismi da una superfi cie ad un’altra, per cui il lavaggio delle mani è particolarmente importante
  • Lavatevi le mani dopo essere stati al bagno, dopo aver maneggiato carne cruda o pollame e dopo esservi soffiati il naso! Non solo: anche dopo aver fumato!
  • Lavate e disinfettate tutte le superfici da lavoro e i materiali che entrano in contatto con gli alimenti
  • Tenete lontano gli insetti, i roditori, e gli altri animali dagli alimenti e dalla cucina

PULIZIA AL PRIMO POSTO. Le mani 

Sebbene la maggior parte dei microrganismi non causi malattie, i microrganismi pericolosi sono ampiamente presenti nel suolo, nell’acqua, negli animali e nelle persone.

Questi microrganismi sono veicolati da mani, strofinacci ed utensili, specialmente i taglieri, ed un contatto può trasferirli sul cibo e provocare malattie.

Molte persone lavano male le mani, non usando il sapone o lavandone soltanto alcune parti.

Occorre lavare accuratamente la punta delle dita, le unghie, i pollici, i polsi, lo spazio tra le dita. L’azione congiunta di acqua calda e sapone aiuta a rimuovere grasso, batteri e sporcizia.

PULIZIA AL PRIMO POSTO. COME LAVARE LE MANI CORRETTAMENTE

Per lavare le mani occorre:

  • bagnare le mani in acqua corrente, meglio se calda;
  •  Sfregare le mani col sapone per almeno 20 secondi;
  • Sciacquare le mani sotto acqua corrente;
  • Asciugare completamente le mani con asciugamani asciutti e puliti, preferibilmente
  • monouso.

PULIZIA AL PRIMO POSTO. STOVIGLIE E UTENSILI

In generale bisognerebbe:

  • Pulire durante la preparazione dei cibi, in modo da non dare ai microrganismi opportunità di crescita;
  • Dedicare particolare attenzione a posate, bicchieri e utensili per cucinare, dopo il contatto con alimenti crudi o con la bocca;
  • Sanificare taglieri e utensili dopo il contatto con carne o pesce crudi;
  • Non dimenticare di lavare e asciugare gli accessori usati per la pulizia, in quanto i microrganismi crescono molto velocemente in luoghi umidi.

Per la pulizia dopo il consumo del pasto bisognerebbe:

  •  Allontanare i resti di cibo dalle stoviglie e gettarli in un bidone dei rifiuti;
  • Lavare in acqua calda con detergente, usando panni o spazzole per rimuovere residui di cibo e grasso;
  • Risciacquare in acqua calda pulita;
  • Sanificare gli utensili con acqua bollente o con soluzione disinfettante;
  • Disporre stoviglie e utensili ad asciugare all’aria o asciugarli con un panno pulito.
  • È importante distinguere tra “pulizia” e “sanificazione”:
    • “pulizia” è il processo di rimozione fisica dello sporco e dei residui di cibo
    • “sanificazione” è il processo di disinfezione e uccisione dei germi.
  • Panni, asciugamani e altri materiali per la pulizia devono essere mantenuti puliti e cambiati quotidianamente. Le spugne sono sconsigliate.
  • Dobbiamo usare panni diversi per pulire piatti e superfici in modo da prevenire la diffusione di microrganismi.

Per preparare una soluzione disinfettante diluite 5 ml di candeggina ad uso domestico in 750 ml di acqua. Usate questa soluzione per utensili, superfici e panni per la pulizia.

Per sanificare gli utensili può essere utilizzata anche l’acqua bollente, ma bisogna fare attenzione al pericolo di ustioni.

PULIZIA AL PRIMO POSTO. Gli animali infestanti

Proteggere l’area lavorazioni dagli animali INFESTANTI

Gli animali infestanti sono ratti, topi, uccelli, scarafaggi, mosche e altri insetti. Gli animali domestici (cani, gatti, uccelli, ecc.) veicolano microrganismi e parassiti (pulci, zecche, ecc.) sulle zampe, sul pelo o sulle piume.

Per proteggere gli alimenti dagli animali infestanti bisognerebbe:

  • Mantenere gli alimenti coperti o in contenitori chiusi;
  • Tenere chiusi i contenitori per rifiuti e rimuovere i rifiuti regolarmente;
  • Mantenere i locali per la lavorazione dei prodotti in buone condizioni di manutenzione (es. occlusione di crepe o fori nelle pareti);
  • utilizzare esche o insetticidi per eliminare gli infestanti (avendo cura di non contaminare gli alimenti);
  • Tenere gli animali domestici lontani dai locali di lavorazione.

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!