Primo maggio 2020 e FASE 2

Primo maggio 2020 e FASE 2

Anche il Primo Maggio, la festa dei lavoratori, sarà una giornata “virtuale”, con il celebre concerto di Piazza San Giovanni a Roma senza pubblico dal vivo e con performance, alcune registrate altre live da varie location d’Italia e non solo.

Suonerà infatti dal suo studio di Londra Sting che va così a completare la lista di artisti che si esibiranno oggi.

L’evento verrà trasmesso in diretta dalle 20 alle 24 su Rai3 e su Radio 2…

Mentre ci prepariamo ad affrontare le “FASE 2”, alcune riflessioni che questa ricorrenza mi ha “ispirato”… pensieri in libertà! Ne approfitto anche per parlare con voi della fase 2, che mi incute davvero tanta ansia, per capire insieme che cosa accadrà dal 4 maggio.

Primo maggio 2020 e FASE 2 : pensieri in libertà

In questi ultimi mesi ci siamo resi conto che davvero, come diceva lo scrittore francese Gustave Flaubert

il Lavoro è il metodo migliore per far passare la vita

La ricorrenza di oggi arriva infatti in un momento di grave crisi sanitaria ed economica per il nostro Paese.

E, a differenza degli altri anni, in cui in tutta la penisola è tradizione il Primo Maggio “esentarsi” dal lavoro, e ritrovarsi nelle piazze per feste varie, quest’anno sono in tanti a sperare di poter tornare presto al lavoro!

Del resto, come ci ricorda la nostra Costituzione:

“L’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”

Ricordiamo che il Primo Maggio nasce proprio per non dimenticare il sacrificio di tanti lavoratori per ottenere diritti che per noi sembrano scontati.

La giornata dei lavoratori è stata ufficializzata nel 1889, a Parigi, ed è sempre stata una giornata dedicata in particolare alla classe operaia, e al raggiungimento dei vari traguardi e diritti ottenuti sul posto di lavoro, principalmente nelle fabbriche, come ad esempio la riduzione dell’orario di lavoro, il numero dei giorni lavoratori, il diritto allo sciopero, alla salute e via discorrendo.

Ogni primo maggio è un messaggio che va cercato, scoperto e decifrato nelle pieghe del nostro presente, nelle sue contraddizioni, nei suoi dolori e nelle sue speranze.

E quindi speriamo che la Fase Due ci porti a vedere risorgere il nostro Paese, più forte che mai.

CGIL, CISL e UIL hanno scelto come tema di questa giornata:

“Il lavoro in sicurezza, per costruire il futuro.”

Approfittiamo per ringraziare tutti quei lavoratori che, da mesi, sono in prima linea a lottare contro questo malefico virus ma anche quelli che, con fatica e preoccupazione, sono tornati sul proprio posto di lavoro con dedizione e senso di responsabilità.

Non vi nego l’ansia ogni volta che il Maritozzo esce per andare al lavoro e le raccomandazioni che gli faccio!

Primo maggio 2020 e FASE 2. Le nuove misure contro il “MALEFICO VIRUS”

Ma che cosa accadrà con la “FASE 2”, annunciata dal premier Giuseppe Conte il 26 aprile?

Il  decreto del 26 aprile illustra le misure di progressivo allentamento delle misure di restrizione messe in atto per combattere il contagio da coronavirus a partire da lunedì prossimo.

Anche se non sarà un “LIBERI TUTTI”…

Infatti il presidente Conte ha sottolineato ancora una volta che

 «La fase due sarà adattata sulla curva dei contagi»

e che il contenimento della curva è anche responsabilità dei singoli:

«Se non rispettiamo le precauzioni, la curva risalirà, aumenteranno i morti e avremmo danni irreversibili per la nostra economia. Se ami l’Italia mantieni le distanze».

Il Premier ha anche fornito diverse date per le riaperture di attività, negozi e spazi culturali: dal 4 maggio potranno riaprire manifatture, commercio all’ingrosso, tessile, moda, l’automotive, vetro, industria estrattiva, fabbricazione di mobili, nonché cantieri pubblici e attività per l’export.

Prevista una ripresa anche delle attività ristorative nella modalità di asporto, con ingressi contingentati, dal 18 maggio potranno riaprire musei e biblioteche, mentre dal 1 giugno dovrebbe toccare a bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici

Ci sarà ancora da aspettare per cinema, teatri e discoteche.

Restano chiuse le scuole fino a settembre.

QUI IL CALENDARIO DELLA RIPARTENZA

Il 27 aprile sono già ripartite le attività produttive e industriali prevalentemente votate all’export e i cantieri per carceri, scuole, presidi sanitari, case popolari e per la difesa dal dissesto idrogeologico.

4 maggio: consentiti gli spostamenti per esigenze lavorative, necessità o motivi di salute

Dal 4 maggio potremo tornare a muoverci nella nostra Regione di residenza.

Ricordate che, anche in questa fase saranno consentiti

“solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute”.

Per spostarsi in un’altra Regione bisognerà avere “comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.

Sarà possibile spostarsi all’interno della propria Regione, ma non al di là dei confini regionali

Però: Sarà  possibile rientrare presso il luogo di residenza o domicilioVietato andare nelle seconde case.

Per muoverci avremo ancora bisogno dell‘autocertificazione

Dal quattro maggio potremo visitare i “congiunti” (CHI SONO SECONDO LA LEGGE),

“purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine”.

Resta ovviamente ancora il divieto di “riunioni di famiglia”.

Povero Maritozzo: dovremo rimandare la festa per i suoi 50!!!

Primo maggio 2020 e FASE 2. Le “novità” rispetto alla fase 1

Insomma, potremo fare visita ai nostri cari, sempre che vivano nella nostra regione, ed uscire a fare una passeggiata (attività motoria) anche con i bambini, ma non attività ludica e ricreativa. Ovvero: non si può ancora giocare all’aria aperta!

Saranno aperti i parchi, dove tuttavia resta il divieto di assembramento e i sindaci potranno chiudere determinate aree dove ci sia assembramento.

Le aree gioco attrezzate per i bambini restano chiuse.

Potremo fare jogging anche lontano dalla propria abitazione e andare in bicicletta.

Restano chiuse palestre, piscine e centri sportivi.

Chi è residente in un posto di mare può fare il bagno, così come chi abita in montagna o campagna può fare passeggiate nei boschi.

Le cerimonie civili e religiose restano sospese.

Tuttavia dal 4 maggio saranno consentiti i riti funebri con la partecipazione massima di 15 persone. Le funzioni dovranno svolgersi all’aperto e con le mascherine.

Primo maggio 2020 e FASE 2. Mascherine obbligatorie? E per i bambini?

Il decreto stabilisce che l’uso di mezzi di protezione individuale sarà d’obbligo su tutto il territorio nazionale nei luoghi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e in tutte le occasioni in cui non possa essere garantita la distanza di sicurezza.

Ovvero: la mascherina sarà obbligatoria nei luoghi chiusi e tutte le volte che non si riesce a rispettare almeno un metro di distanza

Sono esentati i bambini sotto i 6 anni o soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.

Potranno essere usate le mascherine di comunità (il cui prezzo è stato fissato a 50 centesimi) ma anche quelle di stoffa o autoprodotte.

Per saperne di più, cliccate QUI

Il nostro Comune nei prossimi giorni provvederà a distribuire le mascherine ai vari nuclei familiari!

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!