Vi è mai venuto il dubbio che polpo e polipo siano due specie diverse??? Oppure come me pensavate che fossero la stessa cosa???
La questione è stata posta dal Maritozzo alla Vigilia di Natale… e con mia grande sorpresa ho scoperto che tra i due esiste una bella differenza!!!
POLPO E POLIPO LA STESSA COSA???
Nonostante spesso i due termini siano utilizzati quasi come sinonimi, in realtà sono due animali estremamente diversi.
Spesso ci riferiamo scorrettamente alla piovra – o polpo comune – con entrambi i termini, eppure si tratta proprio di un errore.
Il polipo è un «organismo sessile», cioè deve rimanere aggrappato ad un oggetto solido. Un esempio è il classico anemone, tanto amato dai pesci pagliaccio (Alla ricerca di Nemo insegna!).
I polipi (dal greco πολύς, polýs, “molto” e πούς, poùs, “piede”, quindi “dai molti piedi”), appartengono al phylum degli Cnidaria. I polipi possono essere solitari, come le anemoni di mare, o coloniali, come le madrepore (i coralli costruttori delle barriere coralline).
Il polpo o piovra appartiene invece al phylum dei Mollusca, la stessa di totani e calamari. Come dice il termine latino, il polpo è dotato di OTTO tentacoli con annesse ventose e, nonostante gli esemplari medi siano lunghi tra i 20 cm e il metro, possono arrivare anche a 3 metri di lunghezza per 25 kg di peso.
Come dicevamo prima, invece, il POLIPO è più simile al corallo: rimane aggrappato ad uno scoglio e da lì non si muove. Il corpo ha forma simile a un sacco cilindrico, cavo all’interno, dove si trova l’apparato digerente.
Insomma, la prossima volta che andrete dal pescivendolo, ricordatevi la differenza tra i due animali, anche perché esistono pochissimi polipi commestibili.