Plenty di Yotam Ottolenghi

Plenty

Yotam Ottolenghi

Traduttore: G. Buzzi

Editore: Bompiani

Anno edizione: 2014

Pagine: 287 p., ill.

DESCRIZIONE

Lo chef e autore Yotam Ottolenghi è il coproprietario di quattro boutique gastronomiche nei migliori quartieri di Londra, dove locali e turisti possono gustare una gamma di delizie che varia ogni giorno: da una semplice zucca con peperoni arrosto a tipi di pasta e insalate di cereali provenienti da tutto il mondo.

Una regola vige sovrana: ingredienti di primissima qualità e preparazioni belle e gustose. La filosofia di Yotam, famoso per i sapori innovativi e per lo speciale approccio al mondo delle verdure, si traduce nella rubrica di cucina vegetariana che tiene settimanalmente sul Guardian di Londra. Per “Plenty”, ha scelto oltre 120 tra le sue proposte preferite e le ha suddivise per ingredienti. Le fotografie di Jonathan Lovekin vi saranno d’ispirazione per portare questi piatti anche sulle vostre tavole.

L’AUTORE

Figlio di padre italiano e madre tedesca, Yotam Ottolenghi è nato a Gerusalemme il 14 Dicembre 1968. Ha avuto una rapida carriera come pasticcere e imprenditore gastronomico, e anche come giornalista (è stato redattore di un quotidiano israeliano e tiene una rubrica di gastronomia per il «Guardian»).

PER CONOSCERE MEGLIO OTTOLENGHI

Mi è capitato di leggere una sua intervista rilasciata nel 2015 al Corriere della Sera ed ho scoperto quella che mi sembra una bella persona. Vi riporto solo una parte, in cui spiega perché ha deciso di diventare cuoco

Il segreto

Come ha fatto un ex dottorando in Filosofia a diventare Ottolenghi? Dalla vita di bambino cresciuto a Gerusalemme con genitori immigrati europei (sua madre è tedesca, suo papà italiano) a quella di studente alla ricerca delle sue vere passioni. Cosa ha spinto il ragazzo che aveva passato anche l’esame per il dottorato in Letteratura comparata a Yale a mollare tutto e iscriversi a un corso di pasticceria al Cordon Bleu di Londra? «Ero insoddisfatto. Sentivo di avere dentro di me grandi passioni mal utilizzate. E all’improvviso ho capito che non ero interessato alla carriera accademica. Ho iniziato a cucinare per gli amici. Lo trovavo rilassante, non ho mai preso da un giorno all’altro una decisione. Ho solo provato a fare ciò che sentivo. E più andavo avanti più stavo bene. Provavo un’immediata gratificazione: le persone che nutrivo erano subito felici, mi ringraziavano… Non come dopo anni di studio all’università. Lo sai anche tu cosa intendo, no? Quando cucini in 10 minuti rendi contente le persone. Una magia che al ristorante si ripete ogni sera».  Da cucina.corriere.it

LA MIA OPINIONE:

Un libro interamente dedicato alla cucina vegetariana con i sapori del Medioriente? Un sogno che si realizza. Basta guardare la copertina per capire che ci sarà da divertirsi: infatti ho imparato tantissime cose, anche perché lo chef ha un profondo rispetto degli alimenti.

Plenty è una raccolta di 120 ricette vegetariane. Pur non essendo vegetariano, le sue creazioni riflettono una certa “affinità personale” per questa cucina sana, gustosa ed interessante (che è esattamente quello che provo io). Diviso in quattordici capitoli tematici (radici, funghi, peperoni, pomodori, foglie, fagioli, legumi, cereali, pasta, ecc.) le ricette spaziano dalle insalate alle zuppe, dalle torte salate ai risotti, dai classici rivisitati (ratatouille, soufflé, fritture) ai piatti creativi di grande fascino (paella vegetariana, burger di fave). Definisce la sua cucina  «mediterranea». La sua bravura è mixare sapori differenti: ad esempio usare la soia in piatti provenzali, o il rosmarino con il tofu.

Si comincia con radici e tuberi e le loro ricette. Si prosegue con “Strane Cipolle”, Funghi, Zucche e Zucchine, Peperoni, Cavoli e broccoli. E si conclude con “La possente melanzana” (da cui ho preso la ricetta delle mie polpettine melanzane e tofu), Pomodori, Foglie cotte e crude, Altre cose verdi, Fagiolini, Legumi, Cereali, Pasta-polenta-Cous Cous, frutta e formaggio. Insomma, un’orgia di sapori!

Mi viene l’acquolina in bocca solo a ripensarci… Tra le mie preferite: risotto al limone e melanzane, riso al vapore con erbe aromatiche e focaccine allo yogurt con orzo e funghi, tutte ricette che vi posterò nell’immediato futuro. E poi molti altri piatti

Plenty è un libro che merita veramente di comparire nella libreria, per essere consultato in continuazione!

VOTO : 10/10

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Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!