GELATO DI RICOTTA CON E SENZA GELATIERA

GELATO DI RICOTTA CON E SENZA GELATIERA. L’evoluzione del comfort food

Oggi dobbiamo consolare il maritozzo per la sconfitta della sua amata Juve (ancora non ho capito se ama di più la Juve o la sua Ducati…io vengo sempre PRIMA, dice LUI).

Così mi sono messa a spignattare di prima mattina… ed ho deciso di preparargli i suoi gelati preferiti: NOCCIOLA E RICOTTA. Per il gelato alla nocciola ho già postato la ricetta (vedi QUI). Allora non mi resta che postarvi questo golosa ricetta.  Ho scoperto che questo è un gelato della tradizione laziale e siciliana, legata alla pastorizia. Ed io che pensavo fosse una “conquista” recente!

Io amo in modo particolare questo latticino e lo uso spesso, come avrete notato. Soprattutto in questo periodo, in cui si trova la ricotta “fresca” (grazie Costantino! ). Ci sono vari tipi di ricotta: ricotta vaccina, ricotta di pecora, ricotta di bufala. La mia preferita è quella di pecora, con un gusto più deciso di quella di mucca, anche se leggermente più grassa. Altre riflessioni sui valori nutrizionali della ricotta le trovate alla fine della ricetta.

La ricetta che vi propongo può essere fatta tranquillamente senza gelatiera. Invece di mettere il composto nel cestello dell’elettrodomestico, mettetelo in una vaschetta in freezer e mescolatelo ogni trenta minuti per le successive 4 ore.

Un’ultima cosa: potete ridurre il contenuto di zucchero di questa ricetta, sostituendolo con 4 cucchiai di miele. Io ho usato miele di arancio ed il risultato è stato strepitoso!

Potete aromatizzare il gelato come preferite: con vaniglia, cannella, timo…oppure con granella di nocciole, gocce di cioccolato, pezzetti di pera, fragole…

  • Preparazione: 10 minuti + il tempo di congelamento
  • Cottura:
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4-6 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 250 g Ricotta (quella che preferite)
  • 100 ml Latte (io ho usato quello scremato)
  • 200 ml Panna
  • 100 g Zucchero (oppure 4 cucchiai di miele)
  • 1 bacca di vaniglia (facoltativo)
  • 1 cucchiaino cannella (facoltativo)
  • 1 rametto Timo (facoltativo)

Preparazione

    • Se avete tempo, fate sgocciolare la ricotta per almeno un’ora in frigo, in modo che perda tutto il siero in eccesso (viene bene anche senza sgocciolarla, soprattutto se usate una ricotta commerciale, che contiene pochissimo siero)
    • Trascorso questo tempo, mescolate zucchero e latte.
    • Aggiungete la ricotta e amalgamatela a latte e zucchero, fino a ottenere una crema liscia. Se potete, fate riposare il composto per un paio di ore in frigo.
    • A questo punto aggiungete anche la panna fresca e mescolate con cura.
    • Versate il composto nel contenitore della gelatiera e fatela andare per 30 minuti.
    • In alternativa, se non avete questo elettrodomestico, mettete la ciotola – coperta con pellicola per alimenti  – in freezer. Ricordatevi di mescolare il gelato di ricotta una volta ogni trenta minuti per le successive quattro ore

Note

ARRICCHITE questo gelato con frutta secca, gocce di cioccolato, sciroppo d’acero… affogatelo con caffè…insomma, sbizzarritevi !

CONSIDERAZIONI “DIETETICHE”

Essendo privo di uova, contiene pochissimo colesterolo (circa trenta mg/100g) ed è pure poco calorico (circa 200 kcal /100 g)

LA RICOTTA

La ricotta è un latticino, ottenuto dalle proteine del siero del latte, ovvero dalla parte liquida del latte che si separa dalla cagliata durante la caseificazione. Il processo di coagulazione delle siero – proteine avviene ad alta temperatura (80-90°C). Il siero viene quindi ri-cotto.

La ricotta è ricca di proteine, ha un basso contenuto di grassi e poche calorie.

Curiosità: la parola ricotta deriva dal latino “recoctus”, ovvero ri-cotto: la ricotta è, infatti il sottoprodotto della lavorazione di pecorino, caciotta e altri tipi di formaggi, e la parola è riferita al trattamento termico a cui il siero è sottoposto nuovamente dopo la produzione del formaggio.

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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