PIUME BIANCHE di Jacqueline Winspear

PIUME BIANCHE è il secondo romanzo che la scrittrice Jacqueline Winspear dedica alle inchieste di Maisie Dobbs. Scopriamo che cosa accade in questa nuova appassionante storia.

PIUME BIANCHE

Jacqueline Winspear

Titolo originale: Birds of a Feather

Prima pubblicazione in originale : 2004

Traduzione : Olivia Crosio

Prima edizione italiana 2022

Editore : Neri Pozza Editore

Pagine :  352 p.

Genere : giallo storico

Preceduto da : Un semplice caso di infedeltà

PIUME BIANCHE : il libro

A volte il destino si presenta sotto spoglie inaspettate: così è stato per Maisie Dobbs, quando a tredici anni è entrata a servizio in casa Compton e la padrona, Lady Rowan, ha notato in lei un’intelligenza fuori dal comune.

Maisie è stata sottratta alla vita grama riservata alle ragazze della sua condizione sociale, ha potuto studiare, è cresciuta sotto l’ala protettrice del grande investigatore Maurice Blanche, ha servito come infermiera in Francia per i soldati sul fronte occidentale ed è, infine, diventata lei stessa un’investigatrice.

Con l’ausilio dell’insostituibile assistente Billy Beale, risolve i suoi casi, spesso battendo sul tempo l’ispettore Stratton di Scotland Yard, un po’ rivale, un po’ spasimante.

Nella primavera del 1930, la crisi economica sta mettendo il mondo in ginocchio, anche se non tutti piangono miseria: Joseph Waite ha costruito dal niente un impero, ma ha un problema, la sua fortunatissima erede, la trentaduenne Charlotte, ha fatto sparire ogni traccia di sé, volando via dalla gabbia dorata del privilegio in cui il rude e anaffettivo magnate l’ha rinchiusa.

Waite vuole che Maisie la ritrovi, in fretta e senza troppo clamore. Pur non apprezzando i modi spicci e imperativi dell’arrogante «nuovo ricco», Maisie di questi tempi non può certo rifiutare un incarico, sebbene non particolarmente stimolante. L’indagine però prende presto una piega inaspettata: dal passato di Charlotte emerge più di una ragione per la sua fuga, se di fuga si tratta. Inoltre – ultimo fatto ma non per importanza – tre delle sue migliori amiche di un tempo hanno subito una morte violenta, con un unico, piccolo dettaglio che accomuna le diverse scene del crimine.

Seconda indagine per l’investigatrice-psicologa Maisie Dobbs, Piume bianche è un mistery intrigante che ci riporta in una Londra di inizio anni Trenta magnificamente descritta, con i suoi abitanti ancora alle prese con le ferite della Grande Guerra, e che pagina dopo pagina ci trascina verso un finale sorprendente.

PIUME BIANCHE : l’autrice

Jacqueline Winspear (Kent, 30 aprile 1955) è una scrittrice inglese. Ha studiato e lavorato nel campo dell’editoria e della comunicazione a Londra.

All’inizio degli anni Novanta si è trasferita negli Stati Uniti dove – oltre a intraprendere l’attività di psicologia e a collaborare con riviste, giornali e radio – ha realizzato il sogno di diventare scrittrice iniziando la serie di gialli con protagonista la detective Maisie Dobbs.

Vive in California.

PIUME BIANCHE : BREVE RIASSUNTO E COMMENTO

Con questo secondo romanzo, l’autrice ci regala una straordinaria avventura che ci permette di conoscere meglio il periodo della Grande Depressione e di apprezzare ancora di più Maisie Dobbs e il suo mondo.

All’inizio del romanzo, Maisy e Billy, il suo assistente, sono in ufficio e discutono dell’omicidio di una donna, trovata assassinata in casa sua nel Surrey, a Coulsden.

Del caso si occupa l’ispettore Stratton, che i due avevano conosciuto alla fine della precedente inchiesta. E proprio in quel momento, Stratton chiama Maisy per invitarla a pranzo.

Ma un’altra telefonata si rivela quella di un facoltoso cliente. Si tratta di Joseph Waite, “il macellaio dei banchieri”, uno degli uomini più ricchi del Regno Unito, se non di tutta Europa. Sua figlia Charlotte è scomparsa e vuole che Maisy la riporti a casa. La donna ha 32 anni e già in precedenza era sparita.

L’aveva vista l’ultima volta due giorni prima, durante la colazione:

«Un attimo prima era tranquilla, mangiava il suo pane tostato e beveva il suo tè, un attimo dopo ha attaccato a piangere, poi a singhiozzare, ed è fuggita dalla stanza».

Maisy comprende subito che qualcosa ha sconvolto la donna. E infatti ha forse letto sul giornale la notizia della morte di Philippa Sedgewick, una sua vecchia amica.

Quando anche un’altra amica di Charlotte, Lydia Fisher, viene uccisa, avvelenata con la morfina come la Sedgewick, è chiaro che la Waite è scomparsa perché teme per la sua vita.

Non solo: secondo il padre, la donna era cambiata dopo la morte di un’altra sua amica, Rosamund Thorpe.

Preoccupata per Billy, che sembra avere una dipendenza da morfina, Maisy approfitta per recarsi nel Kent e fare visita al padre e al suo mentore, Maurice Blanche.

E proprio Blanche la mette in contatto con un medico, il dottor Andrew Dene, che aveva conosciuto la signora Thorpe. A quanto pare, anche la donna è stata uccisa con della morfina

Maisy pensa che Charlotte abbia trovato rifugio in un’abbazia di clausura, Camden Abbey, di cui è superiora Dame Constance, che Maisy aveva conosciuto a Cambridge, quando frequentava Girton College.

Proprio Constance le conferma che la signorina Waite si trova tra le mura di Camden Abbey. E lì rimarrà. A questo punto, il caso affidato a Maisy può dirsi concluso. Ma ormai sappiamo che non basta:

Ma per definire concluso questo caso le sarebbe davvero bastato portare a termine il compito che era stata chiamata a svolgere da Waite? C’era di mezzo la morte di altre tre donne. 

E Maisy non chiuderà il caso anche se dovrà lavorare gratis!

Mentre la polizia segue le sue piste, Maisie si dedica a conoscere meglio le vittime, per comprendere chi potesse volerle morte.

Purtroppo però Frankie Dobbs ha un brutto incidente e finisce in ospedale… Fortunatamente l’uomo ha una tempra forte e Maisie può tornare a dedicarsi alla sua inchiesta!

Ancora una volta, sarà Billie a consentire a Maisie di “collegare i puntini” e di arrivare alla soluzione…

Il romanzo si legge tutto d’un fiato e anche le “vicende collaterali” risultano appassionanti e perfettamente integrate nel quadro generale. Vi consiglio il libro se amate i gialli di ambientazione storica, con protagonisti forti e decisamente sui generis!

VOTO : 8 / 10

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!