PITA GRECA. La focaccia con la tasca

PITA GRECA

La pita è forse il pane greco più famoso al mondo ed io lo preparo abbastanza spesso. Mi piace quella tasca che si forma e in cui si può inserire praticamente di tutto.

Siccome ho deciso di dedicarmi un po’ alla cucina greca e mediterranea per i prossimi giorni, allora ho pensato di darvi la ricetta che uso più spesso per prepararlo.

Domani poi vi posterò anche la ricetta della pita alla birra, che vi avevo promesso tantissimo tempo fa!

Facilissimo da fare, si prepara in anticipo e poi si può completare la cottura quando serve!

PITA GRECA VELOCE:

Se volete, potete anche preparare la pita senza aspettare la lievitazione.

Vi basterà mescolare la farina con un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Aggiungete quindi l’olio e l’acqua sufficiente ad ottenere un panetto liscio e compatto e poi stendete le vostre pite, cuocendole in padella!

Se siete senza pane di domenica questa è la ricetta perfetta!

  • Preparazione: 10 minuti + il tempo di lievitazione Minuti
  • Cottura: 10 – 15 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 8 -10 pite
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

PER LE PITE

  • 300 g Farina 0
  • 300 g Farina Manitoba
  • 25 g Lievito di birra fresco (oppure 125 g lievito madre rinfrescato)
  • 2 cucchiai Olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiaini Sale fino
  • 350 ml acqua tiepida
  • 1 cucchiaino Zucchero

PER L'EMULSIONE

  • 2 cucchiai Acqua
  • 2 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • 1 pizzico Sale fino

Preparazione

  1. FASE 1: PREPARARE L’IMPASTO

    • Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero e fate riposare per 8 – 10 minuti
    • In una ciotola, mescolate le due farine  e create un foro centrale.
    • Versate lentamente il lievito disciolto e incorporate la farina
    • Lavorate l’impasto e aggiungete il sale con l’olio.
    • Continuate ad impastare fino al completo assorbimento. Dovrete ottenere un panetto morbido e liscio, di una certa consistenza.
    • Mettete l’impasto in una ciotola e coprite con pellicola trasparente oppure con un canovaccio umido e fate riposare per 30 minuti (due ore se usate lievito madre)
  2. FASE 2: STENDERE LE PITE

    • Trascorso il tempo di riposo, riprendete l’impasto e dividetelo in 8 -10 porzioni da 100 – 120 g ognuna.
    • Formate delle palline e stendete ognuna con il matterello, senza forzare troppo la pasta, fino ad uno spessore di circa 1 cm.
    • Dovete ottenere dei dischi di circa 20 cm di diametro (come dice il mio libro, grandi come un piattino da frutta)
    • Man mano che le preparate, disponete le pite su un foglio di carta da forno e spruzzate la superficie con un’emulsione di acqua e olio (2 cucchiai di acqua e 2 cucchiai di olio + un pizzico di sale)
    • Coprite di nuovo le pite con della pellicola trasparente e fate lievitare per circa un’ora (il doppio se usate lievito madre)
  3. FASE 3: CUOCERE LE PITE in forno

    • Portate il forno (ventilato) a 180°C  e mettete una teglia vuota nella parte alta del forno.
    • Poco prima di infornare le pite, versate 250 ml di acqua nella teglia ormai calda, per ottenere una cottura al vapore
    • Foderate due teglie con carta da forno e mettete due pite su ciascuna teglia.
    • Infornate per 5 minuti, poi girate le pite e cuocete altri 5 minuti.
    • Non devono essere cotte completamente e devono essere pallide.
    • Sfornatele e fatele raffreddare su una griglia
    • Se non le utilizzate subito, una volta raffreddate, impilatele una sull’altra e conservatele in frigo in un sacchetto di plastica sigillato. Si mantengono tranqullamente per 4 – 5 giorni
    • Se invece volete usarle, fate scaldare una padella antiaderente sul fornello e, appena sarà ben calda adagiatevi le pite, una alla volta.
    • Fate cuocere per 3-4 minuti per lato, fino ad ottenere un bel colore dorato – bruciacchiato
  4. CUOCERE LE PITE IN PADELLA

    • Se dovete usare le pite subito, potete anche cuocerle direttamente in padella, come fossero piadine.
    • Stendetele quindi come prima e fate scaldare una padella antiaderente sul fornello, ungendola leggermente di olio.
    • Appena sarà ben calda adagiatevi le pite, una alla volta. Aspettate che si gonfi e poi girate sull’altro lato

Note

PITA GRECA O PANE ARABO?

La differenza sostanziale tra i due tipi di pane, che sono molto simili, sta nell’olio, non presente nella ricetta originale del pane arabo!

Pubblicato da lacuocaignorante

Lacuocaignorante è una grande curiosona ed ama cucinare, leggere, viaggiare. In una vita precedente (ovvero prima del matrimonio) ero un ingegnere meccanico. Oggi mi occupo del mio Maritozzo e dei nostri tre gatti, insegno materie scientifiche, realizzo siti internet e continuo ad istruirmi!

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